Hoffman, Dustin
Simone Emiliani
Attore cinematografico statunitense, di origine ebraica, nato a Los Angeles l'8 agosto 1937. Sin dagli esordi, seppe imporre un modello antidivistico: si affermò infatti [...] sono evidenti le tracce di autobiografismo, quello di un timido studente universitario ebreo minacciato da un ex criminale nazista in Marathon man (1976; Il maratoneta) di Schlesinger. Dopo Straight time (1978; Vigilato speciale) di Grosbard e Agatha ...
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Deneuve, Catherine
Alessandra De Luca
Nome d'arte di Catherine Dorléac (Deneuve è il cognome della madre), attrice cinematografica francese, nata a Parigi il 23 ottobre 1943. Sin dagli esordi ha rappresentato [...] in Le dernier métro, interpretando l'autoritaria e sfuggente 'sacerdotessa' di un teatro parigino che durante l'occupazione nazista continua l'opera del marito regista costretto a rimanere nascosto nei sotterranei perché ebreo. Il film, che diede ...
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Schlesinger, John (propr. John Richard)
Simone Emiliani
Regista e attore cinematografico inglese, nato a Londra il 16 febbraio 1926 e morto a Palm Springs (California) il 25 luglio 2003. Nei suoi primi [...] ) e capace di trasformare New York in un labirinto nel quale si fronteggiano un giovane studente ebreo e un ex criminale nazista. In seguito S. si orientò decisamente verso il cinema di genere dall'impianto spettacolare, con il bellico Yanks (1979 ...
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I pugni in tasca
Giulia Fanara
(Italia 1965, bianco e nero, 107m); regia: Marco Bellocchio; produzione: Enzo Doria per Doria Cinematografica; sceneggiatura: Marco Bellocchio; fotografia: Alberto Marrama; [...] anche rosselliniani (il suicidio di Edmund, che ha ucciso il padre per liberarsi di quella che il maestro nazista ha chiamato inutile bocca da sfamare, come liberazione dalle visioni intollerabili di quella Germania anno zero) sono qui letteralmente ...
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Studien 1-14
Carlo Montanaro
Studie 1 ‒ Tanzende Linien (Germania 1929, bianco e nero, 4m); regia: Oskar Fischinger; musica: anonimo. Studie 2 ‒ Tanzende Linien (Germania 1930, bianco e nero, 2m); regia: [...] Disney Fantasia (1940). Walt Disney la aveva affidata a Fischinger, trasferitosi negli Stati Uniti perché inviso al regime nazista che lo aveva identificato tra gli artisti degenerati. Ma il rigore di Fischinger si scontrò con la fantasia di ...
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Alessandrini, Goffredo
Stefania Carpiceci
Regista cinematografico, nato al Cairo (Egitto) il 9 settembre 1904 e morto a Roma il 16 maggio 1978. Tra i più rappresentativi cineasti italiani degli anni [...] moderna del mito dell'ebreo condannato a errare in eterno, in cui viene affrontato anche il tema della deportazione nazista, per il particolare rilievo dato all'argomento ottenne uno speciale Nastro d'argento.
Negli anni Cinquanta e Sessanta la ...
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Industriale, film
Serafino Murri
Per film documentario industriale (o film tecnico-industriale), si intende una forma di documentazione e informazione interna al mondo del lavoro, della produzione e [...] di Terni sono un importante documento dei processi di lavorazione. Nel 1937 Ruttmann, ormai cineasta ufficiale del regime nazista, replicò l'esperienza girando un f. i. di grande potenza visiva, Ein Film der Mannesmannröhren-Werke, poi ridotto ...
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Roma città aperta
Stefano Roncoroni
(Italia 1945, bianco e nero, 100m); regia: Roberto Rossellini; produzione: Aldo Venturini, Carla Politi per Excelsa; soggetto: Sergio Amidei, Alberto Consiglio, Ivo [...] . Il pubblico invece capì che nel film si dava la giusta importanza alle contraddizioni che si erano create con l'occupazione nazista, tra il bisogno di salvarsi, l'orrore per la guerra e il tentativo di capire da quale parte stessero le ragioni ...
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Čerkasov, Nikolaj Konstantinovič
Vivia Benini
Attore cinematografico russo, nato a San Pietroburgo il 27 luglio 1903 e morto ivi (Leningrado) il 14 settembre 1966. La sua fama di grande attore poliedrico, [...] un percorso estenuante da Novosibirsk, dove era sfollato con la compagnia del Teatro Puškin di Leningrado dopo l'invasione nazista del 1941, fino ad Alma-Ata (Kazakistan), luogo in cui erano stati trasferiti durante la guerra gli stabilimenti della ...
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Sunrise ‒ A Song of Two Humans
Hubert Niogret
(USA 1926, 1927, Aurora, bianco e nero, 97m a 24 fps); regia: Friedrich W. Murnau; produzione: William Fox per Fox; soggetto: dal romanzo Die Reise nach [...] Grazie alla sua immensa fama, nel 1939 venne realizzato un remake diretto da Veit Harlan, cineasta 'quasi ufficiale' del regime nazista, dal titolo Die Reise nach Tilsit (Verso l'amore), con Kristina Söderbaum nel ruolo della moglie, eletta in questo ...
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nazista
s. m. e f. e agg. [v. nazismo] (pl. m. -i). – Forma accorciata per nazionalsocialista, usata comunem. con tono polemico per indicare non solo chi fu esponente o fautore del nazionalsocialismo, ma anche chi tuttora ne condivida o esalti...
nazistico
nazìstico agg. (pl. m. -ci), non com. – Del nazismo, dei nazisti (propriam. forma accorciata per nazionalsocialistico): la Germania n.; le dottrine n.; e in espressioni spreg. o polemiche: metodi n.; concezioni aberranti e nazistiche.