DI PIETRO, Camillo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Roma il 10 genn. 1806 da Domenico e da Faustina Caetani, secondogenito di sette figli.
A partire dalla metà del secolo precedente la famiglia paterna [...] credo che bisogni entrarvi di buona fede, e come si deve, altrimenti non so come la cosa anderà a finire" (lettera a S. Urbani, 1° anziché della loro esasperazione, e questo all'indomani del 1860 ne fece uno dei pochi elementi del S. Collegio che, ...
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CASOLANI, Alessandro
Alberto Cornice
Figlio di Agostino di Cipriano di Mariano, nacque nel 1552, forse a Casole d'Elsa o forse a Siena da famiglia originaria di quel paese: "di ragguardevole parentado, [...] a un certo Cosimo di Benvenuto (Romagnoli, ms., c. So), e l'anno seguente per aver realizzato, a celebrazione dell' Ugurgieri lo loda per non avere mai dipinto "Pitture lascive, né Historie profane" e, definendolo "lontano da ogni superbia", quasi ...
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PETACCI, Clara
Dianella Gagliani
PETACCI, Clara (Claretta). – Secondogenita di tre figli (Marcello era nato nel 1910, Miriam la seguì nel 1923), nacque a Roma il 28 febbraio 1912 da Francesco Saverio, [...] 12 agosto fu arrestata dai carabinieri e incarcerata a Novara. Ne uscì il 17 settembre grazie all’intervento tedesco (Diario dal egoista, un debole, un vile.
Minacciava anche di lasciarlo: «so che per me non farai mai nulla altro che tutto ciò ...
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CARREL, Jean-Antoine, detto il Bersagliere
Giovanni Bertoglio
Nacque il 17 genn. 1829 nel villaggio di Crétaz (frazione di Valtournanche, Aosta); figlio di Barthélemy, viene considerato per antonomasia [...] avvisare il Sella della possibilità di scalata; malauguratamente né il Sella né il Giordano erano disponibili e il 1864 trascorse del Cervino con V. Sella, nel 1882; versante NO e cresta SO della punta del Cors con E. e W. Mackenzie, nel 1893; ...
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TARTINI, Giuseppe
Pierpaolo Polzonetti
– Nacque a Pirano d’Istria, dove fu battezzato l’8 aprile 1692, secondogenito maschio di Caterina Zangrando, di antica famiglia piranese, e di Giovanni Antonio, [...] Europa; Tartini aveva preferito non pubblicarlo, ma ne circolavano varianti manoscritte redatte dai suoi studenti (Leopold incontro in sogno con il diavolo, esecutore di una sonata «so singularly beautiful» (C. Burney, The present state..., cit., ...
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GIOVANNI di Minuccio (Giovanni da Siena)
Andrea Giorgi
Nacque a Siena nella prima metà del XIV secolo da una famiglia popolare dimorante nel terzo di Camollia.
La figura di G. giurista e diplomatico [...] dell'imperatore, che pare andasse dicendo in lacrime: "Io so' stato tradito da misser Malatesta e da misser Ioanni e da gli consentì di fermarsi a lungo nelle città in cui fu attivo, né di radicarsi in modo duraturo. Non gli si conosce del resto ...
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VARASI, Giovanni
Luciano Segreto
VARASI, Giovanni (Gianni). – Nacque a Milano il 4 agosto 1942 da Leopoldo e da Giuseppina Annoni.
Il padre (1907-1990) lavorò come capo-magazziniere presso il Colorificio [...] di volantini per Giorgio La Malfa, ma né Varasi né il segretario del Partito repubblicano italiano segnalarono , 14 gennaio 1993; D. Di Vico, V.: sul caso Enimont di mazzette non so niente, in Corriere della sera, 11 maggio 1993; Id., E anche per V. ...
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GIOVANNINI, Alessandro (Sandro)
Claudia Campanelli
Nacque a Roma il 10 luglio 1915, da Emanuele, cancelliere di tribunale, e da Giuseppa Ciccolini. Laureatosi in legge per volontà paterna, non esercitò [...] ancora una volta aveva preso il nome da un settimanale, Soffia so', fondato l'anno prima e destinato ad avere vita breve - andò anni sarebbe rimasto accanto al G. e a Garinei. Ne facevano parte l'impresario Paone, principale artefice del loro esordio ...
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NENNA, Giovan Battista
Raffaele Girardi
NENNA, Giovan Battista. – Nacque a Bari da Vincenzo e da Luisa Pascalino, fra il 1509 e il 1513, come si deduce dalle notizie offerte da lui stesso nel dialogo [...] in cui io scrivendo le raccontate contese mi trovava (che non so se quattro lustri d’anni ascendevano) fusse stata bastevole, forse del Nennio fu giudicata assai insoddisfacente dall’autore, che ne curò una seconda (Venezia, A. Vavassore e Florio ...
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FERRARI, Pompeo
Gino Benzoni
Nacque, attorno al 1570, a Piacenza, in nobile famiglia, se si prende alla lettera il suo futuro autopresentarsi quale "gentil'huomo piacentino".
Tuttavia, solo più tardi [...] del 1º marzo i soldati "in esser" del F. erano 89. Né ciò andava addebitato a negligenza del Ferrari. Era il ritardo nella corresponsione delle il F. che la "casa" dei rettori sia, "non so come, assegnata alli reverendissimi vescovi". Il F. teme - e ...
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non so che
‹non so kké› locuz. usata come pron. o come s. m. – Espressione che, seguita da una particolare determinazione, indica qualche cosa di indefinito, un sentimento o un’impressione difficilmente esprimibile o precisabile: ne’ mirabili...
sapere2
sapére2 (ant. o dial. savére) v. tr. [lat. volg. *sapēre, per il lat. class. sapĕre «aver sapore; esser saggio, capire», che in epoca tarda ha sostituito nel sign. il lat. class. e letter. scire] (pres. indic. so 〈sò〉 [radd. sint.;...