BYKOV, Vasil' (Vasilij) Vladimirovič
Scrittore bielorusso, nato a Čerenovščina (Vitebsk) il 19 giugno 1924. Di origine contadina, B. frequenta l'Istituto d'arte di Vitebsk, che lascia nel 1941 per andare [...] destinati tutti alla fucilazione o al lager come sospetti traditori; scampato alla fucilazione per aver finto di collaborare con i nazisti, Ageev, protagonista di Kar'er (1968; trad. it. La cava, 1989), torna qualche anno dopo con il figlio sul luogo ...
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PREDA, Marin
Alexandru Niculescu
Scrittore rumeno, nato a Siliçstea-Gumeçsti (Teleorman) il 5 agosto 1922, morto a Bucarest il 16 maggio 1980. Membro dell'Accademia Rumena, ricevette nel 1952 il Premio [...] , che P. sembra quasi voler riabilitare, non è privo di allusioni: alla lotta per l'indipendenza nazionale contro i nazisti sembra infatti equiparata la resistenza ai Russi da parte del regime comunista nazionalista. L'ultimo romanzo di P., Cel mai ...
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ghetto
Elena Loewenthal
Il luogo simbolo della segregazione
Il ghetto è un episodio della storia del popolo ebraico, un lungo episodio durato più di cinquecento anni. Ma è anche qualcosa di più: è la [...] i mestieri più congeniali, di andare all'università (cosa che era stata negata loro per millenni).
Il dramma dei ghetti nazisti
Poi in Italia arrivò il fascismo, e le sue leggi razziali del 1938 divennero una specie di ghetto, un muro invisibile ...
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Guerra, catastrofi e memorie del territorio
Gabriella Gribaudi
La memoria, le memorie
In questi anni memoria è parola diffusa, quasi abusata. Viene utilizzata per indicare fenomeni estremamente differenziati, [...] rom e sinti di Colonia, completamente dimenticati. L’iniziativa si estese poi agli ebrei e a tutte le vittime delle persecuzioni naziste. Le pietre sono sampietrini di ottone con i nomi, le date di nascita, di deportazione e di morte degli abitanti ...
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Memorie di guerra sul confine italo-jugoslavo: narrazioni individuali, pubbliche, politiche
Alessandro Cattunar
Memorie ‘lunghe’
Divisa, antagonista, plurima, segmentata, anomica: la parola memoria [...] . Negli spazi una volta adibiti a centro per la pilatura del riso, a pochi chilometri dal centro di Trieste, i nazisti allestirono l’unico campo di concentramento in Italia dotato di forno crematorio; un campo dove furono detenuti, torturati e uccisi ...
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Censura
Victor Zaslavsky
Introduzione
La censura è una forma di controllo sociale che limita la libertà di espressione e di accesso all'informazione, basata sul principio secondo cui determinate informazioni [...] agli studiosi di avere idee anticonformiste e incoraggia la libera discussione e lo scambio di conoscenze.
I regimi fascista e nazista
Nel XX secolo la censura ha avuto una storia molto diversa fuori dell'area dei paesi sviluppati con regime liberal ...
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Commedia all'italiana
Masolino d'Amico
La locuzione commedia all'italiana, che definisce un genere di cinema comico-satirico di matrice neorealista, diventò corrente solo negli anni Settanta, quando [...] di conflitti che non comprende, dall'Africa alla Spagna alla Russia, per ritornare infine in un'Italia invasa da buffi nazisti e brutali americani. Inopinato campione di incassi dell'anno, fu continuato dalla stessa coppia di regista e attore in L ...
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ORSENIGO, Cesare Vincenzo
Marie Levant
ORSENIGO, Cesare Vincenzo. – Nacque il 13 dicembre 1873 a Villa San Carlo, frazione del Comune di Valgreghentino, vicino Lecco, in una famiglia d’estrazione borghese.
Il [...] . Con l’ascesa di Hitler al potere tale il nodo in questione s’ingigantì e Orsenigo fu preoccupato soprattutto di non urtare i nazisti e di provocare un conflitto tra la Chiesa e il Reich. In tal senso, cercò di attenuare i contrasti tra le parti ...
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SOMENZI, Vittorio.
Carmela Morabito
– Nacque il 2 aprile 1918 a Redondesco (Mantova) da Umberto Crespiniano Fortunato, veterinario, e da Iride Peschiera; terzo figlio, dopo Ezio e Lea Teresa Margherita. [...] , intestata a Bruno Feletti (fu Giacomo e Maria Losito), nato il 25 aprile 1917 a Perugia, Somenzi combatté nazisti e fascisti come ‘aggregato agli alleati’, essendosi arruolato nell’OSS (Office of Strategic Services), creato dagli statunitensi nel ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Ivana Ait
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La Norvegia acquista l’indipendenza dalla Svezia nel 1905 pur mantenendone molti punti in [...] un forte sentimento nazionale.
La politica interna del secondo dopoguerra
Anche in Norvegia, come in altre nazioni occupate dai nazisti, la capitolazione delle forze tedesche il 9 maggio 1945 rende possibile il ritorno del re e dei laburisti che ...
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nazista
s. m. e f. e agg. [v. nazismo] (pl. m. -i). – Forma accorciata per nazionalsocialista, usata comunem. con tono polemico per indicare non solo chi fu esponente o fautore del nazionalsocialismo, ma anche chi tuttora ne condivida o esalti...
nazistico
nazìstico agg. (pl. m. -ci), non com. – Del nazismo, dei nazisti (propriam. forma accorciata per nazionalsocialistico): la Germania n.; le dottrine n.; e in espressioni spreg. o polemiche: metodi n.; concezioni aberranti e nazistiche.