EMILIANI GIUDICI, Paolo
Lucia Strappini
Nacque il 3 giugno 1812 a Mussomeli (Caltanissetta) da Salvatore Giudice e Antonia Cinquemani. Di salute cagionevole, non frequentò alcuna scuola ma compi i primi [...] ammirata negli scritti di Foscolo, che ancora rimangono - non so se inimitabili - certo inimitati in Italia" (p.54 candidatura ('70).
Sono indicative del suo tempo le parole con cui se ne lamentò con il fratello: "E se io vorrei [sic!] essere deputato ...
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Nacque a Perugia l'8 marzo 1899 da Alfredo e da Maria Luisa Stoppa. Nel 1917 si arruolò volontario, prestando servizio come sottotenente degli arditi. Smobilitato, fece ritorno a Perugia, dove si iscrisse [...] di questi interventi sono da ricordare l'articolo Parentesi chiusa ne L'Assalto del 24-25 dic. 1924, nel quale, nella capitale della rivoluzione, Foligno 1924, passim e spec. pp. 34-39, so; A. Misuri, Rivolta morale, Milano 1924, pp. 37-52, 65- ...
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FARINACCI, Prospero
Aldo Mazzacane
Nacque a Roma il 1º nov. 1544, nella casa paterna sita in Trastevere, alla via detta dei Farinacci, per gli immobili che la famiglia vi possedeva.
Il padre Marcello, [...] modo di dichiarare: "La professione mia è che sono dottor de legge che scrivo et parlo per chi me ricerca, io non so inimico a, nesuno ne porto odio a nesuno ma è ben vero che dubito della persona mia per respetto che doi anni et mezzo sonno in circa ...
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SQUARCIONE, Francesco
Giacomo Alberto Calogero
– Figlio di un notaio di nome Giovanni e di una sorella del sarto Francesco della Galta, di cui purtroppo si ignora il nome, ebbe i natali a Padova, tra [...] tal punto da costringere a un ennesimo arbitrato: non se ne conoscono le ragioni precise, ma sappiamo che fu Squarcione il poi el fa question cum loro», una cattiva prassi «come è sempremay de so costume» (Rigoni, 1927-1928, 1970, pp. 15-17 doc. V).
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GABER, Giorgio
Stefano Pivato
GABER (Gaberscik), Giorgio
Nacque a Milano il 25 gennaio 1939, secondogenito di Guido, di origini istriane e di professione impiegato, e di Carla Mazzoran. A nove anni [...] tempo del reale.
A Brel si ispirò anche Gaber, che ne ereditò soprattutto il senso della delusione e del disincanto proprio di registrò 18.000 spettatori; Dialogo tra un impegnato e un non so toccò le 166 recite con 130.000 presenze; Far finta di ...
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DE ANGELI, Ernesto
Giorgio Fiocca
Nato a Laveno (Varese) il 29 genn. 1849 da Ercole e da Maddalena Frascali, si trasferì giovanissimo a Milano per prepararsi ai corsi in ingegneria industriale del Politecnico, [...] che, a parer mio, la protezione concessa a quelle produzioni che ne sono degne, la protezione accordata con sano criterio a chi ha monopolio nel mercato interno ... a quanto io mi so, i più autorevoli espositori dei sistema produttivo hanno sempre ...
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PASCARELLA, Cesare
Gabriele Scalessa
PASCARELLA, Cesare. – Nacque a Roma il 28 aprile 1858 da Pasquale, di origini ciociare, che, arruolatosi nella legione romana, partecipò alla guerra d’indipendenza [...] Borghese (13 novembre), Er gioco liscio (20 novembre), Se lo so’ lavorato e Er bollettino (27 novembre), Nina e Le forze e di più schietta naturalezza» (Mastri, 1903, p. 315). Né si sarebbe fatta attendere quella (più equa) di Croce, che avrebbe ...
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CARA, Marco (Marcus, Marchetto)
Cesare Casellato
In assenza di documenti la sua data di nascita si fa cadere generalmente nella seconda metà del sec. XV, ambito che le varie indicazioni di cui disponiamo [...] con il quale era tornato al campo: "La S. V. non se meravigliarà nè imputtarà Marchetto cantore se l'è stato più tardo a ritornare a lei che' comandare a Marchetto... di fare un'aria a un so madrigaletto... e farla di sorte che il canto supplisca ...
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CREMONINI, Cesare
Charles B. Schmitt
Figlio del pittore Matteo e di Mattea Pilanzi, nacque a Cento (Ferrara) e vi fu battezzato il 22 dic. 1550. Come suo padre, erano stati pittori il nonno paterno, [...] il 3 luglio 1619: "Ma quanto al mutar il mio modo di dire, non so come poter io promettere di transformare me stesso. Chi ha un modo, chi un altro. Non posso né voglio retrattare le espositioni d'Aristotile, poiché l'intendo così, e son pagato per ...
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SORDI, Alberto
Alberto Crespi
– Nacque a Roma, nel popolare rione di Trastevere, il 15 giugno 1920. Suo padre Pietro suonava il basso tuba nell’orchestra del Teatro dell’Opera di Roma; sua madre, Maria [...] dovevo rappresentare proprio io, e nel più breve tempo possibile. Ce ne avevo talmente tanti dentro e li dovevo fare tutti per forza! sonetto nello stile di Giuseppe Gioachino Belli. Recitava: «Io so’ sicuro che non sei arrivato / ancora da San ...
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non so che
‹non so kké› locuz. usata come pron. o come s. m. – Espressione che, seguita da una particolare determinazione, indica qualche cosa di indefinito, un sentimento o un’impressione difficilmente esprimibile o precisabile: ne’ mirabili...
sapere2
sapére2 (ant. o dial. savére) v. tr. [lat. volg. *sapēre, per il lat. class. sapĕre «aver sapore; esser saggio, capire», che in epoca tarda ha sostituito nel sign. il lat. class. e letter. scire] (pres. indic. so 〈sò〉 [radd. sint.;...