PANNUNZIO, Mario
Massimo Teodori
PANNUNZIO, Mario. – Nacque a Lucca il 5 marzo 1910, secondogenito (dopo Alessandra, detta Sandrina) dell’avvocato Guglielmo, di origini molisane con simpatie socialiste [...] il più valido contributo all’antifascismo e alla Resistenza perché «dotò il giornalismo italiano, al momento della partenza dei nazisti e dei fascisti da Roma, del più bel quotidiano che essa abbia avuto in quel quarto di secolo» (Pannunzio ...
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BACCIARELLI, Marcello
Stefan Kozayiewicz
Nacque a Roma il 16 febbr. 1731, da Filippo e Ortensia Capazzi. Studiò pittura con Marco Benefial. Nel 1750 (o 1753 ?) fu chiamato a Dresda dal direttore della [...] che sacrifica alle false divinità e Il giudizio di Salomone.
Di tutta questa decorazione dei due edifici reali (distrutti dai nazisti negli anni 1939-44) sono state salvate (Varsavia, Museo Naz.) tutte le pitture del B. nel castello, tranne i ...
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storia e matematica
Angelo Guerraggio
Storia e matematica
La storia della matematica vanta in Italia buone tradizioni a partire da Le vite de’ matematici di B. Baldi, scritte alla fine del Cinquecento. [...] politico (la giovanile militanza socialista). La doppia emigrazione, prima in Francia e poi in Argentina per sfuggire ai nazisti ha portato alla dispersione di tutto il suo patrimonio documentario, così che tutt’oggi manca una ricostruzione generale ...
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UMBERTO II di Savoia, re d'Italia
Paolo Colombo
UMBERTO II di Savoia, re d’Italia. – Umberto Nicola Tommaso Giovanni Maria di Savoia nacque il 15 settembre 1904 a Racconigi (Cuneo), da Vittorio Emanuele [...] con i figli a Sant’Anna di Valdieri e poi d’urgenza in Svizzera, per mettere il piccolo erede al riparo dai nazisti. Si ricongiunse con il marito solo alla fine della guerra.
Umberto, che era stato trasferito lontano dalle zone calde, a Sessa Aurunca ...
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TESIO, Federico
Enrico Landoni
– Nacque il 17 gennaio 1869 a Torino, figlio di Luigi, avvocato, e di Margherita Scaravaglio.
Rimasto presto orfano di entrambi i genitori, dal 1880 la sua nuova casa [...] cavalli da corsa fermi ai box, furono semmai lo scoppio della guerra, la caduta di Benito Mussolini, l’occupazione nazista e la nascita della Repubblica sociale italiana (RSI). Davvero decisivo si rivelò allora il ruolo di Tesio, che riuscì dapprima ...
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NICOLODI, Aurelio
Martina Salvante
– Nacque a Trento il 1° aprile 1894, figlio di Salvatore e di Pia Brugnara, da cui nacquero anche Mario, Giuseppina, Elisa e Pia.
Nell’agosto 1914 chiese la cittadinanza [...] serie di memoriali, arricchiti da testimonianze di conoscenti e dipendenti, comprovanti la sua buona fede, la sua avversione per i nazisti e il suo appoggio ai partigiani toscani. A sua discolpa menzionò pure il fatto che nel novembre 1943 era stato ...
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INTRONA, Niccolò
Alfredo Gigliobianco
Nacque a Bari il 13 maggio 1868, da Nicolavito e Marianna Salvati, in una famiglia benestante, di lontane origini nobiliari. Si avvicinò giovanissimo alla Chiesa [...] dell'epurazione, l'I. volle che la Banca si costituisse parte civile contro Azzolini, accusato di collaborazione con i nazisti per l'asportazione dell'oro: l'ex governatore fu dapprima condannato a trent'anni di carcere, poi assolto in Cassazione ...
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MEZZASOMA, Fernando. –
Maddalena Carli
Nacque a Roma, il 3 ag. 1907, da Giuseppe e Attilia Nicolini. Trasferitosi ancora bambino a Perugia, dove il padre era impiegato come custode presso la filiale [...] Ad aggravare la situazione, le difficili relazioni con l’alleato nazista e con l’invasiva presenza dell’ambasciatore plenipotenziario del Reich in sottoposto a una capillare supervisione degli apparati nazisti, in particolar modo nel campo delle ...
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BAROLINI, Antonio
Renato Bertacchini
Nacque a Vicenza il 29 maggio 1910, da una famiglia di navigatori: il padre Giuseppe, ufficiale di marina, morì nel 1919 per i postumi di una malattia contratta [...] fraternità e carità portarono il B. e i suoi amici, Torquato e Franco Fraccon (morto in campo di concentramento nazista, "battezzato in Cristo e nel sangue dei martiri"), Neri Pozza, Antonio Giurolo (altro eroe della Resistenza), Michele Benettazzo ...
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FLECCHIA, Vittorio
Fabio Bertini
Figlio di Giovanni, minatore, e di Orsola Bello, nacque a Magnano, presso Biella, il 18 apr. 1890. Si trasferì dodicenne a Torino per lavorare come decoratore e cinque [...] tra i quali L. Longo e P. Secchia, fino all'agosto del 1943.
Liberato, fu tra i primi organizzatori della Resistenza ai nazisti, incaricato, già intorno al 15 sett. 1943, di trasmettere le direttive del partito comunista in Val Sesia, in Val d'Ossola ...
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nazista
s. m. e f. e agg. [v. nazismo] (pl. m. -i). – Forma accorciata per nazionalsocialista, usata comunem. con tono polemico per indicare non solo chi fu esponente o fautore del nazionalsocialismo, ma anche chi tuttora ne condivida o esalti...
nazistico
nazìstico agg. (pl. m. -ci), non com. – Del nazismo, dei nazisti (propriam. forma accorciata per nazionalsocialistico): la Germania n.; le dottrine n.; e in espressioni spreg. o polemiche: metodi n.; concezioni aberranti e nazistiche.