MARTIGNONI, Ignazio
Alessandro Arbo
– Nacque a Como il 15 giugno 1757, dal nobile Giulio e da Fulvia de’ marchesi Millo di Casale Monferrato.
Allievo dal 1767 al 1775 del locale collegio Gallio retto [...] invece i suoni placidi, molli e soavi, proprj a destare una non so qual tenerezza e languore» (Del bello…, ed. 1826, p. 33). arte riesce talvolta a emularla e l’imponente maestà delle piramidi egizie ne è un esempio. Diversamente da E. Burke, il M. ...
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LANA, Lodovico
Anna Chiara Fontana
Nacque da Giovanni nel 1597 (sconosciuta per ora resta l'identità della madre), probabilmente a Ferrara o nel Ferrarese.
Per il canonico Baruffaldi, primo biografo [...] F. Barbieri), del quale però non ha né la scioltezza, né la gioia esecutiva. A testimonianza della sua improvvisa dell'artista avvenuta a Modena, in seguito a "un non so qual disordine accadutogli in lauta cena fattagli da certi amici" (Baruffaldi, ...
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ILARIO
Claudia Gnocchi
Nacque verso la metà del X secolo a Matera, allora facente parte di un tema dell'Italia bizantina.
L'origine lucana di I. è nota dal Chronicon Vulturnense, che dà notizia anche [...] del Novecento. Pantoni, lo studioso che ha descritto la lapide e ne ha edito il testo, ha ipotizzato che questo si riferisse all' ] / Participes operis nos docet e[t] / Auxilium fessis tribuit so[lamen] / Ut Xristi caperet premia cunc[ta] / Curans ut ...
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CORSI, Iacopo
Giovanni Parenti
Di famiglia, se non fiorentina, certamente toscana, fu poeta e applaudito improvvisatore in diversi ambienti e in varie corti nella seconda metà del sec. XV.
Fratello [...] "non far de Ludovico più trascorso, / che un dì ne andresti a desinar col Corso!" (A. Cammelli, I sonetti , Il codice Estense X.*.34, ibid., XXX (1897), pp. 21 s., 39, 43 s., so, si e n., 52 n. (e vedi [E. Pèrcopo], in Rass. critica della lett. ...
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TAMBURINI, Fortunato
Matteo Al Kalak
– Nacque nel 1683 da Simone e da Vincenza dei conti Vigarani. La sua iscrizione sepolcrale, che ne indica la morte il 9 agosto 1761 dopo settantotto anni, sei mesi [...] un cumulo di benefici vietato dalle norme canoniche: «So quanto sia detestata dai padri, concili e canoni, pur senza chances di elezione, ottenne alcuni voti, prima che ne uscisse pontefice Clemente XIII Rezzonico. Nel 1757 accettò, su ingiunzione ...
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CASTALDI, Cornelio
Claudio Mutini
Nacque a Feltre intorno al 1453 dal notaio Daniele, che aveva ricoperto in città cariche pubbliche. Scarse notizie si hanno sugli studi che egli compì nella città natale. [...] v'onoro, e reverisco in tanto / che del versificar padri vi chiamo. / Ma non so darvi poetico vanto, / Però che mai non mi parrà poeta / Chi sol l'orecchie e, nella critica contemporanea, la rivalutazione che ne tentò il Graf è caduta giustamente nel ...
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SILVANO da Venafro
Vincenzina Lepore
SILVANO da Venafro. – Nacque a Venafro, non si sa in che data. Il nome Marco, riportato da Camillo Minieri Riccio e ripreso da Pietro Manzi, si deve presumibilmente [...] alcune altre voci ch‹e› ’l mio odito rifuge. In questo, so che si potrà tener ben servito da me, che qualhor non mi è Lui et Lei, nel primo caso, col verbo sustantivo: Facciami intender che pena ne va, ch’io ci la inviarò fin a Venetia» (c. A1r).
In ...
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ECCLESIO, santo
Thomas S. Brown
Fu, secondo Agnello, lo storico della Chiesa di Ravenna, vissuto tra la fine del sec. VIII e la prima metà del sec. IX, il ventitreesimo successore di s. Apollinare sulla [...] , la creatività di un Pietro Crisologo, né le importanti relazioni politiche di un Massimiano, 226, 231, 241, 247, 259, 268; 11, 2, ibid. 1976, pp. 9, 18, 22, 28 s., 48, so , 52, 165, 179 s., 271, 344, 346, 373; II, 3, ibid" 1973, pp. 85, 155, 172, ...
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OTTOBONI, Marco
Antonio Menniti Ippolito
OTTOBONI, Marco. – Nacque a Venezia nel 1554 da Marcantonio di Ettore e da Dianora Basalù.
Gli Ottoboni erano ‘cittadini originari’, membri cioè dell’élite, [...] fatto per servitio della Repubblica per tutto il mondo non occorre che ne parli […] et al presente, con tutti li interessi di casa sua nunziatura, il padre gli scrisse: «voglio aiutarvi [ma] so che voi non volete rovinarci» (Menniti Ippolito, 1996, p ...
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BENUCCI, Alessandra
Remo Ceserani
Nacque, probabilmente a Barletta, verso il 1481. Il padre, Francesco di Paolo soprannominato Zampella, era un mercante fiorentino che s'era stabilito a Barletta prima [...] Strozzi. Fu, come l'Ariosto stesso raccontò in una famosa canzone (Non so s'io potrò ben chiudere in rima), l'inizio di un amore che trovò in lei quelle qualità che cercava in una donna e ne fece la propria compagna.
Dopo il matrimonio la B. e ...
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non so che
‹non so kké› locuz. usata come pron. o come s. m. – Espressione che, seguita da una particolare determinazione, indica qualche cosa di indefinito, un sentimento o un’impressione difficilmente esprimibile o precisabile: ne’ mirabili...
sapere2
sapére2 (ant. o dial. savére) v. tr. [lat. volg. *sapēre, per il lat. class. sapĕre «aver sapore; esser saggio, capire», che in epoca tarda ha sostituito nel sign. il lat. class. e letter. scire] (pres. indic. so 〈sò〉 [radd. sint.;...