La sperimentazione animale
Bruno Silvestrini
(Istituto di Farmacologia, Università degli Studi di Roma 'La Sapienza', Roma, Italia)
In questo saggio discuteremo la sperimentazione sugli animali nel contesto [...] il Codice di Norimberga, formulato dopo la sentenza emessa nel 1947, al termine del processo contro i medici nazisti responsabili di esperimenti condotti su donne, bambini e maschi adulti. Esso stabilisce che nessuna sperimentazione sull 'uomo possa ...
Leggi Tutto
Giacomo Vaciago
Banca d'Italia
Sana e prudente gestione
La nuova Banca d'Italia
di
23 dicembre
Il Senato con 142 voti a favore e 24 contrari approva il disegno di legge di riforma del risparmio e della [...] costituire reato perché Azzolini, che aveva cercato ogni via per nasconderlo, non aveva alcun mezzo per opporsi alle richieste dei nazisti, avendo il re e il capo del governo abbandonato Roma ed essendo latitante il comando militare. Era stato suo ...
Leggi Tutto
FERRERO, Guglielmo
Piero Treves
Nacque, di borghese famiglia subalpina, da Francesco e Candida Ceppi, il 21 luglio 1871, a Portici (Napoli), dove allora risiedeva suo padre, ingegnere delle Ferrovie.
Il [...] temette la violazione hitleriana della neutralità elvetica e deliberò di non sopravvivere a siffatta sventura, di non consegnare ai nazisti se non il proprio cadavere. La resistenza inglese lo rincuorò e più impegnativi, per orario e tematica, furono ...
Leggi Tutto
Handicap
Giancarlo Urbinati
Olga Capirci
Paolo Casini
Handicap deriva dal nome di un gioco d'azzardo (hand in cap, "la mano nel cappello") con monete che si estraevano a sorte da un cappello. Il termine [...] bianca rispetto alle popolazioni di colore. Un'ulteriore variante del darwinismo sociale fu l'ideologia 'ariana' dei nazisti: il tristemente noto fanatismo razzista che pretese di darsi un fondamento scientifico per praticare lo sterminio di massa ...
Leggi Tutto
Personalita e societa
Luciano Gallino
di Luciano Gallino
Personalità e società
Origini e differenziazione degli studi su personalità e società
Fin dai primi stadi del loro sviluppo le scienze sociali [...] di eminenti studiosi americani negli Stati Uniti, dove l'Istituto per la ricerca sociale si era trasferito quando i nazisti nel 1940 avevano invaso la Francia. Com'era potuto accadere - tali erano i quesiti echeggianti nelle ricerche degli esuli ...
Leggi Tutto
Lorenzo Cremonesi
Medio Oriente
L'inestricabile nodo della questione palestinese
Israeliani e palestinesi tra accordi di pace e conflitti incontrollati
di Lorenzo Cremonesi
28 settembre
Scoppia in Cisgiordania [...] aiuti provenienti dall'estero, in particolare dagli Stati Uniti, cui si aggiunsero, dal 1952, le riparazioni per i crimini nazisti pagate fino al 1966 dalla Repubblica Federale di Germania. Il flusso migratorio in Israele, pur subendo un calo dopo il ...
Leggi Tutto
Fuoco
Johan Goudsblom
Introduzione
Nel corso della storia il fuoco è sempre stato parte integrante della società umana; per questo motivo meritano di essere esaminate le importanti conseguenze che questo [...] al fuoco sono le uccisioni di massa seguite dalla cremazione. Non a caso lo sterminio degli Ebrei da parte dei nazisti è stato definito 'olocausto'.
Nella società moderna, la guerra rappresenta il potere distruttivo del fuoco nella sua forma più ...
Leggi Tutto
GINZBURG, Leone
Gianni Sofri
Nacque a Odessa il 4 apr. 1909, da Fëdor Nikolaevič e da Vera Griliches, in una famiglia ebrea, colta e agiata.
Il padre, che si chiamava in origine Tanchun Notkovič Ginzburg, [...] G. gli disse "Guai a noi se domani […] nella nostra condanna investiremo tutto il popolo tedesco. Dobbiamo distinguere tra popolo e nazisti".
Alla fine del gennaio 1944, per iniziativa di E. Lussu e di altre persone amiche, si ottenne che il G. fosse ...
Leggi Tutto
Francesco Pizzetti
riferimenti bibliografici
M. Bessone. G. Giacobbe, Il diritto alla riservatezza in Italia ed in Francia: due esperienze a confronto, Padova, Cedam, 1988.
C. Casonato, Diritto alla riservatezza [...] nella quale chiedeva di rettificare le notizie relative a un collegamento fra il suo cliente e i nazisti). Le fattispecie ricondotte a queste ipotesi normative, tuttavia, sono state in seguito estremamente varie, ricomprendendo casi riguardanti ...
Leggi Tutto
Corre una singolare fatalità fra l'invenzione dei fratelli Lumière e l'alba del cosiddetto secolo breve. Il cinema ha forse inventato il Novecento: o è stato il Novecento a inventare il cinema? In modo [...] a ipotizzare che il cinema sia in definitiva un semplice strumento di potere. Lo stesso caso esemplare dei film 'nazisti' di Leni Riefenstahl, Triumph des Willens (1935; Il trionfo della volontà) o Olympia (1936-1938; Olimpia), mostrano un'opposta ...
Leggi Tutto
nazista
s. m. e f. e agg. [v. nazismo] (pl. m. -i). – Forma accorciata per nazionalsocialista, usata comunem. con tono polemico per indicare non solo chi fu esponente o fautore del nazionalsocialismo, ma anche chi tuttora ne condivida o esalti...
nazistico
nazìstico agg. (pl. m. -ci), non com. – Del nazismo, dei nazisti (propriam. forma accorciata per nazionalsocialistico): la Germania n.; le dottrine n.; e in espressioni spreg. o polemiche: metodi n.; concezioni aberranti e nazistiche.