Teorie del cinema
Francesco Casetti
Fin dalla sua prima apparizione, tra il marzo e il dicembre del 1895, il cinematografo sollecitò numerosi interventi. Vi furono presentazioni della nuova invenzione, [...] accademico e non di critica militante, si sviluppò la riflessione di Siegfried Kracauer, studioso tedesco costretto dal nazismo a emigrare negli Stati Uniti. Una delle sue ultime opere, Theory of film (1960), rappresenta la sintesi fondamentale ...
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L'esperienza letteraria
Alberto Guasco
«Generazioni ne ho vedute molte...»
I confini di un problema
«Uomini, persone: generazioni ne ho vedute molte succedersi o variare da quelle originarie e via via [...] ». Epopea o mito della medesima ciò che alla fine conta è l’uso fatto d’una libertà, capace di rispondere al male – il nazismo immagine del nulla e scimmia di Dio – a costo del sacrificio personale: «Dicono ch’era sogno / e che per nulla più di un ...
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Intellettuali
NNorberto Bobbio
di Norberto Bobbio
Intellettuali
sommario: 1. Un vecchio problema. 2. Chi sono gli intellettuali. 3. Tipi d'intellettuali. 4. L'origine del nome. 5. L'intellettuale rivoluzionario [...] una parte soltanto? Oppure si dovrà dire che Benda, nel momento in cui entra in campo contro il fascismo e il nazismo, in difesa dei rivoluzionari spagnoli, e fa l'elogio della democrazia, diventa egli stesso un traditore? e Nizan, nel momento in ...
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Bioetica
J. Robert Nelson
sommario: 1. Un ambito recente di studio e di discorso: a) definizione e ambito; b) organizzazioni e istituzioni. 2. Criteri e metodi: a) i quattro principî canonici; b) i [...] prevalgono sull'autonomia della persona. Le reazioni sono state negative soprattutto in Germania dove, a causa del ricordo del nazismo, la stessa parola eutanasia è proibita e sostituita con quella meno sgradevole di Sterbehilfe (aiuto a morire), o ...
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Magistratura
Carlo Guarnieri
Introduzione
In tutte le società caratterizzate da un certo grado di differenziazione strutturale esistono ruoli specializzati cui viene affidato istituzionalmente il compito [...] viene completamente subordinata agli obiettivi del regime. Semmai, la presenza di una magistratura ben disposta nei confronti del nazismo ma anche gelosa delle proprie prerogative di corpo rende la sua integrazione nel regime più lenta, anche se con ...
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Il romanzo della globalizzazione
Stefano Calabrese
Dal romanzo postmoderno al global novel
A lungo, nel corso del Novecento, il romanzo ha rischiato di soccombere sotto il peso delle proprie ambizioni: [...] sull’amore fisico non mi facevo illusioni. Giovinezza, bellezza, forza: i criteri dell’amore fisico sono esattamente gli stessi del nazismo. Riassumendo, ero in un bel casino» (pp. 62-63).
Ma una fase storica di instabilità classificatoria, in cui il ...
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Le riviste cattoliche/2: il primo Novecento
Sergio Apruzzese
Crisi modernista e risveglio religioso
Luogo di formazione e di confronto, la rivista fu il canale principale attraverso il quale passarono [...] nella consapevolezza dell’allontanamento dello stesso fascismo dal cattolicesimo romano e dell’abbraccio letale col nazismo.
Nell’Italia cattolica dell’antifascismo e della liberazione
Il vasto ‘consenso’ tributato dalla componente cattolica ...
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Comunismo: Società postcomuniste
Bronislav Geremek
Sommario: 1. Postcomunismo: due opposte interpretazioni. 2. Lo sfacelo del comunismo. 3. Tentativi di analisi. 4. Modelli di postcomunismo. 5. La trasformazione [...] dei paesi postcomunisti è spesso paragonata a quella della Repubblica di Weimar, alla vigilia dell'avvento del nazismo. In effetti è possibile riscontrare nella situazione postcomunista alcuni fenomeni analoghi, anche se meno consistenti: lo stato ...
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BISOGNI
Stefano Zamagni e Riccardo Luccio
Economia
di Stefano Zamagni
Introduzione
Il problema della soddisfazione dei bisogni e della ricerca dei mezzi più idonei a tal fine ha rappresentato lo scopo [...] .
È Kurt Lewin (v., 1935), psicologo tedesco di formazione gestaltista costretto a emigrare negli Stati Uniti durante il nazismo, che ne dà una prima formulazione divenuta molto rapidamente popolarissima. La teoria dinamica di campo di Lewin ha al ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
L’Italia e l’autarchia
Roberto Maiocchi
La nascita del nazionalismo scientifico-tecnico
La politica autarchica del fascismo è considerata, non a torto, un aspetto della storia dell’Italia che rappresenta [...] e storia nell’Italia del Novecento, a cura di C. Pogliano, Pisa 2007.
Università e accademie negli anni del fascismo e del nazismo, Atti del Convegno internazionale, Torino (11-13 maggio 2005), a cura di P.G. Zunino, Firenze 2008.
A. Guerraggio, P ...
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nazismo
s. m. [der. di Nazi, abbrev. ted. di Nationalsozialist «nazionalsocialista», adoperata poi anche in altre lingue]. – Forma abbreviata per nazionalsocialismo, con riferimento al regime dittatoriale instaurato in Germania da A. Hitler...
criptonazismo
(cripto-nazismo), s. m. Adesione dissimulata a ideali o metodi di stampo nazista. ◆ Nessuno pare accorgersi del paradosso per il quale l’accusa di cripto-nazismo viene agitata proprio da una Serbia che, insieme alla Croazia,...