BUFALINO, Gesualdo
Davide Ferreri
– Nacque a Comiso (Ragusa) il 15 novembre 1920 da Biagio, fabbro ferraio, e da Maria Elia, casalinga, cui dedicò poi alcune pagine sul filo della memoria (Intervista [...] mie carte a sbrigarsela postume con la filologia di non so chi, o più probabilmente a morire incenerite con pace di prof. Franco Contorbia. Nel secondo volume dell’opera omnia ne vengono riportate quattro.
L’amico Franco Battiato, oltre ad aver ...
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ROSA, Salvatore
Tomaso Montanari
– Nacque a Napoli il 21 luglio 1615 (Conte, 2010, p. 183), e fu battezzato nella chiesa di S. Maria del Soccorso all’Arenella (Passeri, ante 1679, 1934, p. 385). Suo [...] fratello Giuseppe (rimastovi, e divenuto poi sacerdote con il nome di Domenico) ne uscì meno di un anno dopo, il 20 marzo 1631.
Il 7 C. Volpi - F. Paliaga, «Io vel’avviso perché so che n’haverete gusto». Salvator Rosa e Giovan Battista Ricciardi ...
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BARBAGALLO, Corrado
Piero Treves
Nato a Sciacca (Agrigento) il 1° dic. 1877 di famiglia catanese (il padre insegnava nelle scuole medie di quella cittadina), trascorse la fanciullezza e l'adolescenza [...] accoglimento o dal ripudio dei criteri istituzionalistici e so,ciologico-descrittivi, di sistematica antiquaria (nel che alto il nome dell'esule, fra il '32 e il '33. Né i volumi divulgativo-miscellanei che il B. stampò negli anni della dittatura ...
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COLLOREDO, Ermes
Gino Benzoni
Ottavo dei nove figli d'Orazio di Curzio e di Lucia di Ermes di Porcia, nacque il 28 marzo 1622, nell'antico castello di Colloredo di Monte Albano (Udine).
Rimasto orfano, [...] 'altro canto, lamenta che "mai sia stato somministrato né danaro né biada né fieno". Né, quando, all'inizio d'aprile, si sposta con suscettibile d'azione scenica) d'una beghina "cul so confessor" - note di particolare schiettezza, momenti di ...
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GORNI, Francesco Kramer
Francesco Martinelli
GORNI, Francesco Kramer (Gorni Kramer)
Nacque a Rivarolo Mantovano (Mantova) il 22 luglio 1913, primogenito del fisarmonicista Francesco detto ‘Gallo’ e [...] Italia in Africa iniziate il 2 ottobre 1935 con l’invasione dell’Etiopia: «Crapa pelada la fà i tortèi, / ghe ne dà minga ai sò fradei, / i sò fradei fan la fritada, / e gh’en dan minga a la crapa pelada». L’impressione che si trattasse di ‘fronda ...
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CORAZZINI, Sergio
Paolo Petroni
Nonostante si trovi spesso indicato come anno di nascita il 1887, i documenti confermano che il C. venne alla luce in una casa della vecchia Roma, al n. 17 di via in [...] di imperante dannunzianesimo: "Non sono, dunque, un poeta: / io so che per esser detto: poeta, conviene / viver ben altra vita!". lettura di versi presso la Società degli autori. I giornali se ne occupano, ma il poeta, pur essendo oramai in città, non ...
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PIAZZETTA, Giovanni Battista
Denis Ton
PIAZZETTA, Giovanni Battista (Giambattista). – Nacque a Venezia il 13 febbraio 1682, nella parrocchia di S. Felice, dove, tre giorni dopo, ricevette il battesimo [...] la sua bottega: «elle si va facendo, e a quest’ora ne sono lavorate quatro o sia cinque, ma, come non sono del ibid., pp. 231-237; D.M. White - A.C. Sewter, Piazzetta so-called ‘Indovina’: an interpretation, in The Art Quarterly, XXIII (1960), pp. ...
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ERCHEMPERTO
Massimo Oldoni
Di questo monaco cassinese del sec. IX, scrittore e poeta in latino, la cui opera cronistica è stata a buon diritto definita dalla Westerbergh "the chief historical source [...] classica, è l'occhio di chi ha visto o l'ascolto di chi ne è stato informato a fissare le scene. Atanasio di Napoli vuole impadronirsi di s. d. [ma 1957], pp. 8-29; Id., The so-called Martyrologium Erchemperti, ibid., pp. 75-87; P. Meyvaert, ...
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CASSOLA, Carlo
Alba Andreini
Ultimo di cinque figli, nacque a Roma il 17 marzo 1917 da Garzia e da Maria Camilla Bianchi. Il decennio di distanza che lo separava dal quarto fratello (nato nel 1908) lo [...] un taglio del bosco […]. Non so perché, avevo messo che Guglielmo era vedovo. Ne avevo scritte 35 pagine […] per con Einaudi, che erano andati maturando nel tempo, e nel 1972 se ne separò per passare a Rizzoli. Nel 1973 pubblicò Monte Mario e, ...
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CAMPANA, Dino
Alberto Asor Rosa
Nacque a Marradi (Faenza) il 20ag. 1885 da Giovanni, maestro elementare, e da Fanny Luti, casalinga benestante. Dopo aver frequentato il ginnasio inferiore presso il [...] essere stampato perché io sento che quel poco di poesia che so fare ha una purità di accento che oggi è poco comune Canti orfici. Il manoscritto de Il più lungo giorno ce ne presenta e ce ne offre una parziale lezione antecedente, che a parer nostro ...
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non so che
‹non so kké› locuz. usata come pron. o come s. m. – Espressione che, seguita da una particolare determinazione, indica qualche cosa di indefinito, un sentimento o un’impressione difficilmente esprimibile o precisabile: ne’ mirabili...
sapere2
sapére2 (ant. o dial. savére) v. tr. [lat. volg. *sapēre, per il lat. class. sapĕre «aver sapore; esser saggio, capire», che in epoca tarda ha sostituito nel sign. il lat. class. e letter. scire] (pres. indic. so 〈sò〉 [radd. sint.;...