CAGNOLA, Luigi
Paolo Favole
Nacque a Milano il 9 giugno 1764 dal marchese Gaetano e da Emilia Serponti, appartenenti alla più antica nobiltà milanese.
Studiò lettere a Roma, dal 1776, al collegio Pio [...] piano viario (fu presentato ed è rimasto noto come piano "dei rettifili") che apre nuove direttrici nelle direzioni NO-SE, NE-SO, collegandole ad un sistema di piazze, ma isolando dal traffico la piazza del Duomo; gli assunti sono unanimamente lodati ...
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CASSOLA, Carlo
Alba Andreini
Ultimo di cinque figli, nacque a Roma il 17 marzo 1917 da Garzia e da Maria Camilla Bianchi. Il decennio di distanza che lo separava dal quarto fratello (nato nel 1908) lo [...] un taglio del bosco […]. Non so perché, avevo messo che Guglielmo era vedovo. Ne avevo scritte 35 pagine […] per con Einaudi, che erano andati maturando nel tempo, e nel 1972 se ne separò per passare a Rizzoli. Nel 1973 pubblicò Monte Mario e, ...
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GOSIA, Martino
Giorgio Tamba
Nacque verso l'anno 1100. Sarti e Savigny, sulla scorta di notizie tratte dai testi del Piacentino, di Guglielmo da Pastrengo e di Cino da Pistoia, hanno indicato in Bologna [...] : "Per quel che riguarda il cognome Gosia io non so se sia nome di donna e denoti quindi la discendenza 'attività di insegnante univa quella di consulente nelle cause giudiziarie. Ne offrono testimonianza tre documenti, tutti dell'anno 1154. Il primo ...
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FARINACCI, Prospero
Aldo Mazzacane
Nacque a Roma il 1º nov. 1544, nella casa paterna sita in Trastevere, alla via detta dei Farinacci, per gli immobili che la famiglia vi possedeva.
Il padre Marcello, [...] modo di dichiarare: "La professione mia è che sono dottor de legge che scrivo et parlo per chi me ricerca, io non so inimico a, nesuno ne porto odio a nesuno ma è ben vero che dubito della persona mia per respetto che doi anni et mezzo sonno in circa ...
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BOLOGNINI, Ludovico (Bologninus, de Bologninis)
Severino Caprioli
Nacque a Bologna tra la fine del luglio e la prima metà del settembre 1446, figlio di Giovanni e di Lucrezia Isolani.
I dati sui quali [...] 1486 ed il 1489, andasse a Roma "per decidere non so quali cause", chiamatovi dal pontefice. L. Sighinolfi (p. ragionato a modo suo L. Sighinolfi, pp. 191 s., 250, 256; né ha potuto fondare illazioni concludenti il Kantorowicz, pp. 161 s.). Con L. ...
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GIULINI, Giorgio
Stefano Meschini
Luca Conti
Figlio primogenito del conte Giuseppe e di Angela Sadarini, di nobile famiglia novarese e già vedova del conte Diego Gera, nacque a Milano nel palazzo di [...] e il 1765. Il G. vi aveva posto mano attorno al 1751, e ne aveva letto brani a soci dell'Accademia.
Il volume I delle Memorie, per del G. sono editi: Resposta a don Ironem Biragh sora el so proponiment de non fa pu rimm (in F. Cherubini, Collezione ...
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GIUSTINIAN, Sebastiano
Giuseppe Gullino
Secondogenito di Marino di Alvise e Cassandra Gradenigo di Piero di Angelo, nacque a Venezia nel 1459. Il padre non aveva percorso una carriera politica particolarmente [...] e più presto homo est rectus quam rex" (ibid., col. 860); ne segue il cattivo effetto che "non è temudo" dai propri sudditi, Maestà non vien, Fiorentini volterà, Siena è imperial, Ferrara non so, Mantoa è cesarea, il papa sarà con Cesare, ma ...
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CELESIA, Pietro Paolo
Salvatore Rotta
Nacque a Genova il 1° ott. 1732 da Giovanni Battista e da Geronima Gnecco. Il padre, mercante di buona voce, era stato uno dei trentasei eletti, il 15 dic. 1746, [...] spirito e la sua dolcezza inalterabile. Tutti: anche le donne. Ne trovò anzi che lo amarono al punto di "fare ancora dei quel "gran quadro dell'umanità" era solo differito: "del resto poi so dov'è Parigi, e se campo la metà di una vita legale ...
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GIOVANNI di Minuccio (Giovanni da Siena)
Andrea Giorgi
Nacque a Siena nella prima metà del XIV secolo da una famiglia popolare dimorante nel terzo di Camollia.
La figura di G. giurista e diplomatico [...] dell'imperatore, che pare andasse dicendo in lacrime: "Io so' stato tradito da misser Malatesta e da misser Ioanni e da gli consentì di fermarsi a lungo nelle città in cui fu attivo, né di radicarsi in modo duraturo. Non gli si conosce del resto ...
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NENNA, Giovan Battista
Raffaele Girardi
NENNA, Giovan Battista. – Nacque a Bari da Vincenzo e da Luisa Pascalino, fra il 1509 e il 1513, come si deduce dalle notizie offerte da lui stesso nel dialogo [...] in cui io scrivendo le raccontate contese mi trovava (che non so se quattro lustri d’anni ascendevano) fusse stata bastevole, forse del Nennio fu giudicata assai insoddisfacente dall’autore, che ne curò una seconda (Venezia, A. Vavassore e Florio ...
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non so che
‹non so kké› locuz. usata come pron. o come s. m. – Espressione che, seguita da una particolare determinazione, indica qualche cosa di indefinito, un sentimento o un’impressione difficilmente esprimibile o precisabile: ne’ mirabili...
sapere2
sapére2 (ant. o dial. savére) v. tr. [lat. volg. *sapēre, per il lat. class. sapĕre «aver sapore; esser saggio, capire», che in epoca tarda ha sostituito nel sign. il lat. class. e letter. scire] (pres. indic. so 〈sò〉 [radd. sint.;...