VANCINI, Florestano
Stefania Parigi
– Nacque a Ferrara il 24 agosto 1926 in una famiglia di origine contadina, ultimo dei nove figli di Mario e di Caterina Rizzatti.
Visse la sua infanzia a Boara, un [...] Tre Finché dura la memoria. Fragheto, una strage: perché? (1980) ripercorre le dinamiche dell’eccidio compiuto dai nazisti nel paesino marchigiano. Vittorio Valletta: gli anni della ricostruzione (1982), in due puntate, è una biografia del dirigente ...
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politica
Massimo L. Salvadori
L’aspetto più importante della vita pubblica
Il termine politica deriva dalla parola greca pòlis («città-Stato») e indica l’insieme delle attività che hanno a che fare [...] di salvare e redimere la società (i sovietici creando il socialismo, i fascisti l’unità totale nello Stato nazionale, i nazisti l’ordine razziale mondiale) e dall’altro quello di porre fine a tutti i conflitti interni e di schiacciare gli oppositori ...
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TRAGLIA, Luigi
Domenico Rocciolo
– Nacque ad Albano Laziale il 3 aprile 1895 da Antonio e da Giuditta Crollari.
Il 23 luglio 1902, nella cappella vescovile della chiesa parrocchiale di S. Marco evangelista [...] in Id., Preti di Roma, Roma 2006, pp. 148-164; A. Riccardi, L’inverno più lungo. 1943-44: Pio XII, gli ebrei e i nazisti a Roma, Roma-Bari 2008, pp. 308-346; A. De Marco, Pensiero giuridico, economico e sociale del pontefice Pio XII, Roma 2010, p. 68 ...
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ORGERA, Giovanni
Elisabetta Loche
ORGERA, Giovanni (Giovan Battista Ugo Arnaldo). – Nacque a Napoli il 14 dicembre 1894 da Giulio Cesare e da Clorinda Ruotolo, originari di Spigno Saturnia (prov. di [...] 1943-1945), Roma-Bari 1993, pp. 259 s.; R. Palmer Domenico, Processo ai fascisti, Milano 1996, p. 172; S. Cardarelli - R. Martano, I nazisti e l’oro della Banca d’Italia, Roma-Bari 2000, pp. 31, 41-45; F. Tacchi, Gli avvocati italiani dall’Unità alla ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Cecilia Panti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il rapporto tra musica e politica ha avuto i suoi prodromi con il wagnerismo alla fine [...] e “italica” le cui origini vengono fatte risalire a Verdi.
Musica e totalitarismi: l’URSS di Stalin e la Germania nazista
Negli anni Trenta il rapporto tra musica e politica è scandito dal rapporto con il totalitarismo. In URSS, il regime staliniano ...
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(IV, p. 631; App. I, p. 163; V, i, p. 233)
Il superamento o la contaminazione dei linguaggi artistici tradizionali, così come l'introduzione di nuovi procedimenti espressivi che includono un dialogo sempre [...] , un ambiente che presentava al suo interno un assemblage di immagini e oggetti connessi ai campi di concentramento nazisti e televisori sintonizzati sulle normali emissioni, stabiliva una connessione tra la massima ideologia negativa del secolo e le ...
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Le voci di argomento cinematografico compaiono sin dall'inizio nell'Enciclopedia Italiana (v. cinematografo, X, p. 335), in cui sono rievocati gli esperimenti sugli oggetti in movimento e i 'macchinari' [...] i modi dei suoi film fantascientifici e avventurosi, ha affrontato un argomento tragico come quello dei campi di sterminio nazisti con grande senso della misura e forte impatto drammatico, per poi tornare al grande spettacolo preistorico e fantastico ...
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L'unione delle chiese (p. 9). - Per gli ulteriori sviluppi di questo movimento, v. ecumenico, movimento, in questa Appendice.
Storia (p. 19).
La vita della Chiesa cattolica anche dopo il 1930 si è svolta [...] accordi con la enciclica di Pio XI Mit brennender Sorge del 14 marzo 1937. Di qui il conflitto col Reich tedesco-nazista che si aggravò sempre più per la politica di annientamento degli enti ecclesiastici nazionali e delle persone fisiche che li ...
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SOCIALISMO (XXXI, p. 990)
Franco LOMBARDI
Ideologia del movimento socialista: carattere del nuovo socialismo; vecchio e nuovo socialismo; socialismo e comunismo. - Dopo i movimenti avutisi già nel primo [...] quale non permette che la produzione venga aumentata elevando il livello di vita degli operai a costo del profitto, la pianificazione nazista, con la quale non si vuole "sovvertire" la società e si mantengono perciò, insieme con la base economica del ...
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VENEZIE, TRE (XXXV, p. 78)
Elio MIGLIORINI
Emilio LAVAGNINO
Bruno NICE
Carlo SCHIFFRER
Veneto. - Durante la seconda Guerra mondiale, poiché sulla linea del Po ebbero termine (aprile 1945) le operazioni [...] , ivi 1946. Documenti sulle trattative tra il CLN e l'OF ne La Voce libera, 11 febbraio 1946. Per l'occupazione nazista della regione fr. il volume del prefetto di Trieste dell'epoca: B. Coceani, Mussolini, Hitler, Tito alle porte orientali d'Italia ...
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nazista
s. m. e f. e agg. [v. nazismo] (pl. m. -i). – Forma accorciata per nazionalsocialista, usata comunem. con tono polemico per indicare non solo chi fu esponente o fautore del nazionalsocialismo, ma anche chi tuttora ne condivida o esalti...
nazistico
nazìstico agg. (pl. m. -ci), non com. – Del nazismo, dei nazisti (propriam. forma accorciata per nazionalsocialistico): la Germania n.; le dottrine n.; e in espressioni spreg. o polemiche: metodi n.; concezioni aberranti e nazistiche.