Wiene, Robert
Karel Thein
Regista cinematografico e sceneggiatore tedesco, di famiglia ebrea, nato a Breslavia nel 1873 e morto a Parigi il 16 luglio 1938. Il suo nome resta legato a Das Cabinet des [...] remake dell'omonimo film del 1913 di Max Mack inquietante vicenda basata sul motivo del 'doppio'. Nel 1934, quando i nazisti avevano già conquistato il potere, W., di origini ebraiche, dovette lasciare la Germania; dopo aver soggiornato a Budapest e ...
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Annabella
Francesco Costa
Nome d'arte di Suzanne Georgette Charpentier, attrice cinematografica francese, nata a Parigi il 14 luglio 1907 e morta a Neuilly-sur-Seine (Parigi) il 18 settembre 1996. Caratterizzata [...] intensa in una parte che rifletteva la sua vena più cupa e tragica, quella di una spia francese che viene assassinata dai nazisti in 13, Rue Madeleine (1946; Il 13 non risponde) di Henry Hathaway, con James Cagney. Dopo il divorzio da Tyrone Power ...
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Biologia
C. morfogenetico Area dell’embrione, o del primordio di un germoglio, dotata della capacità di dare origine a un determinato organo; per es., i c. morfogenetici dell’arto posteriore danno origine [...] e sistematicamente attuata l’eliminazione dei prigionieri nelle camere a gas. Il numero dei morti nei c. di concentramento nazisti viene calcolato intorno ai 10 milioni, di cui oltre la metà ebrei.
La Repubblica sociale italiana contribuì al tragico ...
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SPAGNA (XXXII, p. 196)
Mario DI LORENZO
Ettore DE ZUANI
Blas TARACENA
Bruna FORLATI TAMARO
Ettore DE ZUANI
Popolazione (p. 203). - Il censimento del dicembre 1940 rilevò una popolazione complessiva [...] ambienti politici, specie in quelli che facevano capo a Serrano Suñer, la propaganda a favore dell'Asse degli emissarî nazisti e fascisti.
Nell'estate del 1940 aumentarono le pressioni su Franco per assicurarsi l'intervento spagnolo, che avrebbe ...
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RUSSIA
Berardo Cori
Giuseppe Mureddu
Adriano Guerra
(XXX, p. 264; App. II, II, p. 756; III, II, p. 638; v. anche urss, XXXIV, p. 816; App. I, p. 1098; II, II, p. 1065; III, II, p. 1043; IV, III, p. [...] una parte dei membri di quei gruppi etnici che erano stati deportati da Stalin sotto accusa di collaborazionismo con i nazisti nel corso della seconda guerra mondiale. Tali spostamenti riguardano peraltro più l'Ucraina (per es. il rientro dei Tatari ...
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ROOSEVELT, Franklin Delano (XXX, p. 101; App. I, p. 982)
Roberto LOPEZ
Samuel Hugh BROCKUNIER
Il polso sicuro di R., il suo coraggioso ottimismo e la sua risolutezza nello staccarsi dalle tradizioni [...] la sua attenzione per le classi inferiori venne definita demagogia e il suo intervento nella sfera internazionale fu detto imperialismo. I nazisti e i fascisti non furono i soli a detestarlo. Molti tra i liberali, che in ogni parte del mondo avevano ...
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GROSSMAN, Vasilij Semenovič
Nicoletta Marcialis
Scrittore russo, nato a Berdičev il 29 novembre (12 dicembre) 1905, morto a Mosca il 14 settembre 1964. Figlio di un chimico, G. compì studi fisico-matematici [...] ricco di personaggi le cui storie s'intrecciano alla Storia, da Stalingrado ai lager siberiani, dai campi di concentramento nazisti alla provincia dello sfollamento. Ne risulta il quadro di un 20° secolo deformato dal tumore del totalitarismo, di un ...
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Il 'partito romano'
Andrea Riccardi
Papato e Roma dopo il 1870
Roma rappresenta un riferimento decisivo non solo nell’esercizio del ministero del papa e del servizio della sua Curia, ma anche nell’immaginario [...] carattere sacro di Roma, Milano 1971, p. 31.
14 Cfr. A. Riccardi, L’inverno più lungo. 1943-44: Pio XII, gli ebrei e i nazisti a Roma, Roma-Bari 2008.
15 F. Chabod, L’Italia contemporanea (1918-48), Torino 1961, p. 125.
16 Cfr. A. Riccardi, L’inverno ...
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Simboli politici
David I. Kertzer
I simboli fondamentali della politica
La politica è, al suo livello più fondamentale, un processo simbolico. In quanto espressione della cultura, essa è formata da [...] tra realtà fattuale e realtà simbolica. Ad esempio, è innegabile che milioni di Ebrei morirono effettivamente per mano dei nazisti e dei loro seguaci durante la seconda guerra mondiale. Ciò che si vuole affermare è che anche la realtà fattuale ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Rivolgimenti sociali e politiche della scienza
Alexei Kojevnikov
Rivolgimenti sociali e politiche della scienza
Tra le vittime della Prima guerra [...] USA un modello da imitare. La prima legge sulla sterilizzazione coatta fu approvata nel 1933, due mesi dopo la vittoria elettorale nazista, e applicata in modo molto più ampio e sistematico che in America, coinvolgendo tra le 300.000 e le 400.000 ...
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nazista
s. m. e f. e agg. [v. nazismo] (pl. m. -i). – Forma accorciata per nazionalsocialista, usata comunem. con tono polemico per indicare non solo chi fu esponente o fautore del nazionalsocialismo, ma anche chi tuttora ne condivida o esalti...
nazistico
nazìstico agg. (pl. m. -ci), non com. – Del nazismo, dei nazisti (propriam. forma accorciata per nazionalsocialistico): la Germania n.; le dottrine n.; e in espressioni spreg. o polemiche: metodi n.; concezioni aberranti e nazistiche.