L'Opera dei congressi
Liliana Ferrari
«Come spiegasi che siasi giunto da qualcuno a tanta fierezza di ostilità da intimare pel prossimo Congresso di Bologna l’aut aut, o voi scaccierete noi, o noi ci [...] questa parziale immunizzazione avrebbe retto alla lunga: la parabola del regime fascista, prima che l’alleanza col nazismo cambiasse le carte in tavola, fu infatti realmente breve, anche per i parametri della storia contemporanea.
La consapevolezza ...
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Costantino dal mito imperiale alla Russia post-sovietica
Adriano Roccucci
Uno come me dovrebbe essere il primo a vedere in Costantino l’uomo che porta l’Ovest all’Est, qualcuno da mettere alla pari [...] .
102 S. Bulgakov, Pravoslavie, cit., p. 340.
103 M. Lewin, Stalinism and Nazism: Dictatorship in Comparison, Cambridge 1997 (trad. it. Stalin allo specchio, in Stalinismo e nazismo. Dittature a confronto, a cura di I. Kershaw, M. Lewin, Roma 2002, p ...
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Civiltà
Pietro Rossi
Il termine e l'idea
Il termine 'civiltà', al pari dei suoi omologhi nelle lingue neolatine e nell'inglese, deriva dal latino civilitas, una parola coniata nella seconda metà del [...] Francia all'epoca della guerra d'Algeria. Più recente, ma non meno significativa, è la contrapposizione al totalitarismo: dapprima al nazismo, poi al comunismo. Essa dà luogo per un verso a una restrizione, per l'altro verso a un allargamento della ...
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Il 43-45
Raffaele Liucci
Il ’43-’45
De Pisis, «malgré les tempêtes»
Nel settembre del ’43, il pittore marchese Luigi Filippo Tibertelli, più noto con il nome d’arte di De Pisis, in fuga dai bombardamenti [...] sul palcoscenico et uno parlava al pubblico, dichiarandosi inviato Comitato Liberazione per annunziare prossima fine Fascismo et Nazismo et Caduta Duce et Fuerher, esortando presenti ad associarsi opera liberazione. At fine discorso venivano lanciati ...
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Letteratura
Sergio Pautasso
Guido Andrea Pautasso
È l'insieme della produzione in prosa e in poesia in una determinata lingua, in cui si riconoscono valori e intenti artistici. Legata, come tutti i [...] al termine della notte, del 1932, L.-F. Céline - autore poi approdato a posizioni antisemite, collaborazioniste, di appoggio al nazismo - riconosce la guerra come la malattia del secolo e bolla l'uomo come un essere meramente digestivo, le cui ...
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Pragmatismo
Antonio Santucci
di Antonio Santucci
Pragmatismo
sommario: 1. Introduzione. La problematica ‛peirciana'. 2. Il pragmatismo di James. 3. Dewey e la teoria dell'indagine. 4. La filosofia europea [...] pragmatismo non sarebbe parso così stimolante ai positivisti che avevano abbandonato le cattedre tedesche dopo la vittoria del nazismo. Esso suggeriva una visione più dinamica del sapere che coinvolgeva i rapporti tra le scienze formali ed empiriche ...
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L'editoria religiosa del secondo Novecento: progetti, libri, sogni, mode
Alberto Melloni
Lo strumentario della nuova cristianità perduta
Le case editrici che provengono da una congregazione religiosa, [...] Crisi protestante e unità della Chiesa nel 1930, mentre Mario Bendiscioli lavorava alla questione del rapporto col nazismo, ripensato poi in seconda edizione in Germania religiosa nel Terzo Reich. Conflitti religiosi e culturali nella Germania ...
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Documentario
Adriano Aprà
Il dilemma vero/falso
Con il termine documentario si intende, nell'uso comune, un film, di qualsiasi lunghezza, girato senza esplicite finalità di finzione, e perciò, in generale, [...] 1973) e Brother, can you spare a dime? (1974) dell'australiano Philippe Mora, che rievocano epoche storiche (nazismo e Grande depressione) con un rimontaggio innovativo di materiali documentari e di finzione; gli sperimentali Anonimatografo (1972, cm ...
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Personalita
Riccardo Luccio
di Riccardo Luccio e Gian Giacomo Rovera
PERSONALITÀ
Personalità di Riccardo Luccio
Dalla maschera all'attore
Contrariamente a quanto abitualmente si ritiene, la psicologia [...] parola su Kurt Lewin va invece certamente detta.
Lewin era uno psicologo gestaltista che negli anni trenta, all'avvento del nazismo in Germania, era approdato negli Stati Uniti, come quasi tutti gli esponenti di questa scuola. A differenza però di ...
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Parlamento
Bernard Crick
di Bernard Crick
Parlamento
sommario: 1. Il concetto di parlamento. 2. Le origini dei parlamenti. 3. I modelli classici. 4. I parlamenti moderni e la formazione dello Stato. [...] bellica: il Führer poteva si emanare decisioni immediate, ma lo fece raramente, e difficilmente un altro avrebbe osato farlo. Il nazismo totalitario decise la coscrizione delle donne solo nel 1944, quando era già con le spalle al muro; l'Inghilterra ...
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nazismo
s. m. [der. di Nazi, abbrev. ted. di Nationalsozialist «nazionalsocialista», adoperata poi anche in altre lingue]. – Forma abbreviata per nazionalsocialismo, con riferimento al regime dittatoriale instaurato in Germania da A. Hitler...
criptonazismo
(cripto-nazismo), s. m. Adesione dissimulata a ideali o metodi di stampo nazista. ◆ Nessuno pare accorgersi del paradosso per il quale l’accusa di cripto-nazismo viene agitata proprio da una Serbia che, insieme alla Croazia,...