Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2013)
Corrado Gini
Giovanni Maria Giorgi
Come tutte le menti geniali, Gini spaziò in molti campi dalla statistica all’economia, dalla demografia alla sociologia e all’antropologia, sempre guidato da un innato [...] Lituania e della Polonia. Per le stesse ragioni ostacolò, dopo l’8 settembre 1943, l’intromissione dei fascisti e dei nazisti nella facoltà di Scienze statistiche (Cassata 2006, p. 127).
Gli storici stanno inoltre investigando sul ruolo di Gini nella ...
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GRANDI, Dino
Paolo Nello
Nacque a Mordano, presso Imola, il 4 giugno 1895, da Lino e Domenica Gentilini.
Il padre era un piccolo imprenditore agricolo fattosi da sé; la madre una maestra elementare. [...] da Estoril, sulla costa lusitana, nuova residenza del G., furono sempre visionati e vistati personalmente da Mussolini) e dei nazisti (che provarono anche a rapirlo), il G. fu naturalmente condannato a morte in contumacia al processo di Verona del ...
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La tutela dei diritti fondamentali e i crimini di guerra
Paolo Vittoria
La questione su cui ci si sofferma in questo scritto è se la Repubblica federale di Germania possa essere chiamata a rispondere [...] , R., Immunità dello Stato dalla giurisdizione, negoziato diplomatico e diritto di azione nella vicenda delle pretese risarcitorie per i crimini nazisti, in Giur. cost., 2014, 3908.
6 Cass., S.U., 11.3.2004, n. 5044, in Giust. civ., 2004, I, 1191 ...
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Stati Uniti d’America Stato federale dell’America Settentrionale, il cui territorio è suddiviso tra 50 Stati membri e il Distretto di Colombia, nel quale sorge la capitale Washington. La continuità territoriale [...] Breuer, E. Mendelson ecc.).
Arte astratta, pop art, espressionismo e antiespressionismo. Dopo la chiusura del Bauhaus da parte dei nazisti, alcuni dei suoi insegnanti più famosi (J. Albers, L. Moholy-Nagy ecc.) emigrarono negli USA e altri artisti (M ...
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URSS (XXXIV, p. 816; App. I, p. 1098)
Giuseppe CARACI
Alexandre ABRAMSON
Tomaso NAPOLITANO
Wolfango GIUSTI
Corrado MALTESE
Territorî annessi e variazioni politico-amministrative. - Dopo il 1938 si [...] momento in cui la Germania fosse impegnata con tutte le sue forze contro l'Inghilterra. Si sviluppò così fra i dirigenti nazisti l'opinione di "liquidare la Russia", prima di tentare il colpo decisivo contro l'Inghilterra.
L'attacco tedesco all'URSS ...
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(XIV, p. 361; App. I, p. 562; II, i, p. 877; V, ii, p. 142)
Il tema dell'e., nell'ambito dell'Enciclopedia Italiana, segue due linee principali presentando, da una parte, la storia delle e. d'arte e, dall'altra, [...] del 1926, preludio all'Abstraktes Kabinett realizzato l'anno successivo dallo stesso artista nel Landesmuseum di Hannover (distrutto dai nazisti nel 1936) e alle mostre dei surrealisti, come quella del 1938 alla Galerie des beaux-arts di Parigi, che ...
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La produzione filosofica dopo il 1945 ha senza dubbio risentito fortemente della seconda guerra mondiale, del trauma che essa aveva rappresentato nella vita delle nazioni soprattutto europee. La sua conclusione [...] una specie di suo "seminario privato" (l'espressione è di K. R. Popper). Si rifletta al passaggio, in seguito all'avanzata nazista, di alcuni dei suoi membri più significativi dall'Europa agli Stati Uniti; a R. Carnap (1891-1970), la cui fondamentale ...
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Giustizia
MMauro Cappelletti
di Mauro Cappelletti
Giustizia
sommario: 1. Introduzione. 2. La ‛giustizia costituzionale' e il superamento dei tradizionali conflitti fra equità e legge, fra diritto naturale [...] è ispirata a una ‟concezione interamente nuova", la quale è la ‟conseguenza di cinque anni di guerra contro la Germania nazista e della consapevolezza che lo stesso regime che aveva rinnegato tutti i diritti dell'uomo aveva anche osato scatenare una ...
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Il fronte interno sulle lagune: Venezia in guerra
Emilio Franzina
Il "fronte interno" sulle lagune: Venezia in guerra (1938-1943)
Luci e ombre della "grande Venezia"
Venezia sembra poter figurare [...] ", che l'essersi inseriti in extremis in una competizione apparentemente prossima a concludersi in modo vittorioso per la Germania nazista fosse stato vissuto "anche da molti che l'approvavano, in una sorta di confuso senso di preoccupazione e di ...
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Storia operaia di Porto Marghera
Cesco Chinello
«Industrializzare Venezia significa per essi [i socialisti] iniziare una nuova epoca. Più forze di produzione il capitalismo evoca, più forze di ribellione [...] fatto che gli operai non vogliono andare in Germania»(50). Ma, nonostante tutto, anche per il precipitare della crisi che investe i nazisti su tutti i fronti di guerra, per la presenza diffusa dell’azione partigiana, per il clima politico che i C.L.N ...
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nazista
s. m. e f. e agg. [v. nazismo] (pl. m. -i). – Forma accorciata per nazionalsocialista, usata comunem. con tono polemico per indicare non solo chi fu esponente o fautore del nazionalsocialismo, ma anche chi tuttora ne condivida o esalti...
nazistico
nazìstico agg. (pl. m. -ci), non com. – Del nazismo, dei nazisti (propriam. forma accorciata per nazionalsocialistico): la Germania n.; le dottrine n.; e in espressioni spreg. o polemiche: metodi n.; concezioni aberranti e nazistiche.