Scrittore e critico d'arte tedesco (n. Neuwied 1885 - m. presso Betharram 1940). Studiò a Berlino con G. Simmel e H. Wölfflin. La sua indagine critica, volta alla ricerca delle condizioni generatrici dell'opera [...] nel 1928, e a partecipare alla guerra civile spagnola (1937). Si suicidò per non cadere nelle mani dei nazisti. Tra i suoi scritti: il romanzo "cubista" Bebuquin oder die Dilettanten des Wunders (1912); Negerplastik (1915); Afrikanische Plastik ...
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Pittore (Leens, Groninga, 1882 - Bakkeveen, Groninga, 1945). Prima giornalista, poi stampatore, nel 1923, quando la sua officina fallì, si dedicò alla realizzazione dei suoi "dipinti stampati", composizioni [...] De Stijl, Het Overzicht, ecc. La sua opera, catalogata dallo Stadelijk Museum di Amsterdam, comprende anche composizioni in cui prevalgono elementi figurativi. Arrestato dai nazisti, W. fu fucilato pochi giorni prima della liberazione di Groninga. ...
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Pittore tedesco (Monaco di Baviera 1878 - Maidanek, Lublino, 1943). Frequentò F. von Stuck e la secessione di Monaco. Nel 1904 si trasferì a Parigi e verso il 1914 a Francoforte sul Meno. Dopo la guerra, [...] (a Montauban, presso Tolosa), ma fu ripreso e inviato al campo di annientamento di Maidanek. Le sue opere, condannate dai nazisti come arte degenerata, furono in gran parte distrutte; le poche superstiti, in cui L. si rivela un artista sensibilissimo ...
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Pittore tedesco, nato a Stoccarda il 22 gennaio 1889, ivi morto il 31 agosto 1955. Studiò all'Accademia di belle arti di Stoccarda, poi, nel 1911, con A. Hölzer. Nel 1912 fece il suo primo viaggio a Parigi [...] anche come tipografo e decoratore scenico. Nel 1933 B. fu licenziato dalla Kunst-Schule di Francoforte e perseguitato dai nazisti come uno degli esponenti della cosiddetta "arte degenerata". Ristabilitosi a Stoccarda nel 1945, ottenne una cattedra di ...
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Architetto (Berlino 1869 - ivi 1936). Con P. Behrens, è uno dei maggiori protagonisti del rinnovamento dell'architettura in Germania. La sua attività si è svolta in tutti i campi dell'architettura civile [...] del gruppo Der Ring. Dal 1924 insegnò come prof. ordinario nel politecnico di Berlino. Allontanato dall'insegnamento dai nazisti, nel 1936 soggiornò in Turchia dove ebbe diversi incarichi ufficiali.
Opere
Sensibile ai temi posti dall'imporsi della ...
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Scultore e pittore tedesco (Stolp 1878 - Lublin-Maidanek 1943). Studiò storia dell'arte a Berlino, Monaco e Firenze, dove creò le sue prime sculture. A Parigi nel 1909 realizzò sculture d'ispirazione cubista; [...] valore morale e sociale della sintesi delle arti, attraverso la sua Accademia Le Mur (1938-40). Molte delle sue opere, definite arte degenerata dal nazismo, furono distrutte. Arrestato dai nazisti (1943), morì in campo di concentramento in Polonia. ...
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Antonio Paolucci
Arte contesa
Clariora artificum excellentium
opera ad exteros avecta…
Diritto di provenienza' e universalità del museo
di Antonio Paolucci
8 dicembre 2002
I direttori di 18 fra le più [...] di 3000 scudi.
Le razzie di Hitler
Dell'ultimo grande esempio di raccolta predatoria di opere d'arte è responsabile la Germania nazista. Giunto al potere nel 1933, Hitler avviò un piano di acquisizioni di opere d'arte per realizzare un grande museo a ...
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Pittore, scultore e videoartista tedesco (Leverkusen 1932 - Berlino 1998). V- fu tra i maggiori protagonisti del movimento Fluxus. Uno spirito ribelle e un forte impegno traspaiono dalla sua opera, che [...] e metafore inquietanti; in Schwarzes Zimmer (1958-59), tra oggetti e fotografie di campi di concentramento nazisti sono incastonati televisori che trasmettono programmi normali; in Endogene Depression (1975), tacchini camminano tra televisori ...
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MIES VAN DER ROHE, Ludwig
Manfredo TAFURI
Architetto, nato il 27 marzo 1886 ad Aquisgrana. Nel 1905 si recò a Berlino dove lavorò con B. Paul e nel 1908 con P. Behrens che in quel periodo rappresentava [...] : sono di quest'epoca il monumento ai socialisti K. Liebknecht e R. Luxemburg a Berlino (distrutto nel 1933 dai nazisti), e diverse case di abitazione. Nel 1926 divenne vicepresidente del "Deutscher werkbund", la cui esposizione nel 1927 a Stoccarda ...
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GUTTUSO, Renato
Corrado MALTESE
Pittore e scrittore d'arte, nato a Bagheria (Palermo) il 2 gennaio 1912. Vive a Roma dal 1937. Si dedicò alla pittura giovanissimo, esponendo alla prima quadriennale [...] spirituale dei più giovani e vivi artisti romani. Dopo la serie di disegni intitotala Gott mit uns, denunciante i massacri nazisti in Italia (1944), i temi umani e popolari del G., arricchitisi di nuovi apporti cubisti e astrattisti della più recente ...
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nazista
s. m. e f. e agg. [v. nazismo] (pl. m. -i). – Forma accorciata per nazionalsocialista, usata comunem. con tono polemico per indicare non solo chi fu esponente o fautore del nazionalsocialismo, ma anche chi tuttora ne condivida o esalti...
nazistico
nazìstico agg. (pl. m. -ci), non com. – Del nazismo, dei nazisti (propriam. forma accorciata per nazionalsocialistico): la Germania n.; le dottrine n.; e in espressioni spreg. o polemiche: metodi n.; concezioni aberranti e nazistiche.