L'editoria religiosa del secondo Novecento: progetti, libri, sogni, mode
Alberto Melloni
Lo strumentario della nuova cristianità perduta
Le case editrici che provengono da una congregazione religiosa, [...] Crisi protestante e unità della Chiesa nel 1930, mentre Mario Bendiscioli lavorava alla questione del rapporto col nazismo, ripensato poi in seconda edizione in Germania religiosa nel Terzo Reich. Conflitti religiosi e culturali nella Germania ...
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L'esperienza letteraria
Alberto Guasco
«Generazioni ne ho vedute molte...»
I confini di un problema
«Uomini, persone: generazioni ne ho vedute molte succedersi o variare da quelle originarie e via via [...] ». Epopea o mito della medesima ciò che alla fine conta è l’uso fatto d’una libertà, capace di rispondere al male – il nazismo immagine del nulla e scimmia di Dio – a costo del sacrificio personale: «Dicono ch’era sogno / e che per nulla più di un ...
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Intellettuali
NNorberto Bobbio
di Norberto Bobbio
Intellettuali
sommario: 1. Un vecchio problema. 2. Chi sono gli intellettuali. 3. Tipi d'intellettuali. 4. L'origine del nome. 5. L'intellettuale rivoluzionario [...] una parte soltanto? Oppure si dovrà dire che Benda, nel momento in cui entra in campo contro il fascismo e il nazismo, in difesa dei rivoluzionari spagnoli, e fa l'elogio della democrazia, diventa egli stesso un traditore? e Nizan, nel momento in ...
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Le riviste cattoliche/2: il primo Novecento
Sergio Apruzzese
Crisi modernista e risveglio religioso
Luogo di formazione e di confronto, la rivista fu il canale principale attraverso il quale passarono [...] nella consapevolezza dell’allontanamento dello stesso fascismo dal cattolicesimo romano e dell’abbraccio letale col nazismo.
Nell’Italia cattolica dell’antifascismo e della liberazione
Il vasto ‘consenso’ tributato dalla componente cattolica ...
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BISOGNI
Stefano Zamagni e Riccardo Luccio
Economia
di Stefano Zamagni
Introduzione
Il problema della soddisfazione dei bisogni e della ricerca dei mezzi più idonei a tal fine ha rappresentato lo scopo [...] .
È Kurt Lewin (v., 1935), psicologo tedesco di formazione gestaltista costretto a emigrare negli Stati Uniti durante il nazismo, che ne dà una prima formulazione divenuta molto rapidamente popolarissima. La teoria dinamica di campo di Lewin ha al ...
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Sesso
Sheldon J. Segal
Kurt Loewit
Vincenzo Cappelletti
di Sheldon J. Segal, Kurt Loewit, Vincenzo Cappelletti
SESSO
Biologia del sesso, di Sheldon J. Segal
Sessualità umana, di Kurt Loewit
Sessualità: [...] della libertà". Per poter imporsi, un capo politico - e qui la polemica diventa scoperta verso Hitler, Goebbels e il nazismo - ha bisogno di una struttura caratteriale massificata. E così, secondo Reich, il razzismo: l'adesione al programma della ...
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nazismo
s. m. [der. di Nazi, abbrev. ted. di Nationalsozialist «nazionalsocialista», adoperata poi anche in altre lingue]. – Forma abbreviata per nazionalsocialismo, con riferimento al regime dittatoriale instaurato in Germania da A. Hitler...
criptonazismo
(cripto-nazismo), s. m. Adesione dissimulata a ideali o metodi di stampo nazista. ◆ Nessuno pare accorgersi del paradosso per il quale l’accusa di cripto-nazismo viene agitata proprio da una Serbia che, insieme alla Croazia,...