MAGLIONE, Luigi
Francesco Malgeri
Nacque a Casoria, presso Napoli, il 3 marzo 1877, da Nicola e da Maria Gaetana Cortese. Compiuti gli studi ginnasiali nel seminario di Cerreto Sannita (1889-91), frequentò [...] aveva più volte manifestato, anche all'ambasciatore tedesco presso la S. Sede, E. Weizsäcker, l'impressione che da parte nazista si assumessero iniziative repressive che andavano oltre "le necessità della guerra", di fronte alle quali la S. Sede non ...
Leggi Tutto
VITTORIO EMANUELE III di Savoia, re d'Italia
Paolo Colombo
VITTORIO EMANUELE III di Savoia, re d’Italia. – Vittorio Emanuele Ferdinando Maria Gennaro di Savoia nacque da Umberto I e Margherita di Savoia [...] Mussolini a Hitler segnò il punto di non ritorno per la diarchia. Il re non simpatizzava per la Germania, tantomeno per quella nazista, e il duce invidiava al Führer l’assenza di superiori. Se ne ebbe conferma durante la visita di Hitler in Italia (3 ...
Leggi Tutto
TROMBADORI, Francesco
Filippo Bosco
Nacque a Siracusa il 7 aprile 1886, figlio di Antonino Trombatore e di Concetta Randazzo, mutò il cognome in Trombadori nei primi anni Dieci. Il padre, incisore e [...] e durante l’occupazione fece parte dei comandanti dei Gruppi di azione patriottica della capitale. Sulle sue tracce i nazisti operarono pressioni sulla famiglia, fino all’arresto di Francesco da parte della cosiddetta banda Koch, avvenuto nell’aprile ...
Leggi Tutto
LEPETIT
Elisabetta Merlo
Famiglia di chimici di origine francese, trasferitasi in Italia negli anni Sessanta dell'Ottocento.
Robert Georges nacque in Francia a Chauny (Aisne) nel 1842 da François e [...] rifugio e punto di appoggio per i gruppi della Resistenza che rifornì di viveri e medicinali, fino a quando fu arrestato dai nazisti nel suo ufficio di Milano e deportato nel campo di concentramento di Ebensee, in Austria, dove morì il 4 maggio 1945 ...
Leggi Tutto
AZZOLINI, Vincenzo
Massimo Finoia
Nacque a Napoli il 5 dic. 1881 da genitori appartenenti ad antiche famiglie, Alfonso, dirigente del Banco di Calabria, e Maria Carolina Serrao, figlia di un magistrato. [...] reato perché l'A., che pure aveva cercato ogni via per nasconderlo, non aveva alcun mezzo per opporsi alle richieste dei nazisti, avendo il re ed il capo del governo abbandonato Roma ed essendo latente il comando militare. Era stato suo merito nella ...
Leggi Tutto
VANCINI, Florestano
Stefania Parigi
– Nacque a Ferrara il 24 agosto 1926 in una famiglia di origine contadina, ultimo dei nove figli di Mario e di Caterina Rizzatti.
Visse la sua infanzia a Boara, un [...] Tre Finché dura la memoria. Fragheto, una strage: perché? (1980) ripercorre le dinamiche dell’eccidio compiuto dai nazisti nel paesino marchigiano. Vittorio Valletta: gli anni della ricostruzione (1982), in due puntate, è una biografia del dirigente ...
Leggi Tutto
TRAGLIA, Luigi
Domenico Rocciolo
– Nacque ad Albano Laziale il 3 aprile 1895 da Antonio e da Giuditta Crollari.
Il 23 luglio 1902, nella cappella vescovile della chiesa parrocchiale di S. Marco evangelista [...] in Id., Preti di Roma, Roma 2006, pp. 148-164; A. Riccardi, L’inverno più lungo. 1943-44: Pio XII, gli ebrei e i nazisti a Roma, Roma-Bari 2008, pp. 308-346; A. De Marco, Pensiero giuridico, economico e sociale del pontefice Pio XII, Roma 2010, p. 68 ...
Leggi Tutto
ORGERA, Giovanni
Elisabetta Loche
ORGERA, Giovanni (Giovan Battista Ugo Arnaldo). – Nacque a Napoli il 14 dicembre 1894 da Giulio Cesare e da Clorinda Ruotolo, originari di Spigno Saturnia (prov. di [...] 1943-1945), Roma-Bari 1993, pp. 259 s.; R. Palmer Domenico, Processo ai fascisti, Milano 1996, p. 172; S. Cardarelli - R. Martano, I nazisti e l’oro della Banca d’Italia, Roma-Bari 2000, pp. 31, 41-45; F. Tacchi, Gli avvocati italiani dall’Unità alla ...
Leggi Tutto
CIALENTE, Fausta
Nunzio Ruggiero
Nacque il 29 novembre 1898, nel quartiere storico di Stampace a Cagliari, dove suo padre Alfredo, un abruzzese di trentaquattro anni, ufficiale di carriera del r. [...] un mese dopo, la sera del 26 novembre 1943, il fratello Renato morì tragicamente nella Roma occupata dai nazisti; l’incidente, provocato dal sospetto investimento di un automezzo militare tedesco, all’uscita del teatro Argentina, avvenne subito ...
Leggi Tutto
PARRI, Ferruccio
Luca Polese Remaggi
PARRI, Ferruccio. – Nacque a Pinerolo (Torino) il 19 gennaio 1890 da Fedele e Maria Marsili, quarto di cinque figli.
I genitori erano di origini marchigiane, ma [...] di Verona. Il suo caso entrò in una complessa trattativa fra i servizi segreti anglo-americani e le autorità naziste in cerca di un salvacondotto. Una volta liberato, trascorse le ultime settimane prima della Liberazione in Svizzera. Partecipò quindi ...
Leggi Tutto
nazista
s. m. e f. e agg. [v. nazismo] (pl. m. -i). – Forma accorciata per nazionalsocialista, usata comunem. con tono polemico per indicare non solo chi fu esponente o fautore del nazionalsocialismo, ma anche chi tuttora ne condivida o esalti...
nazistico
nazìstico agg. (pl. m. -ci), non com. – Del nazismo, dei nazisti (propriam. forma accorciata per nazionalsocialistico): la Germania n.; le dottrine n.; e in espressioni spreg. o polemiche: metodi n.; concezioni aberranti e nazistiche.