VIALLI, Vittorio.
Alessio Argentieri
– Nacque a Cles (Trento) il 1° febbraio 1914, quarto di sei figli (cinque maschi e una femmina) di Vittorio, segretario comunale, e di Ida Ferrari, casalinga.
Compì [...] furono riportate in Italia e sviluppate solo dopo la fine della guerra. Il 5 aprile 1945, mentre la disfatta nazista maturava rapidamente, giunse l’ordine di trasferimento dei prigionieri di Fallingbostel ai vicini campi di sterminio di Bergen Belsen ...
Leggi Tutto
FELLINI, Federico
Italo Moscati
Nacque a Rimini il 20 gennaio 1920 da Urbano (1894-1956) e da Ida Barbiani (1896-1984), primogenito di tre figli.
Le origini
I Fellini discendevano da una famiglia contadina [...] di Roma città aperta (1945) di Roberto Rossellini, ispirato a fatti e personaggi reali nella città occupata dai nazisti. La collaborazione divenne amicizia al punto, come vuole un’altra piccola leggenda, di trasformarsi in debutto insieme sulle ...
Leggi Tutto
MOMIGLIANO, Franco
Fabio Lavista
– Nacque a Torino il 15 nov. 1916, di famiglia ebraica, da Adolfo, avvocato, vicino al movimento socialista, e da Bianca Treves, insegnante elementare.
Dopo aver conseguito [...] ’Italia settentrionale, aggregandosi alla banda azionista della Val Pellice. Trasferito in seguito a Milano, venne preso prigioniero dai nazisti, cui riuscì a sfuggire grazie a un audace piano organizzato da V. Foa.
Nell’ambito del direttivo torinese ...
Leggi Tutto
PISANO, Giorgio
Giuseppe Parlato
PISANÒ, Giorgio. – Nacque a Ferrara il 30 gennaio 1924, da Luigi e da Iolanda Cristiani. Primogenito dei cinque figli di un funzionario di prefettura di origine pugliese, [...] ), due dei tanti campi nei quali furono internati decine di migliaia di fascisti, prigionieri di guerra italiani, militari nazisti, uomini e donne sospettati di collaborazionismo, durante l’avanzata degli Alleati e dopo il 25 aprile 1945.
Terminata ...
Leggi Tutto
SOLINAS, Franco
Emiliano Morreale
SOLINAS, Franco. – Nacque a Cagliari il 19 gennaio 1927, da Pietro, ufficiale della Finanza, e da Maria Maddalena Casazza. Ebbe una sorella maggiore, Licia.
Legata [...] , di Joseph Losey) in cui si racconta la crisi di identità di un borghese indifferente (Alain Delon) nella Francia occupata dai nazisti. L’ultimo film firmato da Solinas e realizzato fu Hanna K. (1983, di Costa-Gavras), su un’avvocatessa ebrea che ...
Leggi Tutto
ORSENIGO, Cesare Vincenzo
Marie Levant
ORSENIGO, Cesare Vincenzo. – Nacque il 13 dicembre 1873 a Villa San Carlo, frazione del Comune di Valgreghentino, vicino Lecco, in una famiglia d’estrazione borghese.
Il [...] . Con l’ascesa di Hitler al potere tale il nodo in questione s’ingigantì e Orsenigo fu preoccupato soprattutto di non urtare i nazisti e di provocare un conflitto tra la Chiesa e il Reich. In tal senso, cercò di attenuare i contrasti tra le parti ...
Leggi Tutto
SOMENZI, Vittorio.
Carmela Morabito
– Nacque il 2 aprile 1918 a Redondesco (Mantova) da Umberto Crespiniano Fortunato, veterinario, e da Iride Peschiera; terzo figlio, dopo Ezio e Lea Teresa Margherita. [...] , intestata a Bruno Feletti (fu Giacomo e Maria Losito), nato il 25 aprile 1917 a Perugia, Somenzi combatté nazisti e fascisti come ‘aggregato agli alleati’, essendosi arruolato nell’OSS (Office of Strategic Services), creato dagli statunitensi nel ...
Leggi Tutto
PONTECORVO, Gilberto
Stefania Carpiceci
PONTECORVO, Gilberto (Gillo). – Nacque a Pisa il 19 novembre 1919 da Massimo e da Maria Maroni.
Il nonno materno, Arrigo, fu primario dell’ospedale Fatebenefratelli [...] , cambia nome e identità (Edith/ Nicole) fino a indossare i panni di una kapò: una guardiana del campo di lavoro nazista. Presentata fuori concorso al festival di Venezia del 1960, la pellicola fu accolta da nove minuti di applausi e da critiche ...
Leggi Tutto
LEVI, Primo
Simona Foà
Nacque a Torino, il 31 luglio 1919, da Cesare e da Ester Luzzati.
I genitori erano ebrei piemontesi (il padre, ingegnere, aveva talvolta soggiornato all'estero per lavoro), si [...] a cura di M. Belpoliti, numero monografico di Riga, XIII (1997); P. L. per l'ANED [Associazione nazionale ex deportati politici nei campi nazisti] e l'ANED per P. L., a cura di A. Cavaglion, Milano 1997; P. L.: un'antologia della critica, a cura di E ...
Leggi Tutto
MONTANELLI, Indro
Sandro Gerbi
Raffaele Liucci
– Nacque a Fucecchio (Firenze) il 22 apr. 1909 da Sestilio e da Maddalena Doddoli, entrambi originari del borgo toscano.
Il padre, professore di filosofia [...] . Imbroglione sì, ma in fondo bonario e generoso, Bertone si immedesima talmente nel ruolo, da rompere il patto con i nazisti e morire eroicamente nel campo di Fossoli. Un personaggio apolitico e facilone, che si sacrifica per un malinteso senso del ...
Leggi Tutto
nazista
s. m. e f. e agg. [v. nazismo] (pl. m. -i). – Forma accorciata per nazionalsocialista, usata comunem. con tono polemico per indicare non solo chi fu esponente o fautore del nazionalsocialismo, ma anche chi tuttora ne condivida o esalti...
nazistico
nazìstico agg. (pl. m. -ci), non com. – Del nazismo, dei nazisti (propriam. forma accorciata per nazionalsocialistico): la Germania n.; le dottrine n.; e in espressioni spreg. o polemiche: metodi n.; concezioni aberranti e nazistiche.