VERITA, Girolamo
Massimo Castoldi
VERITÀ, Girolamo. – Nacque a Verona nel 1472, o forse qualche anno prima, in una illustre famiglia della città, figlio di Michele e di Filippa Pindemonti.
Fu amministratore [...] , el qual per essere tra li poeti che oggidì vivono meritatamente celebre e famoso, so che vi è notissimo”» (La seconda redazione..., 1968, p. 284). Ne parlarono anche Matteo Bandello nelle Novelle e Antonio Fileremo Fregoso nel poemetto in ottave De ...
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PARAVICINI, Gian Antonio
Flavio Rurale
PARAVICINI (Paravicino), Gian Antonio. – Nacque a Sondrio il 17 gennaio 1588 da Orazio e da Caterina Pusterla, «nobili di schiatta, catolici di professione, e [...] .
Paravicini si avviò alla formazione ecclesiastica nel 1597, «non so se per curiosità giovanile o per divina vocazione» (p. del papa: «si sparse allora la voce che il pontefice […] ne li rampognasse perché, a suo dire, trattandosi d’affari di ...
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CARLONI, Ida
Sisto Sallusti
Nacque a Roma il 13 genn. 1869 da Gioacchino e da Emilia Marvich, maestra di ballo. Dopo essersi addestrata nella Filodrammatica romana, diretta da A. Meschini, esordì nel [...] Moreau (teatro Costanzi di Roma, 6 ottobre 1900), come sottoprefettessa ne Ilmondo della noia di E. Pailleron (teatro Sannazaro di Napoli, 1 e con la creazione della baronessa Trivolta in Quel certo non so che di A. Testoni (16 febbr. 1902). Dopo una ...
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POSSEVINO, Giovan Battista
Pietro Giulio Riga
POSSEVINO, Giovan Battista. – Fratello maggiore del più celebre Antonio e da non confondere con il nipote omonimo, Possevino nacque a Mantova nel 1520 da [...] lettera a Bernardino Maffei del 14 settembre 1545: «Non so se conoscete literaliter M. Io. Batista Possevino, alias fui et divenni da che la nostra fanciullezza, allevata insieme et ne’ primi studi entrodutta, andò sempre incarnando in quell’amore nel ...
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CIAMPOLINI, Luigi
Mario Vitti
Nato a Firenze il 7 ag. 1786 da Giovanni, cancelliere maggiore della corte criminale, e da Laura Bianchi, studiò giurisprudenza, per volontà dei padre, nell'università [...] che sull'Antologia (XXV [1827], 74, p. 118) dichiarava: "Di quanti finora scrissero di Sulli non so che alcuno come l'autore del commentario, ne abbia cercato con tanta diligenza le origini, o dipinti i costumi con tanta particolarità".
Nella Storia ...
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BROSCHI (Brosca), Riccardo
Ulisse Prota-Giurleo
Nacque a Napoli quasi certamente nel 1698 dal musicista Salvatore Brosca (cognome originario della famiglia) e da Caterina Barrese.
La data esatta di [...] piccola, con l'occasione che è mia sorella carnale, e so che la medesima in età di 6 anni in circa fu trasportata napoletani fecero presente alla corte spagnola il notevole danno che ne sarebbe venuto all'erario e lo stesso Filippo rinunciò alla ...
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BICILLI (Becilli, Biccilli), Giovanni
Silvana Simonetti
Figlio di Giacomo Becilli e fratello di Cesare, nacque probabilmente a Urbino nel 1623, ma fu musicista noto per lo più sotto il cognome Bicilli. [...] (ora alla Bibl. Apost. Vat.) due piccole cantate, Io non so com'ho (1650) e M'havete chiarito (Mss. Chigiani, cod. . del Centesimo presso la Congregaz. di S. Cecilia 1688, s.l. né d., p. s; A. Bertolotti,Musici alla corte dei Gonzaga in Mantova ...
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RAIMONDI, Pietro
Saverio Lamacchia
RAIMONDI, Pietro. – Nacque a Roma il 20 dicembre 1786 da Vincenzo e da Caterina Malacari.
Studiò contrappunto e composizione con Giacomo Tritto nel conservatorio di [...] magnificent combinations in the music of Mosè in Egitto [...] The end was so flat that the composer was not called for, and the opera hissed...» , secondo testimonianze non pienamente dimostrabili né verificabili, ma comunque sintomatiche della fama ...
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CALENDARIO (Calandario), Filippo
L ionello Puppi
Documentato per la prima volta a Venezia nel 1340. In quell'occasione, il 2 maggio, apprendiamo che "Philippus Calandarius taiapetra sancti Samuelis", [...] compiuto "a sugestion de algune vil persone zoè Felippo Calandario taiapiera e de so zenero Bertusi Isarelo mariner e de alguni suo compagni" (Caresini). Ciò non meraviglia - né la notizia che il C. era tra i pochissimi cospiratori al corrente della ...
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LOREDAN, Francesco
Roberto Zago
Nacque, presumibilmente a Stra, presso Venezia, il 19 ott. 1656, primogenito del patrizio Leonardo di Francesco, del ramo di S. Vidal (o di S. Stefano), e di Alba Soranzo [...] nei fatti, della compattezza tra gli alleati. "Io non so arrivare a sperare che il minor male" (Venezia, Biblioteca VII, 399 [=8625], c. 334) scrisse al Ruzzini, che ne condivideva le perplessità nei confronti della linea del proprio governo e che ...
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non so che
‹non so kké› locuz. usata come pron. o come s. m. – Espressione che, seguita da una particolare determinazione, indica qualche cosa di indefinito, un sentimento o un’impressione difficilmente esprimibile o precisabile: ne’ mirabili...
sapere2
sapére2 (ant. o dial. savére) v. tr. [lat. volg. *sapēre, per il lat. class. sapĕre «aver sapore; esser saggio, capire», che in epoca tarda ha sostituito nel sign. il lat. class. e letter. scire] (pres. indic. so 〈sò〉 [radd. sint.;...