Leroy, Philippe (propr. Leroy-Beaulieu, Philippe)
Clarice Cartier
Attore cinematografico francese, nato a Parigi il 15 ottobre 1930. Ha saputo imporre, sia in ruoli di eroe sia in quelli negativi, infidi [...] un plotone di ribelli in una macchina da guerra in R.A.S. (1973; R.A.S. ‒ Nulla da segnalare) di Yves Boisset; un nazista in Il portiere di notte (1974) di Liliana Cavani; e un uomo che costringe la moglie a prostituirsi e violenta l'amica del figlio ...
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Lee, Christopher (propr. Carandini Lee, Christopher Frank)
Luigi Guarnieri
Attore cinematografico inglese, nato a Londra il 27 maggio 1922. Grazie a un fisico imponente, al tono recitativo piuttosto [...] emigrare negli Stati Uniti, dove diventa un divo del cinema horror. Dopo aver interpretato con grande ironia l'ufficiale nazista di 1941 (1979; 1941 ‒ Allarme a Hollywood) diretto da Steven Spielberg, ha partecipato, nel ruolo di Saruman, ai kolossal ...
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Romm, Michail Il′ič
Mino Argentieri
Regista cinematografico russo, nato a Irkutsk (Siberia) il 24 gennaio 1901 e morto a Mosca il 1° novembre 1971. Personalità di talento, ebbe una carriera discontinua [...] 1966, fu un memorabile film di montaggio, Obyknovennyj fašizm (Il fascismo quotidiano), acuta e spietata analisi dell'ubriacatura nazista, delle sue ritualità e dei suoi crimini.
Bibliografia
Kino. Enciklopedičeskij slovar′, Moskva 1987, ad vocem; G ...
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Realismo
Corrado Maltese
Mario Verdone
di Corrado Maltese e Mario Verdone
REALISMO
Realismo e neorealismi di Corrado Maltese
sommario: 1. Il realismo e le sue varianti: a) gli estremi concettuali del [...] e originalità del movimento. A. Vergano vi si inscrive forse con un solo film, che racconta un truce episodio di repressione nazista (Il sole sorge ancora, 1945), ma chiamando attorno a sé come attori, assistenti, o sceneggiatori giovani quali G. De ...
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Israele
Sergio Di Giorgi
Cinematografia
La storia del cinema israeliano è legata inestricabilmente alle travagliate vicende storiche e politiche che, dalla nascita ufficiale del movimento sionista (1897) [...] l'emigrazione in terra di Palestina, specie dalla Germania nazista. Molte di queste erano produzioni straniere di ebrei Seconda guerra mondiale, il genocidio perpetrato dai nazisti rappresentò uno dei temi centrali della cinematografia israeliana ...
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Romania
Redazione
Cinematografia
La prima proiezione avvenne a Bucarest il 27 maggio 1896, e nel 1897 dei brevi documentari furono realizzati da Paul Menu. I primi lungometraggi a soggetto, diretti [...] le vicende belliche impedirono di andare al di là della realizzazione di un paio di film: la R., alleata della Germania nazista, nell'estate del 1944 fu infatti invasa e occupata dalle truppe sovietiche.
Nel 1946 fu sciolta la Cineromit e rinacquero ...
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Reisch, Walter
Patrick McGilligan
Sceneggiatore e regista austriaco, di origine ebraica, naturalizzato statunitense, nato a Vienna il 23 maggio 1903 e morto a Los Angeles il 28 maggio 1983. Nel corso [...] back (1940) di Curtis Bernhardt.
Dopo i fatti d'Austria del 1934 che preludevano all'annessione del Paese alla Germania nazista, R. dovette fuggire di nuovo, questa volta a Londra, dove dietro richiesta di A. Korda, che all'epoca lavorava stabilmente ...
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Wajda, Andrzej
Serafino Murri
Regista cinematografico polacco, nato a Suwałki il 6 marzo 1927. Ha rappresentato una delle voci più significative del cinema dell'Est europeo nel periodo del 'disgelo' [...] la battaglia), ispirato ai racconti di T. Borowski, volle narrare una toccante storia d'amore in un campo di sterminio nazista (interpretata da Daniel Olbrychski, che avrebbe lavorato con W. a lungo). Nel 1972 W. assunse la direzione del gruppo di ...
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Duvivier, Julien
Aldo Tassone
Regista cinematografico francese, nato a Lille (Nord-Pas-de-Calais) l'8 ottobre 1896 e morto a Parigi il 29 ottobre 1967. Dotato di una tecnica notevolissima e di una vena [...] di alcune vecchie glorie del palcoscenico con una gara di bravura tra Michel Simon e Louis Jouvet.Durante l'occupazione nazista, cercò rifugio negli Stati Uniti, dov'era assai apprezzato e dove realizzò due ottimi film a episodi (Tales of Manhattan ...
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Kingsley, Ben
Gabriella Nisticò
Nome d'arte di Sir Krishna Bhanji, attore teatrale e cinematografico inglese, nato a Snainton, nei pressi di Scarborough (Yorkshire), il 31 dicembre 1943, da padre indiano [...] Il treno di Lenin (1988) di Damiano Damiani, all'uomo che per tutta la vita ha seguito le tracce dei criminali nazisti nel televisivo Murderers among us: the Simon Wiesenthal story (1989) di Brian Gibson, al musicista Dmitrij Šostakovič in War ...
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nazista
s. m. e f. e agg. [v. nazismo] (pl. m. -i). – Forma accorciata per nazionalsocialista, usata comunem. con tono polemico per indicare non solo chi fu esponente o fautore del nazionalsocialismo, ma anche chi tuttora ne condivida o esalti...
nazistico
nazìstico agg. (pl. m. -ci), non com. – Del nazismo, dei nazisti (propriam. forma accorciata per nazionalsocialistico): la Germania n.; le dottrine n.; e in espressioni spreg. o polemiche: metodi n.; concezioni aberranti e nazistiche.