PAOLONI, Leonello
Luigi Cerruti
– Nacque a Sassoferrato, in provincia di Ancona, il 21 novembre 1920 da Giuseppe e da Maria Chiavarini.
Il padre era un piccolo imprenditore e la famiglia era di tradizione [...] artiglieria tedesca, tutti i suoi commilitoni fuggirono. Paoloni si nascose, assistette all’occupazione della caserma da parte dei nazisti e solo la notte del 10 riuscì a eludere la sorveglianza. Si ripresentò quindi al comando del proprio reggimento ...
Leggi Tutto
Uomo politico tedesco (Werl, Westfalia, 1879 - Obersasbach, Baden, 1969). Dirigente del Centro cattolico e uomo di fiducia di P.L. Hindenburg, fu cancelliere del Reich nel 1932, quindi vicecancelliere [...] di K. Schuschnigg e l'elezione a cancelliere di A. Seyss-Inquart, portarono all'assorbimento dell'Austria nella Germania nazista (marzo 1938). Dall'aprile 1939 all'agosto 1944 fu ambasciatore ad Ankara, dove riuscì a convincere il governo turco ...
Leggi Tutto
Nome d'arte del regista statunitense Shelton Jackson Lee (n. Atlanta 1957), uno dei più significativi esponenti della cultura afroamericana nel cinema contemporaneo. Segnalatosi con la regia di She's gotta [...] (trad. it. 2002) e ambientata nel paese toscano di Sant'Anna di Stazzema, dove nell'agosto del 1944 i nazisti massacrarono circa 600 persone. Dopo aver diretto numerose serie televisive, nel 2012 è tornato alla regia cinematografica con la pellicola ...
Leggi Tutto
Trier, Lars von (propr. Trier, Lars)
Bruno Fornara
Regista cinematografico danese, nato a Copenaghen il 30 aprile 1956. Cineasta tra i più discussi, accusato di ambiguità, indicato come uno dei rappresentanti [...] , Immagini di una liberazione), un mediometraggio che ricostruisce un episodio del maggio 1945 dal punto di vista dei nazisti sconfitti, con uno stile esaltato, tra il religioso e il patetico. Esordì nel lungometraggio con Forbrydelsens element (1984 ...
Leggi Tutto
Adlon, Percy
Regista, sceneggiatore e produttore cinematografico tedesco, nato a Monaco di Baviera il 1° giugno 1935. Nelle sue opere più mature la dimensione nostalgica che avvolge la struttura narrativa [...] 1982), incentrato sugli ultimi cinque giorni di una militante della resistenza tedesca che sta per essere giustiziata dai nazisti, e Die Schaukel (1983; Il pendolo), ritratto di una famiglia bavarese, tornò all'attenzione della critica con Zuckerbaby ...
Leggi Tutto
Jaruzelski, Wojciech Witold
Generale e politico polacco (n. Kurow, Lublino, 1923). Appartenente a una famiglia della piccola nobiltà terriera, nel 1939 fu deportato in URSS, dove si arruolò (1943) nelle [...]
Deportato in Unione Sovietica
1943
Si arruola nelle unità militari polacche formate dai sovietici per combattere contro i nazisti
1947
Aderisce al Partito comunista
1960
Assume la direzione politica delle forze armate
1961
Eletto al Parlamento ...
Leggi Tutto
Hoff, Charles
Giorgio Reineri
Norvegia • 9 maggio 1902-1985 • Specialità: Salto con l'asta, Mezzofondo
È stato indubbiamente uno dei più eclettici atleti norvegesi, formidabile saltatore con l'asta [...] mondo di 4,25 m rimase record europeo sino al 1937. Durante la Seconda guerra mondiale, fu un fiancheggiatore dei nazisti e denunciò Helge Lovland, un suo ex compagno e campione olimpico di decathlon ad Anversa, che aveva costituito un comitato ...
Leggi Tutto
FELLINI, Federico
Italo Moscati
Nacque a Rimini il 20 gennaio 1920 da Urbano (1894-1956) e da Ida Barbiani (1896-1984), primogenito di tre figli.
Le origini
I Fellini discendevano da una famiglia contadina [...] di Roma città aperta (1945) di Roberto Rossellini, ispirato a fatti e personaggi reali nella città occupata dai nazisti. La collaborazione divenne amicizia al punto, come vuole un’altra piccola leggenda, di trasformarsi in debutto insieme sulle ...
Leggi Tutto
PISANO, Giorgio
Giuseppe Parlato
PISANÒ, Giorgio. – Nacque a Ferrara il 30 gennaio 1924, da Luigi e da Iolanda Cristiani. Primogenito dei cinque figli di un funzionario di prefettura di origine pugliese, [...] ), due dei tanti campi nei quali furono internati decine di migliaia di fascisti, prigionieri di guerra italiani, militari nazisti, uomini e donne sospettati di collaborazionismo, durante l’avanzata degli Alleati e dopo il 25 aprile 1945.
Terminata ...
Leggi Tutto
Pittore (Hannover 1887 - Ambleside 1948). Studiò all'accademia di Dresda (1909-14) e, dopo una fase espressionista e cubista, nel 1918 creò le sue prime opere astratte. Per la sua personalità sconcertante [...] per stabilirsi in Norvegia, dove a Lyvaker iniziò un secondo Merzbau, anche questo distrutto. Nel 1940, invasa la Norvegia dai nazisti, S. si rifugiò in Inghilterra e fino al 1945 rimase internato in un campo di prigionia. Dopo il 1945 si stabilì ...
Leggi Tutto
nazista
s. m. e f. e agg. [v. nazismo] (pl. m. -i). – Forma accorciata per nazionalsocialista, usata comunem. con tono polemico per indicare non solo chi fu esponente o fautore del nazionalsocialismo, ma anche chi tuttora ne condivida o esalti...
nazistico
nazìstico agg. (pl. m. -ci), non com. – Del nazismo, dei nazisti (propriam. forma accorciata per nazionalsocialistico): la Germania n.; le dottrine n.; e in espressioni spreg. o polemiche: metodi n.; concezioni aberranti e nazistiche.