POPOLAZIONE
Nora Federici
Ornello Vitali
Rosaria Scozzari
Ornello Vitali
(XXVII, p. 914; App. II, II, p. 591; III, II, p. 461; IV, III, p. 35)
Teorie della popolazione. - L'evoluzione della p., come [...] si sono sviluppate due correnti: l'una più propriamente politica (che giunge fino al secolo 20° con le teorizzazioni del nazismo e del fascismo) e l'altra più propriamente scientifica, che nel corso del Rinascimento e dei secoli successivi ha dato ...
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Fino a un'epoca molto recente, le attività sportive sono state prevalentemente ignorate dalle scienze sociali e dall'antropologia culturale. Questo atteggiamento è stato determinato dallo scarso spessore [...] calcio. Quel momento segnò il ritorno a un'identificazione collettiva con i valori nazionali, libera dalla dura eredità del nazismo, ma caratterizzata come un tempo da una forte componente emotiva. La partita di calcio viene paragonata a un rituale ...
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Conflitti etnici e religiosi
Lucio Caracciolo
di Lucio Caracciolo
Conflitti etnici e religiosi
sommario: 1. Introduzione. 2. La fine della guerra fredda e le sue conseguenze. 3. In morte della Iugoslavia. [...] come metodo di analisi delle rivalità di potere sul territorio. Una parola a lungo tabuizzata perché legata, arbitrariamente, al nazismo, e perché ai tempi del bipolarismo l'accento cadeva sull'ideologia e sul way of life, non sul territorio ...
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Guerra
Gilberto Di Petta e Ottavio Sarlo
La guerra può essere intesa secondo differenti prospettive: come evento concretamente e storicamente vissuto (livello della realtà convenzionale); come metafora [...] dei valori tradizionali, 'estetica' della morte coraggiosa e culto del guerriero caduto (tematiche riprese in gran parte dal nazismo e dal fascismo, in toni esasperati, in un clima wagneriano e nietzschiano). In questa visione la guerra è attributo ...
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CULTURALE L'a. c. è una branca delle scienze antropologiche sviluppatasi con tale nome (cultural anthropology) negli Stati Uniti, e quindi entrata come disciplina autonoma nel mondo scientifico e accademico [...] nel fatto che la rinunzia a esprimere giudizi di valore s'estende anche ai casi d'involuzione culturale come il nazismo e il fascismo, e che il principio della dignità delle culture, quando però non sia convalidato dal rispetto effettivo per ...
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Utopia
Bronislaw Baczko
Utopia, utopie
Fin dalla sua apparizione il termine 'utopia', coniato da Thomas More, presenta un carattere volutamente ambiguo e polisemico. Esso designa innanzitutto l'opera [...] del nostro secolo, le ideologie comuniste e fasciste (nel senso lato del termine, comprendente anche il nazismo) si impadroniscono delle rappresentazioni del futuro. Le ideologie totalitarie in effetti si distinguono per una prospettiva temporale ...
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Il discorso etnologico e le "tradizioni" africane
Gaetano Ciarcia
Tradizione e tradizionalismo
Attraverso l'esperienza della dominazione coloniale e in seguito ai processi detti "di decolonizzazione", [...] era lo storico dell'arte C. Einstein. All'epoca, Einstein, tedesco, stabilitosi a Parigi in seguito al montare del nazismo, era conosciuto per aver scritto nel 1915 Negerplastik, un saggio analitico sull'arte africana, al quale nel 1921 fece seguito ...
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Ruoli maschili e femminili
Birgitta Nedelmann
1. La costruzione dei ruoli di genere
I ruoli maschili e femminili sono il prodotto di processi interattivi di costruzione e di interpretazione. In questa [...] non vere e proprie identificazioni con il nemico ('gli effeminati'). La persecuzione e l'annientamento degli omosessuali sotto il nazismo dimostrano che un alto grado di politicizzazione della cultura e del culto maschile può associarsi a un rifiuto ...
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Formazioni economico-sociali
Luciano Gallino
Significato, origini ed evoluzione del concetto di formazione economico-sociale
Al concetto di 'formazione economico-sociale' è sotteso fin dalle origini, [...] rigide e propri rappresentanti la vita di ogni comunità locale e di ogni associazione. Nell'età contemporanea forse soltanto il nazismo e lo stalinismo, e in parte la Cina della rivoluzione culturale, si avvicinarono a tale estremo. Al polo opposto ...
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Scienza e società
Gianni Statera
Le origini del problema
Il problema dei rapporti fra conoscenza scientifica, da un lato, e sistemi sociali, mutamento sociale e culturale, dall'altro, si pone fin dal [...] di paradigma scientifico funzionali all'ideologia del regime, come nel caso della cosiddetta 'scienza delle razze' incentivata dal nazismo. Ma non è certo un caso che solo scienziati di non prima grandezza si prestassero, negli anni trenta, a ...
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nazismo
s. m. [der. di Nazi, abbrev. ted. di Nationalsozialist «nazionalsocialista», adoperata poi anche in altre lingue]. – Forma abbreviata per nazionalsocialismo, con riferimento al regime dittatoriale instaurato in Germania da A. Hitler...
criptonazismo
(cripto-nazismo), s. m. Adesione dissimulata a ideali o metodi di stampo nazista. ◆ Nessuno pare accorgersi del paradosso per il quale l’accusa di cripto-nazismo viene agitata proprio da una Serbia che, insieme alla Croazia,...