AMARI, Michele Benedetto Gaetano
Francesco Gabrieli
Rosario Romeo
Nacque a Palermo il 7 luglio 1806 da Ferdinando e Giulia Venturelli, in casa del nonno paterno, di cui gli venne imposto il nome. Mediocre [...] vi fu una rivoluzione contro i nobili e il Re, in Sicilia ve ne furon due: una dei nobili contro il Re e l'altra dei popolani civile...? La parte di capo di una moltitudine, alla quale non so quanti brutti nomi non si sarebbero dati, mi fé paura quand ...
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DONIZETTI, Gaetano
Raoul Meloncelli
Nacque a Bergamo il 29 nov. 1797 da Andrea, portiere del Monte dei pegni, e da Domenica Nava e fu battezzato coi nomi Domenico Gaetano Maria nella chiesa di S. Grata [...] di facilità di scrittura e di scarso impegno, mos'so da interessi di natura più economica che artistica, come ed esuberante vena mediterranea che espresse con vivace intuizione ad esempio ne La conocchia e nelle più famose Me voglio fa 'na casa ...
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CLEMENTE XIII, papa
Luigi Cajani
Anna Foa
Carlo Rezzonico nacque a Venezia il 7 marzo 1693 da Gian Battista e da Vittoria Barbarigo. La sua famiglia era originaria di Como: il ramo paterno si era trasferito [...] mi fa compassione e non vi veggo riparo, non sò come finirà questa tragedia", scriveva il suo confessore, di Bologna, VII [1962], pp. 91-100); G. Sforza, Papa Rezzonico stud. ne' dispacci ined. d'un diplom. lucchese, in Mem. della R. Accad. delle ...
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CASTIGLIONE, Baldassarre
Claudio Mutini
Nacque il 6 dic. 1478 nella "corte" di Casatico, presso Mantova, da Cristoforo e da Aloisa Gonzaga.
Da parte del padre la famiglia discendeva da quella piccola [...] quello che vi piace, perch'io sarò lì una mattina che non ve ne accorgerete e troverovvi in letto e Voi mi vorrete poi dare ad intendere e si è dovuto far queste exequie tanto povere che non so qual cosa al mondo sia povera e pagar li fanti della ...
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F., così chiamato dal nonno paterno Fernando I d'Aragona, era l'unico figlio maschio, illegittimo, di Alfonso V d'Aragona. Essendo F. nato a Valencia, si era supposto che la madre, Gueraldona Carlino, [...] et però penso, cerco et spero assecurarme per talle modo de questo mio regno che né mi né mei figlioli né li figlioli de' mei figlioli habiano ad trovarse in quello che me so trovato io". Sul letto di morte si accommiatò da quegli stessi figli con le ...
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BERNI, Francesco
Claudio Mutini
Nacque da Nicolò, notaio, e da Isabella di Francesco Baldi in data non precisabile, ma compresa tra il 1497 e il '98. Per quel che riguarda il luogo, Lamporecchio, di [...] genere - cioè nella poesia in volgare, dirà il B. in una lettera del '23 a Latino Giovenale -, ancora io ho fatto non so che baie, anzi ne ho fatte tante da poi che sono in questo laberinto che non arei mai creduto essere stato da tanto. Ecco che mi ...
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EMANUELE FILIBERTO, duca di Savoia
Enrico Stumpo
Nacque a Chambéry l'8 luglio 1528, terzogenito di Carlo II, duca di Savoia, e di Beatrice di Portogallo.
Il 19 ottobre dello stesso anno, nella cappella [...] che non possono i re di Francia e Spagna? … So bene che tollerare eretici è pericolosissimo … ma non bisogna destrezza e forza mirabile a spezzar quei legni, e in poco spazio ne preparò tanti che bastarono d'avvantaggio per il bisogno della cena … e ...
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BUONARROTI, Filippo
Armando Saitta
Primogenito di Leonardo, tenente del reggimento dei dragoni di stanza a Pisa, e della nobile senese Giulia Bizzarini, nacque a Pisa l'11 nov. 1761 (certificato di [...] , pur deplorando la vita dissipata del B., "un non so che di romanzesco" nel suo temperamento e la mancanza di sebbene ormai critico aspro dei metodi della carboneria, pure non se ne era ancora staccato del tutto e condivideva con il B. qualche ...
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CELLINI, Benvenuto
Ettore Camesasca
Figlio di Giovanni d'Andrea di Cristofano e di Elisabetta Granacci, nacque a Firenze il 3 nov. 1500. Il C. stesso cm la sua celebre Vita, i trattati e numerose lettere [...] io ho imparato tutto quel che io so"), sia pure attraverso l'interpretazione che ne stavano dando i primi manieristi. Così, molto innanzi nel maggio dell'anno successivo quando il C. ne inviò il manoscritto a Benedetto Varchi perché lo rilimasse e ...
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FARNESE, Ranuccio
Gigliola Fragnito
Terzo figlio maschio di Pierluigi (duca di Parma e Piacenza dal 1545) e Girolama Orsini, nacque nel feudo famesiano di Vetulano l'11 ag. 1530. In seguito all'elezione [...] di Padova. Nonostante già alla fine del 1541 il Bembo ne annunciasse a Girolamo Querini l'imminente arrivo, solo l'8 ha sbigottito tanto questo accidente, ch'io non ritrovo riposo, et so di non dover esser mai più contento" (lettera a L. Beccadelli ...
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non so che
‹non so kké› locuz. usata come pron. o come s. m. – Espressione che, seguita da una particolare determinazione, indica qualche cosa di indefinito, un sentimento o un’impressione difficilmente esprimibile o precisabile: ne’ mirabili...
sapere2
sapére2 (ant. o dial. savére) v. tr. [lat. volg. *sapēre, per il lat. class. sapĕre «aver sapore; esser saggio, capire», che in epoca tarda ha sostituito nel sign. il lat. class. e letter. scire] (pres. indic. so 〈sò〉 [radd. sint.;...