Commedia
Guido Fink
La commedia cinematografica
Definizioni e caratteri generali
Per una definizione di c., uno dei generi più frequentati dal cinema, si potrebbe risalire ad Aristotele, o almeno a [...] , a cura di G.P. Brunetta, 3° vol., L'Europa. Le cinematografie nazionali, Torino 2000 (in partic. t. 1: S. Lowry, Cinema nazista, pp. 411-43; t. 2: O. Bulgakowa, Cinema sovietico dal realismo al disgelo: 1941-60, pp. 681-735 e G. Spagnoletti, Da ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Lunga la gestazione del mezzo televisivo, e per certi versi entusiasmante. La radio [...] staff del network pensa che i bombardieri tedeschi possano utilizzare il segnale tv come faro e smonta l’apparecchiatura. I nazisti, naturalmente, non arriveranno mai.
La guerra ha un doppio effetto sul nascente business tv. La costruzione di molte ...
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La grande scienza. Bioetica
Eugenio Lecaldano
Bioetica
La bioetica può essere intesa come l'insieme delle riflessioni sui problemi etici che accompagnano le scelte umane nelle situazioni che influenzano [...] da un accostamento retorico-persuasivo tra l'eutanasia attiva volontaria e gli esiti ripugnanti realizzati da Hitler e dai nazisti con l'eliminazione dei malati di mente. Contro tale forma di ricorso all'argomentazione dello 'scivolo' si è obiettato ...
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Marco Bussagli
Frontiere dell’arte
«Un giorno gli artisti lavoreranno con i condensatori, le resistenze, i semiconduttori come oggi lavorano con i pennelli, i violini e i materiali vari» (Nam June Paik)
Una [...] ), un ambiente che presentava al suo interno un assemblage di immagini e oggetti connessi ai campi di concentramento nazisti e televisori sintonizzati sulle normali emissioni, l’artista stabiliva una connessione tra la massima ideologia negativa del ...
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MORTE
Maurice Bloch e Carlo Alberto Defanti
Antropologia
di Maurice Bloch
Cenni storici
Tutte le culture attribuiscono un'importanza centrale all'interpretazione dei processi dell'esistenza umana. [...] scala della prima guerra mondiale e la razionalizzazione della macchina di sterminio nei campi di concentramento nazisti del secondo conflitto mondiale sembrano aver conferito un'importanza centrale ai luoghi di commemorazione dei defunti, tanto ...
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Tolleranza
Carlo Augusto Viano
1. La fine della tolleranza
Nel 1791 Thomas Paine sosteneva in The rights of man che la Costituzione francese "aveva abolito la tolleranza, o rinunciato a essa, ma aveva [...] e di espressione considerando reati opinioni che neghino fatti storici, come lo sterminio degli ebrei da parte dei nazisti; per tutelare soggetti deboli, come embrioni, feti o nascituri, si possono proibire aborti o pratiche sia procreative sia ...
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Totalitarismo
KKarl D. Bracher
di Karl D. Bracher
Totalitarismo
sommario: 1. Definizioni e controversie. 2. Sviluppo e ‛autointerpretazione' del totalitarismo. 3. Possibilità di applicazione. 4. Conclusioni. [...] forma e uno stadio particolari della dittatura moderna, il suo uso si modifica con la fine dei regimi fascista e nazista. Ma esso viene sempre più rimesso in discussione soprattutto a partire dalla morte di Stalin (1953), con il conseguente processo ...
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L’immaginario tecnologico
Francesco Ghelli
Il gadget del 2000
Il 23 ottobre 2001, poco dopo il trauma delle Twin Towers che ha inaugurato il 21° sec., è stato presentato un prodotto tecnologico destinato [...] ordito dal dottor Mengele per clonare Hitler, stabilendo quindi un nesso fra la ricerca biotecnologica e gli orrori nazisti.
La clonazione in blockbusters recenti esemplifica la tecnologia che sfugge al controllo: dai dinosauri di Jurassic Park (1993 ...
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Vivere insieme
Ermanno Detti
Grandi e piccole comunità
Gli uomini tendono a vivere insieme. Formano così grandi e piccole comunità. Grandi comunità sono una città o un intero Stato. Piccole comunità [...] e giustificato dalla pretesa inferiorità di quei popoli. Nel Novecento, in Germania (v. anche Germania, storia della), i nazisti confiscarono agli Ebrei, agli zingari e agli oppositori politici tutti i beni e, in nome della loro presunta inferiorità ...
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storiche, eta
storiche, età
Epoche, periodi di durata secolare nei quali viene divisa la storia dell’umanità. Solitamente se ne individuano quattro: l’Età antica, quella medievale, quella moderna e [...] due guerre come dell’età dei , e tuttavia tale definizione, pur cogliendo elementi simili di regimi quali quello fascista, nazista e staliniano, finisce col mettere in ombra la contrapposta natura sociale e politica e le diverse dinamiche interne di ...
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nazista
s. m. e f. e agg. [v. nazismo] (pl. m. -i). – Forma accorciata per nazionalsocialista, usata comunem. con tono polemico per indicare non solo chi fu esponente o fautore del nazionalsocialismo, ma anche chi tuttora ne condivida o esalti...
nazistico
nazìstico agg. (pl. m. -ci), non com. – Del nazismo, dei nazisti (propriam. forma accorciata per nazionalsocialistico): la Germania n.; le dottrine n.; e in espressioni spreg. o polemiche: metodi n.; concezioni aberranti e nazistiche.