Nome di battaglia del generale e uomo politico birmano Shu Maung (Paungdale, distr. di Prome, 1911 - Yangon 2002). Negli anni Trenta prese parte alla lotta per l'indipendenza contro gli Inglesi. Durante la seconda guerra mondiale partecipò alla organizzazione di un esercito nazionale birmano sostenuto dai Giapponesi e in questo periodo assunse il suo nome di battaglia. Dopo l'occupazione della Birmania ...
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Dal 1989, nome ufficiale dello Stato tradizionalmente noto come Birmania, situato nell’Asia sud-orientale, nel versante occidentale dell’Indocina. A NO confina con il Bangladesh e l’India, a NE con la [...] i militari a un colpo di Stato. Costituito il Burma Socialist Programme Party (BSPP), il governo militare, guidato da NeWin, soppresse tutti gli altri partiti e decise una serie di nazionalizzazioni. Nel 1974, con una nuova Costituzione, il paese ...
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Nu, U (o Thakin Nu)
Nu, U
(o Thakin Nu) Politico birmano (Rangoon 1907-ivi 1995). Esponente nazionalista, fu imprigionato dagli inglesi nel 1940. Liberato dai giapponesi all’atto dell’invasione (1942), [...] di carcerazione (1962-66), nel 1969 si trasferì in Thailandia e nell’ott. 1970 diede vita a un fallito tentativo insurrezionale contro il regime di NeWin; dopo un ulteriore periodo in esilio in Thailandia e in India, fece ritorno a Rangoon nel 1980. ...
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Stati Uniti d’America Stato federale dell’America Settentrionale, il cui territorio è suddiviso tra 50 Stati membri e il Distretto di Colombia, nel quale sorge la capitale Washington. La continuità territoriale [...] Saint Paul raggiunge i 3,5 milioni, e Cincinnati, Cleveland e Kansas City ne hanno circa 2 milioni; più a S, Houston registra 5,5 milioni elettronica), A. Copland e, soprattutto, G. Gersh;win, la cui produzione fu caratterizzata da un felice connubio ...
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Stati Uniti
Pasquale Coppola
Giulia Nunziante
Tiziano Bonazzi
Geografia umana ed economica
di Pasquale Coppola
Stato dell'America Settentrionale. L'esordio del nuovo millennio ha visto ulteriormente [...] 50.456.002, pari al 47,89%, per Bush, mentre Nader ne ottenne 2.882.955); ma nessuno dei due candidati prevalse chiaramente C.) 2003.
D. Frum, R. Perle, An end to evil. How to win the war on terror, New York 2003.
T. Garton Ash, Free world. America, ...
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Guerriglia
Virgilio Ilari
Gli scrittori moderni hanno spesso sottolineato che la g. è la forma più antica di guerra. L'occidente antico non aveva però un termine per indicare il complesso delle tattiche [...] infatti quello di mobilitare masse che non si potrebbero armare né nutrire, e che incrementerebbero la vulnerabilità, bensì di Tzu to Bin Laden, London 2004.
I. Arreguin-Toft, How the weak win wars: a theory of asymmetric conflict, New York 2005. ...
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L’‘epoca’ di Costantino e il Tardoantico
Andrea Giardina
La questione costantiniana si pose nella stessa età di Costantino. Se ci si riferisce al problema classico, oggi largamente superato, della sincerità [...] sostanzialmente moderata: «Using angry language to win the sympathy of the very militants whose «Seeck a bien vu que sa théorie de l’authenticité des pièces constantiniennes de la Vita ne résistait à cette seule phrase» (p. 581).
8 Eus., v.C. I 12, ...
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power dressing (power-dressing) loc. s.le m. Modo di abbigliarsi conforme a uno stile formale, di solito caratterizzato da costosi vestiti confezionati su misura, scelto per sottolineare l’importanza del proprio ruolo e del proprio potere nel...