Grecia
Silvana Silvestri
Cinematografia
Simbolicamente, il primo secolo del cinema greco si è aperto e si è chiuso nel segno dei fratelli Maniaki: To vlemma tu Odyssea (1995; Lo sguardo di Ulisse) di [...] . Il cinema contribuiva così a far riemergere una cultura fino ad allora soffocata.Scoppiata la Seconda guerra mondiale, nel 1941 i nazisti invasero la G. e nel 1942 la Resistenza iniziò a organizzarsi in tutto il Paese. I documentari dell'ELAS, l ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Angelo Rusconi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La disco music anni Settanta, ai suoi esordi, risulta un insieme di brani funky, soul [...] spazio chiuso e socialmente separato, assieme privato e pubblico, in modo similare ai locali da ballo segreti della Francia occupata dai nazisti. Luoghi dove la libera sessualità, il consumo di droghe e il ballo sono le note dominanti. I club di New ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Barbara Frale
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La crescita economica che interessa il Paese all’inizio del secolo favorisce nel contempo [...] si diffonde il rexismo, il movimento fascista belga che, durante gli anni della seconda guerra mondiale, collaborerà con i nazisti tedeschi. Nel 1934 Alberto I muore in un tragico incidente; gli succede Leopoldo III (1901-1983). Egli, nel tentativo ...
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KRAUTHEIMER, Richard
Ornella Francisci Osti
Figlio di Nathan, commerciante all'ingrosso, e di Martha Landmann, nacque a Fürth, in Baviera, il 6 luglio 1897.
Ebreo, fu costretto a emigrare dalla Germania [...] perché gran parte delle sinagoghe prese in esame furono di lí a poco distrutte dai nazisti e dalla guerra.
Nell'agosto del 1933, obbedendo alle leggi naziste contro gli ebrei, l'Università di Marburgo lo esonerò dall'incarico di professore. Il K ...
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MALAGUGINI, Alcide
Giuseppe Sircana
Nacque a Rovigo il 15 ott. 1887 da Vincenzo, insegnante elementare e poi mastro di posta, e da Adele Salvi.
Perduto il padre quando aveva 14 anni, per proseguire [...] . 1943 il M. si impegnò nella lotta clandestina e per sfuggire alle ricerche dei militi fascisti della "Muti" e dei nazisti dovette rifugiarsi nel Varesotto.
Dopo la Liberazione, tornò per qualche mese a ricoprire la carica di segretario del PSI di ...
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FANCELLO, Francesco
Giuseppe Sircana
Nacque ad Oristano il 19 marzo 1884 da Pietro, alto magistrato e da Giovanna Maria Marche. Laureatosi in legge, intraprese la carriera amministrativa presso gli [...] di liberazione nazionale a Roma.
Era particolarmente impegnato nella stampa clandestina. Ricercato dalla polizia, venne sorpreso dai nazisti nella tipografia dove si stampava il giornale azionista: riuscì ad evitare la cattura con un'avventurosa fuga ...
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Cinémathèque française
Donatello Fumarola
Archivio di film, fondato a Parigi nel 1936 da Henri Langlois (1914-1977) e Georges Franju, grazie al sostegno finanziario di Paul-Auguste Harlé, allora direttore [...] durante il periodo dell'occupazione erano state nascoste le copie dei film allo scopo di sottrarle ai saccheggi dei nazisti. Il 9 febbraio 1968 il consiglio di amministrazione, ritenendo che l'entità dei finanziamenti dello Stato rendesse necessario ...
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LIZZADRI, Oreste
Giuseppe Sircana
Nacque a Gragnano, presso Napoli, il 17 maggio 1896 da Canio, capostazione, socialista riformista, e da Albina Longobardi. Nel 1911, alla morte del padre, abbandonò [...] il 4 giugno 1944 da G. Di Vittorio, Grandi e, per i socialisti, da Canevari, poiché Buozzi era stato appena ucciso dai nazisti in fuga dalla capitale e il L. si trovava al Sud. Rientrato a Roma dopo la liberazione, il L. prese subito il posto ...
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SIMONAZZI, Mario
Massimo Storchi
– Nacque a Borzano d’Albinea (Reggio Emilia) l’8 settembre 1920, da Angelo, falegname, e da Paolina Schiatti.
Dopo le elementari frequentò il collegio di S. Rocco nel [...] lo svolgersi della strage della Bettola del 24 giugno, quando, come rappresaglia per un’azione partigiana, i nazisti avevano massacrato 32 civili), aveva elaborato una sua visione della lotta armata come azione esclusivamente militare da condurre ...
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Le corbeau
Leopoldo Santovincenzo
(Francia 1943, Il corvo, bianco e nero, 93m); regia: Henri-Georges Clouzot; produzione: René Montis, Raoul Ploquin per Continental; soggetto: Louis Chavance; sceneggiatura: [...] e nelle ambiguità del collaborazionismo (Le corbeau fu prodotto dalla Continental, casa cinematografica francese controllata dagli occupanti nazisti), il regista non cede alla tentazione propagandistica di celebrare a tutti i costi le virtù dei ...
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nazista
s. m. e f. e agg. [v. nazismo] (pl. m. -i). – Forma accorciata per nazionalsocialista, usata comunem. con tono polemico per indicare non solo chi fu esponente o fautore del nazionalsocialismo, ma anche chi tuttora ne condivida o esalti...
nazistico
nazìstico agg. (pl. m. -ci), non com. – Del nazismo, dei nazisti (propriam. forma accorciata per nazionalsocialistico): la Germania n.; le dottrine n.; e in espressioni spreg. o polemiche: metodi n.; concezioni aberranti e nazistiche.