Persone appartenenti al popolo ebraico o comunque legate all’identità religiosa e storica israelitica.
Il nome Ebrei, di origine incerta, entrò nell’uso comune attraverso la letteratura dell’età ellenistica [...] ottennero completa libertà ed eguaglianza civile e politica; lo stesso avvenne in Polonia nel 1919.
L’avvento del nazismo in Germania produsse la più grave persecuzione antiebraica registrata nella storia; iniziata nel 1933 con la promulgazione delle ...
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Ricchi e poveri: pensare all'economia del benessere
Vera Zamagni
Il lungo cammino della dottrina sociale della Chiesa in età moderna e postmoderna
Lo sviluppo economico moderno è nato in ambiente cattolico [...] occuparsi di ribadire condanne a regimi che mettevano in grave pericolo la libertà degli individui, come il fascismo, il nazismo, il comunismo10, e una vera e propria elaborazione della DSC venne rinviata alla fine del grave conflitto mondiale, anche ...
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Conflitti etnici e religiosi
Lucio Caracciolo
di Lucio Caracciolo
Conflitti etnici e religiosi
sommario: 1. Introduzione. 2. La fine della guerra fredda e le sue conseguenze. 3. In morte della Iugoslavia. [...] come metodo di analisi delle rivalità di potere sul territorio. Una parola a lungo tabuizzata perché legata, arbitrariamente, al nazismo, e perché ai tempi del bipolarismo l'accento cadeva sull'ideologia e sul way of life, non sul territorio ...
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Guerra
Gilberto Di Petta e Ottavio Sarlo
La guerra può essere intesa secondo differenti prospettive: come evento concretamente e storicamente vissuto (livello della realtà convenzionale); come metafora [...] dei valori tradizionali, 'estetica' della morte coraggiosa e culto del guerriero caduto (tematiche riprese in gran parte dal nazismo e dal fascismo, in toni esasperati, in un clima wagneriano e nietzschiano). In questa visione la guerra è attributo ...
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CIASCA, Raffaele
Alberto Monticone
Nacque a Rionero in Vulture (Potenza) il 24 maggio 1888 da Antonio e da Maria Donata Vucci, in una famiglia borghese. Compiuti gli studi liceali nel seminario di Melfi, [...] , con due articoli (1° luglio e 1° agosto) che, pur risentendo delle suggestioni di riordinamento europeo proclamato dal nazismo e di una netta espunzione della Russia dai confini ideali del continente, si inquadravano nel polivalente richiamo alla ...
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BERNERI, Camillo Luigi
Renzo De Felice
Nato a Lodi il 20 maggio 1897 da Stefano e da Adalgisa Fochi, giovanissimo si avviò all'attività politica. Fece la prima esperienza a Reggio Emilia nella Federazione [...] , denunziando con particolare vigore la miope politica sovietica verso la Germania e le sue responsabilità nell'affermazione del nazismo. Nell'ambito dell'antifascismo italiano il B. ebbe rapporti soprattutto con "Giustizia e Libertà" a cui guardava ...
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GALIMBERTI, Tancredi (Duccio)
Giuseppe Sircana
Nacque a Cuneo il 30 apr. 1906 da Lorenzo Tancredi, avvocato, politico, parlamentare e ministro, e da Alice Schanzer, studiosa di letteratura inglese, poligrafa [...] attriti sulla questione della Valle d'Aosta e a far affermare negli accordi finali l'identità d'intenti nella lotta al nazismo e per l'avvento delle libertà democratiche.
Rientrato in Italia, il G. fu di nuovo preso dai suoi compiti di comando ...
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TEUTONICI
KKristjan Toomaspoeg
L'Ordine teutonico (Ospedale di S. Maria dei Teutonici) fu fondato ad Acri durante la terza crociata (1189-1192) dai mercanti di Brema e di Lubecca come congregazione [...] , abbandonando la sua vocazione militare. Tale trasformazione fu confermata nel 1929 da papa Pio XI. Soppresso durante il nazismo, fu ricostituito a Vienna nel 1945.
Fonti e Bibl.: Codex diplomaticus ordinis sanctae Mariae Theutonicorum, a cura di ...
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(v. cecoslovacchia, IX, p. 602; App. I, p. 390; II, i, p. 541; III, i, p. 335; IV, i, p. 395; V, i, p. 535)
La R. C. è uno dei due Stati sovrani (l'altro è la Slovacchia), nati il 1° gennaio 1993 dalla [...] 1998 fu istituito un fondo per il finanziamento di progetti congiunti ceco-tedeschi in favore delle vittime del nazismo. Il mantenimento di strette relazioni con Bonn era considerato indispensabile da Praga per sostenere la propria candidatura all ...
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Il dibattito sulla teologia politica, prima e dopo Peterson
Giuseppe Ruggieri
Fare di Erik Peterson (1890-1960) il perno del dibattito sulla teologia politica, all’interno di un’opera collettiva dedicata [...] II è stata pensata come omaggio al canonista cattolico Hans Barion per i suoi settant’anni. Barion fu sostenitore del nazismo come Schmitt, polemico verso i concordati, critico del Vaticano II16. Ma le supposizioni che si possono costruire su questa ...
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nazismo
s. m. [der. di Nazi, abbrev. ted. di Nationalsozialist «nazionalsocialista», adoperata poi anche in altre lingue]. – Forma abbreviata per nazionalsocialismo, con riferimento al regime dittatoriale instaurato in Germania da A. Hitler...
criptonazismo
(cripto-nazismo), s. m. Adesione dissimulata a ideali o metodi di stampo nazista. ◆ Nessuno pare accorgersi del paradosso per il quale l’accusa di cripto-nazismo viene agitata proprio da una Serbia che, insieme alla Croazia,...