Lingua degli Ebrei ashkenaziti, nata intorno al 10° sec., quando Ebrei provenienti dalla Francia e dall’Italia settentrionale si stabilirono in Renania. Il termine deriva dal ted. jiddish, alterazione [...] il periodo della Shoah, si sviluppò una straordinaria letteratura e memorialistica in yiddish. Nella Varsavia occupata dai nazisti lo storico E. Ringelblum riunì importanti documenti storici e letterari in un archivio clandestino che porta il suo ...
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Fisica
Fisica dello stato solido
C. di colore Denominazione di particolari difetti reticolari capaci di alterare la trasparenza di materiali cristallini, in particolare impartendo a questi una colorazione; [...] fu il più forte partito tedesco ed ebbe parte importante nella formazione della struttura dello Stato. Sciolta dai nazisti (1933), riemerse nella Repubblica Federale di Germania, ma la sua eredità fu raccolta dal partito cristiano-democratico.
Il ...
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GUERRA MONDIALE, SECONDA
La Wehrmacht del giugno 1941 era molto più potente di quella del 10 maggio 1940. La tregua relativa, regnata durante l’anno precedente sul teatro europeo delle operazioni, era [...] apprezzamento che Hitler e l’OKW fecero dei loro grandi successi. Il 25 luglio l’armata di von Bock occupava Rostov; i nazisti potevano per la prima volta con forze massicce raggiungere il Caucaso. Il miraggio di Baku, di Tiflis, dell’Êràn, che già ...
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FUMETTO.
Luca Raffaelli
Daniele Dottorini
– La nuova vita del fumetto tra cultura e merchandising. La produzione statunitense. I fumetti e il web. L’Italia: i ‘fenomeni’ Gipi e Zerocalcare e la crisi. [...] afroamericano con il nome di Falcon. Già nel 2003 il nero Isaiah Bradley divenne Capitan America e combatté contro i nazisti (in avventure ambientate durante la Seconda guerra mondiale). Nel 2014 è stato celebrato il matrimonio gay di Northstar, ex ...
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NOBEL, Premi
Serena Andreotti Ravaglioli
(XXIV, p. 867; App. I, p. 899; II, II, p. 409; III, II, p. 270; IV, II, p. 599)
Nella presente voce sono raggruppati i soli premi N. per la pace, frequentemente [...] in difesa della causa di tutti i popoli oppressi.
Wiesel durante la seconda guerra mondiale fu internato nei campi di sterminio nazisti di Auschwitz e di Buchenwald, e lì vide morire i genitori e una sorellina. Liberato dalle forze alleate, nel 1945 ...
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fascismo
Massimo L. Salvadori
Il ventennio della dittatura di Benito Mussolini
Il fascismo è stato un movimento politico nato in Italia nel 1919 a opera di Benito Mussolini. Andato al potere nell'ottobre [...] del generale Francisco Franco (1936-39). Tra il 1936 e il 1939 l'Italia legò le sue sorti a quelle della Germania nazista, con la quale strinse prima l'asse Roma-Berlino e poi il Patto d'acciaio.
Fu l'inizio della sempre più marcata subordinazione ...
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La ricezione americana di Costantino
Edward McGlynn Gaffney
Il rifiuto del potere imperiale accentrato e del potere governativo sulle credenze e le pratiche religiose
È possibile parlare di un Costantino [...] , Costantino non commise tali crimini di guerra o crimini contro l’umanità. Bisogna lasciar fare i nazisti ai nazisti. Costantino non fu Hitler, né Diocleziano. Tutti noi, tuttavia, dobbiamo riconsiderare le terribili conseguenze della coercizione ...
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Tecnica
Jacques Ellul
di Jacques Ellul
Tecnica
sommario: 1. Il concetto di tecnica. 2. La tecnica come ambiente. 3. La tecnica in quanto sistema. 4. La tecnica in quanto mito. 5. La prevedibilità della [...] Non posso cominciare dichiarando: ‟Il diritto è questo", e seguitare affermando che ciò che gli Uroni o i Persiani o i nazisti o gli stalinisti hanno chiamato ‛diritto' non lo era affatto. Un tale atteggiamento manca di serietà. Per quanto riguarda i ...
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MANGIONE, Lucette [Luce d’Eramo]
Paola Villani
Nacque il 17 giugno 1925 a Reims, da Publio e Maria Concetta Straccamore. Il padre, ingegnere ma anche pittore, dopo l’impegno come pilota nella prima [...] , infatti, la figlia del sottosegretario all’Aviazione della Repubblica di Salò, turbata dalle notizie sui crimini nei Lager nazisti, in un’ansia di verità e di verifica, partì come lavoratrice volontaria presso la IG Farben di Frankfurt-Höchst ...
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ENRIQUES, Giovanni
Alessandra Cimmino
Nacque a Bologna il 24 genn. 1905 da Federigo e Luisa Miranda Coen, terzogenito, dopo le sorelle Alma e Adriana.
Il padre - appartenente ad una famiglia ebraica [...] e vendita, la SAMPO-Olivetti. In piena guerra l'azienda poté espandersi anche sui mercati dell'Europa occupata dai nazisti, cosicché nel 1942 vennero esportate oltre 14.000 macchine da scrivere.
La situazione dovevw evidentemente precipitare con il ...
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nazista
s. m. e f. e agg. [v. nazismo] (pl. m. -i). – Forma accorciata per nazionalsocialista, usata comunem. con tono polemico per indicare non solo chi fu esponente o fautore del nazionalsocialismo, ma anche chi tuttora ne condivida o esalti...
nazistico
nazìstico agg. (pl. m. -ci), non com. – Del nazismo, dei nazisti (propriam. forma accorciata per nazionalsocialistico): la Germania n.; le dottrine n.; e in espressioni spreg. o polemiche: metodi n.; concezioni aberranti e nazistiche.