Leander, Zarah
Francesco Costa
Nome d'arte di Zarah Stina Hedberg, attrice cinematografica e teatrale svedese, nata a Karlstad il 15 marzo 1907 e morta a Stoccolma il 23 giugno 1981. Bruna e imponente, [...] in Svezia, e le fu reso difficile, nel dopoguerra, reinserirsi nel mondo dello spettacolo a causa delle sue relazioni con i nazisti (anche se pare accertato che fosse una spia al soldo dei sovietici). Tornò sullo schermo con Gabriela (1950; Gabriella ...
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Pio XII, papa
Silvia Moretti
Un papa nella tempesta della storia
Papa Pio XII guidò la Chiesa cattolica in un periodo terribile per la storia dell’umanità. Nel corso del suo pontificato (1939-58), [...] veniva rimproverata una mancanza di perentorietà nel denunciare gli orrori della guerra e le atrocità commesse dai nazisti (nazionalsocialismo), e in particolare la rinuncia a pronunciare una pubblica condanna dello sterminio degli Ebrei sul quale ...
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Giannini, Ettore
Valerio Caprara
Autore, sceneggiatore e regista teatrale, cinematografico e radiofonico, nato a Napoli il 15 ottobre 1912 e morto a Massalubrense (Napoli) il 15 novembre 1990. La grande [...] a termine il film di Henri Calef Carrefour des passions (Gli uomini sono nemici), melodramma di partigiani e nazisti che, secondo l'autorevole parere di A. Bazin, esprimeva "qualcosa del migliore stile italiano, un realismo talvolta convincente ...
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PONTECORVO, Gilberto
Stefania Carpiceci
PONTECORVO, Gilberto (Gillo). – Nacque a Pisa il 19 novembre 1919 da Massimo e da Maria Maroni.
Il nonno materno, Arrigo, fu primario dell’ospedale Fatebenefratelli [...] , cambia nome e identità (Edith/ Nicole) fino a indossare i panni di una kapò: una guardiana del campo di lavoro nazista. Presentata fuori concorso al festival di Venezia del 1960, la pellicola fu accolta da nove minuti di applausi e da critiche ...
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Mimica, Vatroslav
Gianni Rondolino
Regista croato del cinema d'animazione e 'dal vero', nato a Omis (Dalmazia) il 25 giugno 1923. Con le sue opere realizzate nel corso degli anni Cinquanta e Sessanta [...] tifo), su disegni di Marks, di stampo espressionista: un episodio della lotta dei partigiani iugoslavi contro i nazisti che assume il carattere di una rappresentazione sfaccettata e drammaticamente efficace del tema affrontato. Artista eclettico, M ...
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Krauss, Werner
Riccardo Martelli
Attore teatrale e cinematografico tedesco, nato a Gestungshausen (Coburg) il 23 giugno 1884 e morto a Vienna il 20 ottobre 1959. Fu uno dei protagonisti del cinema muto [...] caratteristiche di ebrei provenienti da vari Paesi: una ben macabra prova di professionalità, alla vigilia della deportazione nei lager nazisti. A causa di questo film venne processato nel 1945 dal Tribunale per la denazificazione di Stoccarda, ma fu ...
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LEVI, Primo
Simona Foà
Nacque a Torino, il 31 luglio 1919, da Cesare e da Ester Luzzati.
I genitori erano ebrei piemontesi (il padre, ingegnere, aveva talvolta soggiornato all'estero per lavoro), si [...] a cura di M. Belpoliti, numero monografico di Riga, XIII (1997); P. L. per l'ANED [Associazione nazionale ex deportati politici nei campi nazisti] e l'ANED per P. L., a cura di A. Cavaglion, Milano 1997; P. L.: un'antologia della critica, a cura di E ...
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Mason, James (propr. James Neville)
Monica Cardarilli
Attore cinematografico inglese, nato a Huddersfield (Yorkshire) il 15 maggio 1909 e morto a Losanna (Svizzera) il 27 luglio 1984. Interprete di solida [...] non sommariamente liquidatoria che forniva del nemico tedesco; l'enigmatico, cinico ed elegante Cicero, famosa spia dei nazisti durante la Seconda guerra mondiale, in Five fingers (1952; Operazione Cicero) di Joseph L. Mankiewicz; e, per ...
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Ford, Aleksander
Riccardo Martelli
Regista e produttore cinematografico polacco, nato a Łódź il 24 novembre 1908 e morto a Los Angeles il 4 aprile 1980. Benché i suoi film non si siano mai distinti [...] ; realizzò quattro documentari, tra cui, insieme a Bossak, uno dei primi mai girati sui campi di sterminio nazisti, Majdanek, cmentarzysko Europy (1944, Majdanek, cimitero d'Europa).
Nel 1945, alla fine della guerra, l'industria cinematografica ...
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Lizzani, Carlo
Francesco Bolzoni
Regista, sceneggiatore e critico cinematografico, nato a Roma il 3 aprile 1922. Dopo aver contribuito all'affermazione del Neorealismo, soprattutto in veste di critico [...] 'gobbo del Quarticciolo') attivo durante la Resistenza; L'oro di Roma (1961), sull'espropriazione del Ghetto ebraico perpetrata dai nazisti nel 1944; e Il processo di Verona (1963), cupa rievocazione della condanna a morte di Galeazzo Ciano.A partire ...
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nazista
s. m. e f. e agg. [v. nazismo] (pl. m. -i). – Forma accorciata per nazionalsocialista, usata comunem. con tono polemico per indicare non solo chi fu esponente o fautore del nazionalsocialismo, ma anche chi tuttora ne condivida o esalti...
nazistico
nazìstico agg. (pl. m. -ci), non com. – Del nazismo, dei nazisti (propriam. forma accorciata per nazionalsocialistico): la Germania n.; le dottrine n.; e in espressioni spreg. o polemiche: metodi n.; concezioni aberranti e nazistiche.