CESTI, Pietro (in religione Antonio)
Lorenzo Bianconi
Nacque in Arezzo dove fu battezzato il 5 ag. 1623, nono ed ultimo figlio del pizzicagnolo Giuseppe di Lorentino e di Francesca Ruschi. Fin da ragazzo [...] occorse al C. per aver voluto "dimostrare di non esser né frate né secolare e può darsi che vi sia un rapporto con pagamenti a musici venuti da Venezia e a un "welscher Capellmeister, so sich zu Hof hat hören lassen", che potrebbe anche essere il C ...
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MARINO, Giovan Battista
Alessandro Martini
(Giambattista). – Nacque a Napoli il 14 ott. 1569 da Giovan Francesco, giureconsulto; il nome della madre è ignoto.
Il padre coltivava la poesia e pare si [...] promessa risposta mariniana per le stampe ebbe ben presto la massima evidenza ne La galeria, La sampogna e l’Adone.
Chiara è la questo libro ha da far disperare tutti i predicatori, i quali so che si sforzeranno d’imitar questo modo» (Lettere, p. ...
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BONIZONE
Giovanni Miccoli
Nulla di effettivamente certo si sa delle origini di B.: sconosciuta la famiglia, sconosciuto il luogo e l'anno di nascita.
Dal suo parlare, soprattutto nel Liber ad amicum, [...] realtà è possibile: e per questo meglio è concludere che non se ne sa nulla. Come nulla si sa della sua famiglia e della sua diverso da quello così evidente del Liber ad amicum. Non so come si possa interpretare esattamente un passo come quello del ...
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PONTANO, Giovanni
Bruno Figliuolo
PONTANO, Giovanni. – Nacque il 7 maggio del 1429, da Giacomo e da Cristina Pontano, membri della piccola nobiltà locale, a Cerreto di Spoleto.
Dopo l’assassinio del [...] vi furono spostati da Pietro Summonte, che dopo la morte del poeta ne ereditò le carte e che accolse la silloge, composta dunque ora di haveva promesso al papa. Pure, tandem è andato. Delle chiese non so quello sia seguito» (VI, 2, n. 71, p. 413). ...
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LOREDAN (Loredano), Giovan Francesco
Clizia Carminati
Nacque a Venezia il 27 febbr. 1607 da Lorenzo di Giovan Francesco, del ramo dei Loredan da S. Maria Formosa, e da Leonora di Carlo Boldù, che gli [...] editoriale pari soltanto a quella delle Lettere (Lupis, p. 11, ne paragona il successo a quello dell'Adone, inaugurando un parallelismo più alla contemporaneità (II, 63: Wallenstein morto "non so dir se tradito, o traditore: / perché nuoce anco ...
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FRANCESCO II Sforza, duca di Milano
Gino Benzoni
Secondogenito di Ludovico Maria Sforza detto il Moro e di Beatrice d'Este nasce a Milano il 4 febbr. 1495. Orfano ben presto della madre, che muore il [...] non senza che il pontefice pensi d'accasarlo con "una so sobryna", come s'affrettano a riportare in settembre degli " Ma di fatto "spesse fiate se lamenta che non si pagano le gente né si fanno provisione". E, poiché è senza denaro e poiché si sente ...
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CAVALCANTI, Guido
Mario Marti
Nacque a Firenze, come risulta dalle attestazioni dantesche nel De Vulgari Eloquentia (“Guidonis de Florentia”, II, xii, 3; e cfr. anche I, xiii, 3); ma si ignora in quale [...] resta il suo sonetto a Nerone Cavalcanti, “Novelle ti so dire, odi, Nerone”, e vivi ricordi e giudizi della E. Pound (Genova 1931) per il suo carattere di omaggio sentimentale, né soprattutto quella inclusa nei Rimatori del Dolce Stil Novo, a cura di ...
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LAURANA, Francesco
Renata Novak Klemencic
Il L. è documentato per la prima volta a Napoli il 17 luglio 1453, quando come "Francisco da Zara" insieme con altri maestri ricevette il pagamento per i lavori [...] si possono individuare elementi stilistici di questi maestri, né si riescono a rintracciare altre opere del L. Documento, 2003, nn. 17-19, pp. 191-193; S. Spinale, Reassessing the so-called "Tricaudet Medal" of Mehmed II, in The Medal, 2003, n. 42, ...
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CONTARINI, Alvise
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 23 apr. 1597, da Tommaso di Gasparo del ramo detto della Madonna dell'Orto e da Marina di Vincenzo Pisani, sin dall'adolescenza la sua esistenza - resa [...] ritegno portasse una guerra - osserva il 30 apr. 1639 -, so che tutte le maledizioni dell'età presente et delle venture caderiano Vincenzo, "non ho un'ora di respiro", non "riposo né giorno né notte") del C. che non desiste dall'adoperarsi anche se ...
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DONDI DALL'OROLOGIO, Giovanni
Tiziana Pesenti
Nacque a Chioggia (prov. di Venezia) intorno al 1330, secondogenito del medico Iacopo e della nobile Zaccarota di Daniele Centrago.
Le origini della famiglia [...] , il D. gli confidò le sue pene d'amore nel sonetto "Io non so ben s'io volia quel ch'io volio" (ediz. Daniele, IV), cui durante la guerra franco-spagnola del 1809. In realtà il Torriano ne eseguì una copia e solo essa seguì Carlo V. L'originale, ...
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non so che
‹non so kké› locuz. usata come pron. o come s. m. – Espressione che, seguita da una particolare determinazione, indica qualche cosa di indefinito, un sentimento o un’impressione difficilmente esprimibile o precisabile: ne’ mirabili...
sapere2
sapére2 (ant. o dial. savére) v. tr. [lat. volg. *sapēre, per il lat. class. sapĕre «aver sapore; esser saggio, capire», che in epoca tarda ha sostituito nel sign. il lat. class. e letter. scire] (pres. indic. so 〈sò〉 [radd. sint.;...