Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Tra i giuristi del Novecento, poche figure hanno lasciato nella storia della cultura una traccia duratura come quella che vi ha impresso Tullio Ascarelli. Continuano a esercitare un particolare fascino [...] di ottenere colà un posto di docente; ma pochi giorni dopo, il 14 giugno, anche Parigi fu occupata dai nazisti, e Ascarelli dovette scappare: attraverso Spagna e Portogallo raggiunse il Brasile.
Lì finalmente riuscì a riconquistare una posizione ...
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ORESTANO, Riccardo
Massimo Brutti
– Nacque a Palermo il 26 maggio 1909 da Francesco e da Sofia Travaglia.
La sua formazione fino agli anni dell'adolescenza si svolse privatamente, con l'ausilio di [...] tanti soldati italiani imprigionati dopo l'8 settembre, ed essendosi quindi sottratto al reclutamento militare al fianco dei nazisti, imposto da Mussolini.
Aveva cominciato ad allontanarsi idealmente dal fascismo nel 1938, dopo le leggi antiebraiche ...
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Norvegia
Stefano Boni
Cinematografia
Il cinema norvegese si sviluppò con notevole ritardo rispetto a quello degli altri Paesi nordici e soltanto negli anni Venti iniziò a ottenere una certa visibilità. [...] di propaganda. Il pubblico, tuttavia, continuò a frequentare le sale. Sinding, che accettò di collaborare con i nazisti, venne nominato responsabile della produzione nazionale; sotto la sua guida venne realizzato un solo film esplicitamente filo ...
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Operistico, film
Sergio Miceli
L'opera in film, o filmopera che dir si voglia, nacque con il cinema stesso, ma prima ancora di assumere i connotati di un genere ben delineato manifestò la tendenza costante, [...] ma basta forse l'esempio di Avanti a lui tremava tutta Roma (1946) di Gallone, in cui, nella capitale occupata dai nazisti, Tosca e Mario sono dei cantanti lirici simpatizzanti per i partigiani, mentre Scarpia è l'aguzzino fascista.Venendo alla terza ...
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ANTONICELLI, Franco
Giuseppe Sircana
Nacque a Voghera il 15 nov. 1902 da Donato, ufficiale di carriera dell'esercito, e da Maria Balladore, appartenente ad una famiglia di antica nobiltà. Dopo aver [...] popolazione torinese nella comune resistenza ai Tedeschi.
Si trasferì quindi a Roma, dove il 6 nov. 1943 fu arrestato dai nazisti e rinchiuso nel carcere di Regina Coeli, dove ritrovò l'amico L. Ginzburg. Nel febbraio 1944 fu trasferito nel carcere ...
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LEVI, Alessandro
Alberto Cavaglion
Nacque a Venezia il 19 nov. 1881 da Giacomo, direttore delle Assicurazioni generali e da Irene Levi-Civita, sorella di Giacomo, già segretario di G. Garibaldi a Bezzecca, [...] sorte dei congiunti, emigrati dopo le leggi razziali in America o in una Londra prossima ormai a essere bombardata dai nazisti, il L. trasse profitto dalla segregazione forzata trovando il tempo per portare a termine articoli, che pubblicò sotto lo ...
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VOLONTE, Gian Maria
Marina Pellanda
VOLONTÉ, Gian Maria. – Nacque il 9 aprile 1933 a Milano. La madre, Carolina Bianchi, era di origine lombarda e faceva la casalinga. Il padre, Mario , era di Saronno.
La [...] un dramma storico che si interrogava sul silenzio della Chiesa (in particolare di Pio XII) di fronte agli orrori nazisti e alle deportazioni degli ebrei: Il vicario, di Rolf Hochhuth. Avrebbe potuto essere la sua prima rappresentazione italiana ma ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giancarlo Lacerenza
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La Danimarca mantiene inalterate, nel corso del Novecento, le sue aperture alla [...] coglie il Paese di sorpresa. Dopo poche ore di combattimento, il governo si vede costretto a cedere alle pretese dei nazisti e, dal punto di vista strategico, l’occupazione della Danimarca, durata cinque anni, assicura a Hitler le comunicazioni con ...
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TONTI, Aldo
Stefano Masi
TONTI, Aldo. – Nacque a Roma il 2 marzo 1910 da Domenico, ingegnere alle Ferrovie dello Stato, e da Erminia Avallone, casalinga, salernitana. Terzo di sette figli, crebbe in [...] da Vittorio De Sica).
Al momento della liberazione di Roma fu uno dei pochi operatori italiani a documentare la rotta dei nazisti e l’arrivo degli Alleati. In attesa che il cinema riprendesse fiato, nell’immediato dopoguerra sbarcò il lunario con ...
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CANALETTI GAUDENTI, Alberto
Antonio Parisella
Nato a Sirolo (Ancona) il io maggio 1887 dal conte Giulio e da Lidia Gaudenti in una famiglia di nobili benestanti, compì gli studi universitari a Roma, [...] , pubblicato il 10 sett. 1943, apparve l'articolo del C. Ritorna Garibaldi, che esortava alla resistenza contro i nazisti.
Durante l'occupazione tedesca di Roma, egli fu membro del Comitato di liberazione nazionale della capitale in rappresentanza ...
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nazista
s. m. e f. e agg. [v. nazismo] (pl. m. -i). – Forma accorciata per nazionalsocialista, usata comunem. con tono polemico per indicare non solo chi fu esponente o fautore del nazionalsocialismo, ma anche chi tuttora ne condivida o esalti...
nazistico
nazìstico agg. (pl. m. -ci), non com. – Del nazismo, dei nazisti (propriam. forma accorciata per nazionalsocialistico): la Germania n.; le dottrine n.; e in espressioni spreg. o polemiche: metodi n.; concezioni aberranti e nazistiche.