EVOLA, Giulio Cesare Andrea (Julius)
Luca Lo Bianco
Nacque a Roma il 19 maggio 1898 da Vincenzo e da Concetta Frangipane, in una famiglia aristocratica e cattolica, di lontana ascendenza spagnola. Adolescente, [...] la fase di più, intenso impegno politico dell'E., le cui teorizzazioni ideologiche ben si prestavano ad essere utilizzate da nazismo e fascismo, soprattutto in funzione razzista e antisemita. In Germania negli anni successivi, su invito di H. Himmler ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Giustizia, teorie della
Michel Rosenfeld
Introduzione: considerazioni generali sul diritto e sulla giustizia
Il diritto e la giustizia, inestricabilmente connessi in un rapporto spesso difficile e controverso, [...] liberali e i vari regimi autoritari o totalitari, tra il capitalismo da un lato e il socialismo di Stato, il nazismo, il fascismo, il razzismo e il colonialismo dall'altro. Il dibattito teorico, inoltre, è stato profondamente influenzato dai numerosi ...
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Scienza e società
Gianni Statera
Le origini del problema
Il problema dei rapporti fra conoscenza scientifica, da un lato, e sistemi sociali, mutamento sociale e culturale, dall'altro, si pone fin dal [...] di paradigma scientifico funzionali all'ideologia del regime, come nel caso della cosiddetta 'scienza delle razze' incentivata dal nazismo. Ma non è certo un caso che solo scienziati di non prima grandezza si prestassero, negli anni trenta, a ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Ernesto De Martino e l’antropologia
Marcello Massenzio
Il doppio sguardo dell’etnologo
L’atto di nascita di Ernesto De Martino (1908-1965) come antropologo e storico della cultura è Naturalismo e storicismo [...] un «atroce sciamano europeo» (Furore simbolo valore, cit., p. 85), intende evidenziare, da etnologo, l’estraneità del nazismo ai fondamenti della civiltà occidentale.
Sia detto per inciso: l’affinità con le manifestazioni psicopatologiche non deve ...
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Modernità
David Frisby
Introduzione
Sebbene il concetto di 'modernità' abbia fatto la sua prima comparsa nel discorso sociologico solo alla fine del XIX secolo, lo studio delle caratteristiche, della [...] come un'interpretazione dell'esperienza non contemporanea e della contraddittoria eredità del passato nella Germania del primo nazismo.Il rapporto problematico tra razionalità, mitologia e modernità era stato messo in luce già in precedenza da ...
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Secolarizzazione
Langdon Gilkey
di Langdon Gilkey
Secolarizzazione
sommario: 1. Introduzione. 2. Genesi, natura e sviluppo dello ‛spirito secolare'. 3. La crisi: contraddizioni nella cultura secolare, [...] e severamente vietate; se compaiono, sono punite con la persecuzione e il bando.
Nell'Occidente secolare, il fascismo e il nazismo hanno funzionato in questo modo sino alla loro rovina; anche il marxismo funziona in questo modo, non però dove vive ...
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Pragmatismo
Antonio Santucci
di Antonio Santucci
Pragmatismo
sommario: 1. Introduzione. La problematica ‛peirciana'. 2. Il pragmatismo di James. 3. Dewey e la teoria dell'indagine. 4. La filosofia europea [...] pragmatismo non sarebbe parso così stimolante ai positivisti che avevano abbandonato le cattedre tedesche dopo la vittoria del nazismo. Esso suggeriva una visione più dinamica del sapere che coinvolgeva i rapporti tra le scienze formali ed empiriche ...
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Bioetica
J. Robert Nelson
sommario: 1. Un ambito recente di studio e di discorso: a) definizione e ambito; b) organizzazioni e istituzioni. 2. Criteri e metodi: a) i quattro principî canonici; b) i [...] prevalgono sull'autonomia della persona. Le reazioni sono state negative soprattutto in Germania dove, a causa del ricordo del nazismo, la stessa parola eutanasia è proibita e sostituita con quella meno sgradevole di Sterbehilfe (aiuto a morire), o ...
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nazismo
s. m. [der. di Nazi, abbrev. ted. di Nationalsozialist «nazionalsocialista», adoperata poi anche in altre lingue]. – Forma abbreviata per nazionalsocialismo, con riferimento al regime dittatoriale instaurato in Germania da A. Hitler...
criptonazismo
(cripto-nazismo), s. m. Adesione dissimulata a ideali o metodi di stampo nazista. ◆ Nessuno pare accorgersi del paradosso per il quale l’accusa di cripto-nazismo viene agitata proprio da una Serbia che, insieme alla Croazia,...