STREEP, Mary Louise, detta Meryl
Francesco Bolzoni
Attrice cinematografica statunitense, nata a Summit (New Jersey) il 22 giugno 1949. Di solida educazione borghese, ha studiato nell'esclusivo Vassar [...] scelta di Sophie, 1982) di A.J. Pakula, analisi di come la prigionia in un campo di concentramento nazista possa modificare la sensibilità materna, trasforma la S. nella maggiore rappresentante di quel divismo ''semplificato'' degli anni Ottanta che ...
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Lengyel, Melchior (propr. Menyhért)
Patrick McGilligan
Drammaturgo e sceneggiatore ungherese, nato a Balmazújváros il 3 gennaio 1880 e morto a Budapest il 30 ottobre 1974. Prestigioso autore di teatro [...] meraviglioso), libretto scritto nel 1919 per l'amico compositore Béla Bartók, che venne messo al bando dal regime nazista e poi da quello comunista per le sue esplicite tematiche sessuali.Il primo adattamento cinematografico basato su un testo ...
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Costa-Gavras, Constantin
Alessandra Levantesi
Nome d'arte di Konstantinos Gavras, regista cinematografico greco, naturalizzato francese, nato a Loutra Iraias (Atene) il 13 febbraio 1933. Si è imposto [...] Montand e Simone Signoret, che ne furono protagonisti. Un homme de trop (1967; Il 13° uomo), ambientato durante l'occupazione nazista, fu poco apprezzato dalla critica, ma C.-G. stava già mettendo a punto quel suo modo peculiare di coniugare impegno ...
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Fritsch, Willy (propr. Wilhelm Egon Fritz)
Serafino Murri
Attore cinematografico tedesco, nato a Kattowitz (Slesia Superiore, od. Katowice, Polonia), il 27 gennaio 1901 e morto ad Amburgo il 13 luglio [...] padre moralista in Die verschleierte Maja (1951; Maja) di Géza von Cziffra, o quello di Gunzel nel dramma di ambientazione nazista Liebling der Götter (1960) di Gottfried Reinhardt. La sua ultima apparizione fu in Das hab' ich von Papa gelernt (1964 ...
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LARDNER, Ring Jr
Francesco Suriano
Lardener, Ring Jr (propr. Ringgold Wilmer Jr)
Sceneggiatore e scrittore statunitense, nato a Chicago il 19 agosto 1915 e morto a New York il 31 ottobre 2000. La sua [...] Princeton (dove partecipava al locale Socialist Club) si recò in Unione Sovietica e soggiornò poi per un mese nella Germania nazista. Ritornato in patria, abbandonò gli studi e, nel corso del 1935, lavorò come reporter del quotidiano "New York daily ...
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SJOBERG, Alf
Riccardo Martelli
Sjöberg, Alf (propr. Alf Sven Erik)
Regista teatrale e cinematografico svedese, nato a Stoccolma il 21 giugno 1903 e morto ivi il 17 aprile 1980. Fu, insieme a Gustaf [...] politiche progressiste, intendevano essere una critica, sotto varie forme, della passività della Svezia di fronte al pericolo nazista. Med livet som insats (1940; A rischio della vita), dal racconto Köttkvarnen (Tritacarne) del finlandese di lingua ...
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Ninotchka
Alberto Farina
(USA 1939, bianco e nero, 110m); regia: Ernst Lubitsch; produzione: Ernst Lubitsch per MGM; soggetto: Melchior Lengyel; sceneggiatura: Charles Brackett, Billy Wilder, Walter [...] sono in effetti numerose e significative. Ma Ernst Lubitsch ‒ che tre anni dopo non userà mezze misure nell'attaccare la Germania nazista con To Be or Not To Be ‒ rinuncia qui ad affondare profondamente la lama della satira: quel che gli interessa è ...
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Jourdan, Louis
Francesco Costa
Nome d'arte di Louis Gendre, attore cinematografico francese, nato a Marsiglia il 19 giugno 1919. Nel cinema d'oltreoceano dell'immediato dopoguerra rappresentò una raffinata [...] , Félicie Nanteuil girato nel 1942 e uscito anch'esso solo nel 1945. La sua carriera fu bruscamente interrotta dall'invasione nazista della Francia: il padre venne arrestato dalla Gestapo, e J. si unì alla Resistenza insieme a due suoi fratelli. Nel ...
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Schindler's List
Daniele Dottorini
(USA 1993, Schindler's List ‒ La lista di Schindler, bianco e nero/colore, 196m); regia: Steven Spielberg; produzione: Steven Spielberg, Gerald R. Molen, Branko Lustig [...] la produzione è in realtà una copertura per salvare i suoi operai. L'idea funziona e, dopo la resa della Germania nazista, gli operai in segno di riconoscenza regalano a Schindler ‒ in procinto di fuggire per evitare l'arresto da parte delle truppe ...
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Van Eyck, Peter
Cecilia Causin
Nome d'arte di Götz von Eick, attore e musicista cinematografico tedesco, naturalizzato statunitense nel 1943, nato a Steinwehr il 16 luglio 1913 e morto a Zurigo il 15 [...] Wilder a dirigerlo in Five graves to Cairo (I cinque segreti del deserto) nel ruolo di un losco tenente nazista, inaugurando così una serie di interpretazioni molto simili tra loro che lo legarono a un personaggio stereotipato senza permettergli di ...
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nazista
s. m. e f. e agg. [v. nazismo] (pl. m. -i). – Forma accorciata per nazionalsocialista, usata comunem. con tono polemico per indicare non solo chi fu esponente o fautore del nazionalsocialismo, ma anche chi tuttora ne condivida o esalti...
nazistico
nazìstico agg. (pl. m. -ci), non com. – Del nazismo, dei nazisti (propriam. forma accorciata per nazionalsocialistico): la Germania n.; le dottrine n.; e in espressioni spreg. o polemiche: metodi n.; concezioni aberranti e nazistiche.