ATTOLICO, Bernardo
Mario Toscano
Nato a Canneto di Bari il 17 gennaio 1880 da Lorenzo, si laureò in giurisprudenza presso l'università di Roma nel novembre 1901, e due anni dopo conseguì la nomina a [...] del conflitto l'A. continuò a spedire a Roma rapporti di particolare interesse, nonostante la crescente ostilità del governo nazista che cercava di tenerlo isolato. A lui si debbono gli espliciti avvertimenti che il Belgio ricevette circa i progetti ...
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PALATUCCI, Giovanni
Gianni Fazzini
PALATUCCI, Giovanni. – Nacque a Montella (Avellino) il 29 maggio 1909, unico maschio dei tre figli di Felice e di Angelina Molinari.
Fu battezzato l’indomani nella [...] suo contributo effettivo alla causa dei profughi ebrei, fino ad avanzare il sospetto che fosse stato un fiancheggiatore dei nazisti, responsabile della deportazione in Germania di 412 ebrei fiumani. Il dibattito fra gli storici è ancora in corso: il ...
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GIUA, Michele
Luigi Cerruti
Giuseppe Sircana
Nacque a Castelsardo, in provincia di Sassari, il 26 apr. 1889 da Lorenzo, maestro elementare, e da Paolina Bitti. Nel 1907 si trasferì a Roma per iscriversi [...] i contatti con i suoi vecchi compagni ma, dopo l'8 sett. 1943, fu costretto a darsi alla macchia per sfuggire ai nazisti. Si rifugiò sulle montagne della Valle Pellice, dove attese alla stesura del citato libro di memorie e s'impegnò, quindi, nell ...
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DOHRN, Felix Anton
Christiane Groeben
Nacque a Stettino (Prussia; odierna Szezecin, Polonia) il 29 dic. 1840; era il quarto ed ultimo figlio di Carl August (1806-1892) e Adelheid Dietrich (1804-1883).
Con [...] zoologica, mentre Harald, il più giovane, si dedicò alla medicina omeopatica; partecipò alla Resistenza tedesca, per cui fu ucciso dai nazisti pochi giorni prima della fine della guerra (29 apr. 1945).
Il D. morì a Monaco il 26 sett. 1909: era ...
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OVAZZA, Ettore
Simon Levis Sullam
OVAZZA, Ettore. – Nacque a Torino il 21 marzo 1892 da Ernesto e da Celeste Malvano, in una famiglia dell’alta borghesia ebraica.
Il padre era proprietario della banca [...] 10 ottobre 1943, condotti al comando tedesco di Intra sul Lago Maggiore e lì barbaramente uccisi, in uno dei primi eccidi nazisti nella penisola. Il figlio Riccardo fu tradito da una guida che avrebbe dovuto condurlo in salvo in Svizzera e anch’egli ...
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PELLEGRINI, Giampietro Domenico
Camilla Poesio
PELLEGRINI, Giampietro Domenico. – Nacque a Brienza, in provincia di Potenza, il 30 agosto 1899 da Benedetto Pellegrini e da Benedetta Giampietro.
Massone, [...] camicie nere. I combattenti, i politici, gli amministratori, i socializzatori, Milano 1999, pp. 266 ss.; S. Cardarelli - R. Martano, I nazisti e l’oro della Banca d’Italia. Sottrazione e recupero. 1943-1958, Roma-Bari 2001, ad ind.; R. De Felice ...
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PETRUCCI, Concezio
Alessandra Capanna
PETRUCCI, Concezio. – Nacque a San Paolo di Civitate (Foggia) il 23 settembre 1902, figlio di Mariantonia Petrucci. Dopo aver frequentato le scuole nel collegio [...] anni prima, e avevano subito formato una famiglia, sulla quale pesò la necessità di nascondere Hilde, perché ricercata dai nazisti.
Gli ultimi due incarichi professionali furono, nel 1945, il piano regolatore di Fregene e quello di ricostruzione di ...
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DALLAPICCOLA, Luigi
Bianca Maria Antolini
Nacque a Pisino d'Istria il 3 febbr. 1904, da Pio, preside del locale liceo di lingua italiana, e da Domitilla Alberti; fu lo stesso D. a mettere in rilievo [...] in tre strofe "Sull'Oceano, sulla Schelda" concepito sotto l'impressione immediata dell'occupazione di Firenze da parte dei nazisti: l'abbozzo reca infatti l'annotazione "10 genn. 1944 Fiesole, luogo d'esilio" (nel periodo settembre 1943-febbraio ...
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BERTOLUCCI, Attilio
Gabriella Palli Baroni
Nacque il 18 novembre 1911 a San Prospero, frazione di Parma, ultimogenito di Bernardo e di Maria Rossetti, dopo Giovanni e Giulia (morti appena nati), Elsa [...] presenza di partigiani, gli zii Nino Galeazzi e Lorenzo Notari, le cui case furono incendiate. Avendo saputo che i nazisti mitragliavano nelle macchie, i Bertolucci fecero ritorno nel paese devastato (La Camera da letto, XLI-XLIV: Nell’alta valle ...
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DE CURTIS, Antonio (detto Totò)
Goffredo Fofi
Nacque a Napoli il 15 febbr. 1898, nel popolare rione Sanità. La madre, Anna Clemente, era nubile (lo crebbe assieme alla nonna), e tirava avanti con lavori [...] Figlio di Jorio (in Che ti sei messo in testa?) che si destava dal suo lungo sonno nella Roma dell'occupazione nazista e dell'oscuramento, dei tesseramento dei viveri e della borsa nera. L'aspetto marionettistico di Totò aveva modo di esprimersi al ...
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nazista
s. m. e f. e agg. [v. nazismo] (pl. m. -i). – Forma accorciata per nazionalsocialista, usata comunem. con tono polemico per indicare non solo chi fu esponente o fautore del nazionalsocialismo, ma anche chi tuttora ne condivida o esalti...
nazistico
nazìstico agg. (pl. m. -ci), non com. – Del nazismo, dei nazisti (propriam. forma accorciata per nazionalsocialistico): la Germania n.; le dottrine n.; e in espressioni spreg. o polemiche: metodi n.; concezioni aberranti e nazistiche.