Totalitarismo
KKarl D. Bracher
di Karl D. Bracher
Totalitarismo
sommario: 1. Definizioni e controversie. 2. Sviluppo e ‛autointerpretazione' del totalitarismo. 3. Possibilità di applicazione. 4. Conclusioni. [...] del concetto esige cautela critica, come d'altra parte non si può dimenticare l'effettiva sussistenza di profonde diversità tra fascismo, nazismo e, in particolare, comunismo; ma non meno vero è che, proprio nelle sue forme estreme e più coerenti, la ...
Leggi Tutto
Ideologia
Luciano Pellicani
di Luciano Pellicani
Ideologia
sommario: 1. Il secolo delle ideologie. 2. Dalle guerre ideologiche alle guerre di religione. 3. Ideologie e movimenti no global. 4. L'ideologia [...] altro dire che Camus aveva colto nel segno: anche il comunismo ha palesato una vocazione autodistruttiva. Sia il nazismo, sia il comunismo, dopo aver suscitato irrefrenabili entusiasmi a motivo dell'esaltante meta che indicavano - il Regno millenario ...
Leggi Tutto
Contrassegno di varia specie che serve in genere a far distinguere o riconoscere.
Storia
Alla categoria dei d. possono ascriversi anche alcuni segni, per lo più a carattere infamante, che nel Medioevo [...] cerchio giallo sul petto (tale d., sotto forma di una J o di una stella a 6 punte, fu rimesso in vigore dal nazismo in Germania dopo il 1934). Ebbero un loro d. gli infami, i condannati per furto, le meretrici. In molti paesi ancora dovettero portare ...
Leggi Tutto
profugo
Persona costretta ad abbandonare il proprio Paese in seguito a eventi bellici, a persecuzioni politiche o razziali, per cercare protezione in una zona più sicura del suo Stato di appartenenza [...] perso casa e lavoro, si trasferivano in luoghi più sicuri. In seguito, l’avvento del fascismo e del nazismo e la guerra civile spagnola impressero al problema internazionale dei p. un’accentuazione di vastissima portata (epurazioni, persecuzioni ...
Leggi Tutto
Razzismo
George L. Mosse
di George L. Mosse
Razzismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Le concezioni razzistiche nel Settecento e nel primo Ottocento. 3. Maturazione e diffusione dell'ideologia razzistica [...] a giuocare un ruolo decisivo, ma la concorrenza rappresentata da elementi slavi come i Cechi.
In Germania, dove il nazismo fu un fenomeno delle classi medie e la ‛rispettabilità' aveva una grande importanza, il programma nazista ufficiale non ...
Leggi Tutto
Nazionalizzazione delle masse
Alberto Mario Banti
La Germania e l'idea politica di nazione
Nel 1975 G.L. Mosse, uno storico tedesco di famiglia ebraica nazionalizzato statunitense, diede alle stampe [...] valori del nazionalismo; e perché l'esame del processo di formazione della nuova politica consentiva di capire meglio fenomeni come il nazismo o il fascismo, i quali, se erano nati per ragioni che avevano a che fare con il contesto politico-sociale ...
Leggi Tutto
Per b. s'intende, soprattutto a partire dalla elaborazione che ne ha proposto M. Foucault, un'implicazione diretta e immediata tra la dimensione della politica e quella della vita intesa nella sua caratterizzazione [...] problematico. La sovrapposizione tra politica e vita, intuita drammaticamente da Nietzsche - e poi praticata in forma tanatopolitica dal nazismo - viene da Foucault interrogata e smontata in tutte le sue pieghe interne e i suoi effetti di senso. Essa ...
Leggi Tutto
Per una storia dell'antisemitismo cattolico in Italia
Simon Levis Sullam
Introduzione
In Italia «il giudaismo impera signore», denunciava sulle pagine de «La Civiltà cattolica» nell’ultimo decennio [...] no»36. Nel 1933 la Santa Sede firmò il concordato con la Germania di Hitler, dopo che era venuta meno l’iniziale condanna del nazismo da parte dei vescovi tedeschi. La voce del pontefice non si udì mai di fronte a drammatici passaggi come le leggi di ...
Leggi Tutto
Progettazione di oggetti destinati a essere prodotti industrialmente, cioè tramite macchine e in serie. Tale significato di progettazione è meglio espresso dalla locuzione anglosassone industrial design, [...] van der Rohe e numerose altre proposte nel campo dell’arredamento, delle suppellettili, della grafica. L’avvento del nazismo provocò l’esodo dei maestri del Bauhaus soprattutto negli USA, dove molti continuarono a dedicarsi all’insegnamento (Gropius ...
Leggi Tutto
nazismo
s. m. [der. di Nazi, abbrev. ted. di Nationalsozialist «nazionalsocialista», adoperata poi anche in altre lingue]. – Forma abbreviata per nazionalsocialismo, con riferimento al regime dittatoriale instaurato in Germania da A. Hitler...
criptonazismo
(cripto-nazismo), s. m. Adesione dissimulata a ideali o metodi di stampo nazista. ◆ Nessuno pare accorgersi del paradosso per il quale l’accusa di cripto-nazismo viene agitata proprio da una Serbia che, insieme alla Croazia,...