ARFÈ, Gaetano
Andrea Becherucci
Nacque il 12 novembre 1925 a Somma Vesuviana (Napoli), figlio unico di Raffaele, maestro elementare e docente di francese nella locale scuola di avviamento professionale, [...] all’Archivio di Stato di Napoli, lavorò alla ricostruzione dei registri della Cancelleria angioina distrutti dai nazisti. Contemporaneamente riprese l’attività politica come membro del comitato direttivo cittadino del PSI e responsabile della ...
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cinema e matematica
cinema e matematica Il matrimonio tra cinema e scienza è di quelli di lunga durata. Risale addirittura alla preistoria della settima arte, alle sperimentazioni fotografiche di P.J. [...] venuti dal Brasile (1978), di Franklin Schaffner con Gregory Peck, che racconta di un manipolo di ex gerarchi nazisti che nelle foreste del Paraguay intende costituire il Quarto Reich clonando tanti piccoli Hitler, allo psichiatra folle di Family ...
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Tatuaggio
Marco Aime e Franco Buttafarro
Per tatuaggio si intende genericamente un segno permanente, che viene impresso sulla pelle attraverso l'introduzione nel derma di pigmenti accuratamente distribuiti [...] con una P. Il tatuaggio diviene quindi un segno che discrimina ed emargina, come avverrà successivamente nei campi di sterminio nazisti, dove ai prigionieri venivano tatuati su un braccio il nome e il numero di matricola. Un'eccezione era costituita ...
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VALIANI, Leo
Andrea Ricciardi
VALIANI (propr. Weiczen, italianizzato durante il fascismo), Leo. – Nacque a Fiume/Rijeka il 9 febbraio 1909 da genitori ebrei non praticanti di madrelingua tedesca e di [...] a GL attraverso Venturi e, all’inizio di ottobre del 1940, evase da Le Vernet deciso a lasciare la Francia occupata dai nazisti.
Dopo un viaggio di più di un anno, passando per Marsiglia, Algeri e Casablanca (dove rimase nove mesi), nel dicembre del ...
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RIDOLFI, Mario
Laura Bertolaccini
RIDOLFI, Mario. – Nacque a Roma il 5 maggio 1904, ultimo dei cinque figli sopravvissuti (su dieci) di Salvatore, artigiano decoratore di origini marchigiane, e di Egle [...] arte e di un’affermata pittrice, laureato alla Technische Hochschule di Stoccarda e appena giunto a Roma in fuga dalla Germania nazista. Fu Libera a presentare Frankl a Ridolfi, al tempo in cerca di un aiuto per la redazione dei disegni esecutivi del ...
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MIELI, Aldo
Ferdinando Abbri
– Nacque a Livorno il 4 dic. 1879, da Mosé e da Marietta Balimbau.
Di origine ebraica, la famiglia aveva vasti possedimenti terrieri nella zona di Chianciano, in particolare [...] diversi significati attribuiti alla storia della scienza da parte dei due studiosi livornesi.
Nel 1939 il M., temendo l’invasione nazista della Francia, si rifugiò a Buenos Aires. In Argentina esisteva un Grupo de historia de la ciencia che nel 1938 ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Umberto Eco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La filosofia esistenzialistica si sviluppa in Europa nei primi decenni del Novecento in polemica [...] spazio, nelle opere che seguono la seconda guerra mondiale – e dunque l’impegno di Sartre nella resistenza contro l’occupazione nazista – a una tonalità nuova. La conferenza parigina intitolata L’esistenzialismo è un umanismo (1946) fa il punto sulle ...
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CARPI DE' RESMINI, Aldo
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Nacque a Milano il 6 ott. 1886, quinto dei sette figli di Amilcare, medico condotto, e di Giuseppina de' Resmini. A dodici anni fu spettatore partecipe dei moti operai del [...] catalogo è R. Giolli che da lì a due anni pubblicò l'album Carpi e che doveva morire nel medesimo campo di sterminio nazista dove fu internato il C., che infatti ricorda l'episodio nel Diario di Gusen), nel 1929 con A. Bucci e successivamente, per ...
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ROVEDA, Giovanni
Maria Luisa Righi
– Nacque il 4 giugno 1894 a Mortara, in provincia di Pavia, da Francesco, operaio idraulico, e da Rosa Delfino, casalinga.
Ebbe un’infanzia poverissima. Dal padre, [...] 1944 portarono alla firma del ‘patto di Roma’ e alla costituzione della CGIL.
Nel frattempo, nella Roma occupata dai nazisti Roveda aveva trovato rifugio presso il pontificio seminario lombardo in piazza S. Maria Maggiore; ma nella notte tra il 21 ...
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CAGLI, Corrado
Alda Guarnaschelli
Nato ad Ancona il 23 febbr. 1910 da Alfredo e Ada Della Pergola, si trasferì nel 1915 a Roma con la famiglia, e vi compì gli studi classici. Si interessò assai precocemente [...] il 1970 e il 1973, realizzò nella piazza di Gottinga un'opera monumentale, sul luogo della sinagoga incendiata dai nazisti nel 1938 (ill. catal., 1982, pp. 50 s.).
Variando abilmente una figura geometrica di base, il triangolo equilatero, raddoppiato ...
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nazista
s. m. e f. e agg. [v. nazismo] (pl. m. -i). – Forma accorciata per nazionalsocialista, usata comunem. con tono polemico per indicare non solo chi fu esponente o fautore del nazionalsocialismo, ma anche chi tuttora ne condivida o esalti...
nazistico
nazìstico agg. (pl. m. -ci), non com. – Del nazismo, dei nazisti (propriam. forma accorciata per nazionalsocialistico): la Germania n.; le dottrine n.; e in espressioni spreg. o polemiche: metodi n.; concezioni aberranti e nazistiche.