Marxismo
LLucio Colletti
di Lucio Colletti
Marxismo
sommario: 1. Il materialismo dialettico. 2. La gnoseologia del materialismo dialettico. 3. L'influenza di Engels. 4. Il marxismo come scienza. 5. [...]
La storia del marxismo teorico del XX secolo pone lo studioso di fronte a una serie di eventi brutali. L'avvento del nazismo in Germania, del fascismo in Italia e dello stalinismo in Unione Sovietica, segna, per un ampio arco di anni, la morte del ...
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Borghesia
Luciano Cafagna
Introduzione
'Borghesia' e 'borghese' sono termini che mirano a denominare, nell'uso oggi corrente, un gruppo sociale storico proprio della civiltà europea e occidentale, germinato [...] si osserverebbe pertanto una carenza di spirito borghese, che avrebbe contribuito in modo determinante all'ascesa e alla vittoria del nazismo" (v. Frevert e Kocka, 1984). In tale impostazione si trova adombrata una tesi che era stata enunciata da Max ...
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Dalla scoperta dell'Antico all'archeologia moderna
Giovanni Rizza
Premessa
L'archeologia è una scienza storica che si distingue dalle altre discipline in quanto oggetto del suo studio sono i manufatti. [...] da Kossinna, fornì anche dopo la sua morte (1931) una base pseudoscientifica all'ideologia razziale del nazismo, che dedicò particolare attenzione all'organizzazione della ricerca preistorica finalizzata alle indagini sulle origini e la diffusione ...
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COMUNISMO
Adam B. Ulam
Bronisùaw Geremek
Comunismo di Adam B. Ulam
sommario: 1. La crisi del comunismo internazionale. 2. Dalla perestrojka al crollo dei sistemi comunisti. □ Bibliografia.
1. La crisi [...] dei paesi postcomunisti è spesso paragonata a quella della Repubblica di Weimar, alla vigilia dell'avvento del nazismo. In effetti è possibile riscontrare nella situazione postcomunista alcuni fenomeni analoghi, anche se meno consistenti: lo stato ...
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Comunita e pastori del protestantesimo italiano
Lothar Vogel
In Italia il protestantesimo costituisce una minoranza piccola ma stabile. Ai tempi del censimento del 1911 ben 120.000 persone si dichiararono [...] dal profilo 'liberale' a riconoscere nei modernisti interlocutori ecumenici139.
Il protestantesimo di fronte al fascismo e nazismo
Nel corso della Prima guerra mondiale, i protestanti italiani s'identificarono con la loro nazione in maniera ...
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Secolarizzazione
Langdon Gilkey
di Langdon Gilkey
Secolarizzazione
sommario: 1. Introduzione. 2. Genesi, natura e sviluppo dello ‛spirito secolare'. 3. La crisi: contraddizioni nella cultura secolare, [...] e severamente vietate; se compaiono, sono punite con la persecuzione e il bando.
Nell'Occidente secolare, il fascismo e il nazismo hanno funzionato in questo modo sino alla loro rovina; anche il marxismo funziona in questo modo, non però dove vive ...
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Dissenso
LLewis S. Feuer
di Lewis S. Feuer
Dissenso
sommario: 1. Definizioni preliminari: tipi di ‛dissenso'. 2. La repressione del dissenso nell'Europa antica e medioevale. 3. La libertà di dissenso [...] il coraggio e la fiducia in sé stesse delle repubbliche democratico-liberali che dovevano difendersi dal fascismo e dal nazismo. Durante gli anni venti-trenta, negli Stati Uniti, un esercito crescente di dissenzienti proclamò la bancarotta dei valori ...
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L'Opera dei congressi
Liliana Ferrari
«Come spiegasi che siasi giunto da qualcuno a tanta fierezza di ostilità da intimare pel prossimo Congresso di Bologna l’aut aut, o voi scaccierete noi, o noi ci [...] questa parziale immunizzazione avrebbe retto alla lunga: la parabola del regime fascista, prima che l’alleanza col nazismo cambiasse le carte in tavola, fu infatti realmente breve, anche per i parametri della storia contemporanea.
La consapevolezza ...
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Civiltà
Pietro Rossi
Il termine e l'idea
Il termine 'civiltà', al pari dei suoi omologhi nelle lingue neolatine e nell'inglese, deriva dal latino civilitas, una parola coniata nella seconda metà del [...] Francia all'epoca della guerra d'Algeria. Più recente, ma non meno significativa, è la contrapposizione al totalitarismo: dapprima al nazismo, poi al comunismo. Essa dà luogo per un verso a una restrizione, per l'altro verso a un allargamento della ...
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Letteratura
Sergio Pautasso
Guido Andrea Pautasso
È l'insieme della produzione in prosa e in poesia in una determinata lingua, in cui si riconoscono valori e intenti artistici. Legata, come tutti i [...] al termine della notte, del 1932, L.-F. Céline - autore poi approdato a posizioni antisemite, collaborazioniste, di appoggio al nazismo - riconosce la guerra come la malattia del secolo e bolla l'uomo come un essere meramente digestivo, le cui ...
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nazismo
s. m. [der. di Nazi, abbrev. ted. di Nationalsozialist «nazionalsocialista», adoperata poi anche in altre lingue]. – Forma abbreviata per nazionalsocialismo, con riferimento al regime dittatoriale instaurato in Germania da A. Hitler...
criptonazismo
(cripto-nazismo), s. m. Adesione dissimulata a ideali o metodi di stampo nazista. ◆ Nessuno pare accorgersi del paradosso per il quale l’accusa di cripto-nazismo viene agitata proprio da una Serbia che, insieme alla Croazia,...