Denominazione di origine coloniale (dall’arabo kāfir «infedele», cioè «non musulmano») con cui s’indicavano in passato i Bantu sud-orientali: Xosa, Thembu, Mpondo, Fingu, Zulu, Swazi, Ndebele ecc., vale [...] a dire tutte le popolazioni delle province sud-orientali della Repubblica Sudafricana, per le quali oggi si usa il nome più proprio di Nguni (➔). C. furono talvolta detti anche i Sotho del Basutoland (attuale ...
Leggi Tutto
shona (o mashona)
shona
(o mashona) Principale comunità etnico-linguistica dell’altopiano dello Zimbabwe, presente anche in Zambia, Botswana, Mozambico. Parlano una lingua bantu. Fino a Novecento inoltrato [...] politiche, a partire da Grande Zimbabwe e quindi Monomotapa, Torwa, Rozvi, Changamire. Entrati nell’orbita politica degli Ndebele verso il 1840, riuscirono a mantenere margini d’autonomia. Sottomessi dagli inglesi nel 1890, si ribellarono nel 1896 ...
Leggi Tutto
Nome generico (ufficialmente Bantu Homeland) attribuito ad alcuni territori, fino al 1994 parte della Repubblica Sudafricana, destinati ad accogliere gruppi di popolazione indigena, su basi etnico-linguistiche, [...] (odierna Unione Africana). Nel 1994, in applicazione della nuova Costituzione sudafricana, tutti i b. residui (Kwazulu, Lebowa, Qwaqwa, Gazankulu, Kangwane, Ndebele) sono stati soppressi e riassorbiti, con i quattro ex b., nel territorio del paese. ...
Leggi Tutto
Antropologia
Una delle grandi famiglie in cui si dividono tradizionalmente, in base a un criterio linguistico, i gruppi africani. Benché il termine B. (propr. «gli uomini», plur. di muntu «uomo») non abbia [...] e il grande numero di lingue (oltre 600) che la compongono. Le più importanti sono: sotho, zulu-xosa, herero ndebele, yao, makua, nyanja, swahili, ganda, kikuyu, luba, ngala duala. La caratteristica principale è la complessa struttura morfologica. I ...
Leggi Tutto