FORTUNA, Loris
Giuseppe Sircana
Nacque a Breno (Brescia) il 22 genn. 1924 da Mario e da Luigina Dotti. Poco dopo la sua nascita il padre divenne capo cancelliere presso il tribunale di Udine e vi si [...] alla lotta di liberazione come partigiano nelle formazioni "Osoppo" e "Friuli". Nell'aprile 1944 venne catturato dai nazisti, processato da un tribunale tedesco dell'Adriatisches Küstenland e condannato ai lavori forzati nel penitenziario di Bernau ...
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Uomo politico tedesco (Weissenburg, Baviera, 1862 - Monaco 1934), presidente del Consiglio dei ministri della Baviera (1920-21) a capo di un governo di destra. Nel 1923 fu nominato commissario di stato [...] il colpo di stato di Hitler (1923), ma all'ultimo fece intervenire l'esercito e represse il tentativo nel sangue. Dimessosi (1924), fu presidente del tribunale amministrativo bavarese (fino al 1930). Fu ucciso dai nazisti il 30 giugno 1934. ...
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RUNCIMAN, Sir Walter, visconte R. of Doxford (XXX, p. 240)
Piero Treves
Elevato alla parìa nel 1937, dopo essere stato ministro del Commercio con MacDonald e Baldwin (1931-37) e deputato liberalnazionale [...] .
Giunto a Praga il 3 agosto e subito accusato di parzialità in favore della minoranza hitleriana, incoraggiò i nazisti col dimostrare la nessuna volontà di guerra delle democrazie occidentali e soprattutto col rifiuto di incontrare i rappresentanti ...
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KAISER, Jacob
Uomo politico tedesco; nato ad Hammelsburg (Franconia) nel 1889, da famiglia cattolica, entrò presto nel movimento sindacale cristiano come funzionario (nel 1912) a Colonia. Dopo la parentesi [...] l'unico esponente sindacale a non aderire, con la sua corrente, alla cerimonia del 1° maggio 1934, ordinata dai nazisti. Il giorno dopo tutti i sindacati furono sciolti. Imprigionato nel 1938 sotto l'accusa di alto tradimento, venne rilasciato dopo ...
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Marzabotto, eccidio di
Denominazione che indica, dal maggiore dei comuni colpiti, un insieme di stragi compiute dalle truppe naziste nel comune di M. e nelle colline di Monte Sole, in prov. di Bologna, [...] locale. Furono sterminati almeno 770 civili di ogni età e sesso. La strage si inserisce nel contesto degli eccidi nazisti dell’estate e dell’autunno del 1944 tra Toscana ed Emilia. Il feldmaresciallo A. Kesselring intendeva infliggere un duro ...
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Bose, Subhas Chandra
Patriota indiano (Cuttack, Orissa, 1897-Taipei 1945). Nel 1920 fu ammesso al prestigioso servizio civile indiano, che lasciò nel 1921 per dedicarsi alla lotta nazionalista. Collaborò [...] appoggio di Nehru. Nuovamente arrestato nel 1940, riuscì a fuggire in Germania (1941) dove operò con l’appoggio dei nazisti. Nel 1943, raggiunto l’Oceano Indiano a bordo di un sommergibile tedesco, iniziò una stretta collaborazione con i giapponesi ...
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negazionismo Termine con cui viene indicata una corrente antistorica e antiscientifica del revisionismo la quale, attraverso l'uso spregiudicato e ideologizzato di uno scetticismo storiografico portato [...] negarne l'esistenza.
Già nell'immediato dopoguerra l'intellettuale francese collaborazionista M. Bardèche tentò di sollevare i nazisti dalle loro responsabilità. Fu seguito negli anni Cinquanta da un ex deportato politico di Buchenwald, P. Rassinier ...
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HENDERSON, Sir Neville Meyrick
Piero Treves
Diplomatico inglese, nato il 10 giugno 1882, morto a Londra il 29 dicembre 1942. In carriera dal 1905, ambasciatore a Buenos Aires dal 1935; nonostante la [...] d'Europa dipendesse dall'attuazione dell'intesa anglo-tedesca e deciso a guadagnarsi la fiducia dei dirigenti nazisti nonché a studiare il più obiettivamente possibile il punto di vista germanico raccomandandolo, qualora lo ritenesse giustificato ...
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sudeti
Regione della Boemia settentr., nella quale fin dal Medioevo si insediò una popolazione di lingua tedesca la cui presenza è stata causa di gravi conflitti nella prima metà del sec. 20°. La «questione [...] ispirazione nazionalista, che nel 1933 confluirono nella Sudetendeutsche Partei. Sotto la guida di K. Henlein, legato ai dirigenti nazisti della Germania, dalla quale il partito era finanziato, questo divenne lo strumento di cui si servì Hitler per ...
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Uomo politico tedesco (Kassel 1865 - Copenaghen 1939); deputato socialdemocratico al Reichstag dal 1903, fu membro (1911) del direttorio del partito e poi leader (1917-18) insieme a F. Ebert. Entrato nel [...] (febbr.-giugno 1919), si dimise perché contrario al trattato di Versailles. Borgomastro (1920-25) di Kassel, emigrò all'estero nel 1933, dopo l'avvento al potere dei nazisti. Scrisse, fra l'altro, Memoiren eines Sozialdemokraten (2 voll., 1928). ...
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nazista
s. m. e f. e agg. [v. nazismo] (pl. m. -i). – Forma accorciata per nazionalsocialista, usata comunem. con tono polemico per indicare non solo chi fu esponente o fautore del nazionalsocialismo, ma anche chi tuttora ne condivida o esalti...
nazistico
nazìstico agg. (pl. m. -ci), non com. – Del nazismo, dei nazisti (propriam. forma accorciata per nazionalsocialistico): la Germania n.; le dottrine n.; e in espressioni spreg. o polemiche: metodi n.; concezioni aberranti e nazistiche.