FASSÒ, Guido
Franco Tamassia
Nacque a Bologna il 18 ott. 1915 da Emesto, generale dell'esercito, e da Cesarina Barbieri. Trascorse l'infanzia e l'adoloscenza a Mondovì, Parma e Mantova. Sostenne la [...] saggi: Il positivismo giuridico "contestato" (in Riv. trim. di dir. e proc. civ., XXII [1969], pp. 98-306), Tra positivismo e nazismo giuridico (in Il Mulino, XX [1971], pp. 789-798), Il diritto come viltà (in Riv. trim. di dir. e proc. civ., [1971 ...
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La democrazia nella Grecia antica
Luciano Canfora
La democrazia nella Grecia antica, a giudicare dalle fonti di cui disponiamo, fu un fenomeno dai contorni non molto definiti e, inoltre, oggetto sin [...] fu sin dall’inizio virulenta. Il filodemostenismo di Jaeger venne stigmatizzato con forza da importanti storici schierati col nazismo: H. Berve («Göttingische Gelehrte Anzeigen», 1940) e F. Taeger («Gnomon» 1941). In Italia un pesante attacco venne ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La distruzione degli ebrei d’Europa ha generato riflessioni sulla rappresentabilità [...] perdita; in secondo luogo gli viene contestato di essere troppo “ebraico”, e di lasciare fuori le altre vittime del nazismo e altri passaggi della storia (quali il Muro); anche l’aspetto formale non appariva sufficientemente originale (nel limitrofo ...
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giornale
Luciana Giacheri Fossati
La forza del 'quarto potere'
Per giornale si intende una pubblicazione di formato medio o grande, composta di un numero variabile di pagine, che si stampa ogni giorno [...] furono soprattutto i sistemi totalitari che si affermarono in Europa nella prima metà del Novecento (i fascismi, il nazismo e i regimi comunisti) a servirsi di una stampa imbavagliata e servile come strumento per condizionare profondamente l'opinione ...
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Olimpiadi
Alessandra Lombardi
Sotto la bandiera con i cinque cerchi
Le Olimpiadi moderne sono il complesso di competizioni sportive internazionali, dette anche Giochi olimpici, istituite nel 1896 per [...] propaganda del Terzo Reich. Il film
è ancora osteggiato da molti per il suo scopo propagandistico a favore del nazismo. La Riefenstahl realizzò comunque un grande film dal quale emergono una ricerca estetica sul corpo umano e una riflessione sul ...
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storia e storiografia
Massimo L. Salvadori
Interpretare il passato e conservarne il ricordo
Quando si usa il termine storia si fa riferimento sia a quanto è accaduto nel passato sia alle ricostruzioni [...] dove si indicava nel fascismo il ‘destino’ della nazione italiana. Nel periodo tra il 1933 e il 1945, durante il nazismo, in Germania gli storici del regime interpretarono la storia universale come una lotta fra le razze, destinata a concludersi con ...
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politica
Massimo L. Salvadori
L’aspetto più importante della vita pubblica
Il termine politica deriva dalla parola greca pòlis («città-Stato») e indica l’insieme delle attività che hanno a che fare [...] modo ‘totale’ l’uomo e la società, penetrando in ogni aspetto della vita sociale.
Dopo la sconfitta del fascismo e del nazismo nel 1945 e il crollo dell’Unione Sovietica nel 1991, i regimi democratici sono andati diffondendosi nel mondo, ma a cavallo ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giuseppina Brunetti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Premio Nobel per la letteratura nel 1929, Thomas Mann è uno dei maggiori narratori [...] e mito, il cui uso “umanizzato” si oppone volutamente agli abusi e alle manipolazioni che del mito ha fatto il nazismo. La tetralogia riprende, superandolo, il tema manniano dell’artista narciso che, nella quarta e ultima parte, trova nel ruolo del ...
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Pubblicazione (diversa sia dai giornali quotidiani sia dalle pubblicazioni periodiche ufficiali di accademie e società scientifiche) che, a intervalli regolari di tempo, porta a conoscenza di un vasto [...] Simplicissimus, cui collaborò T. Mann.
Dopo la Prima guerra mondiale il numero dei p. diminuì fortemente e se all’avvento del nazismo (1933) il loro numero era di circa 5000 titoli, nel 1944 era sceso a 450 testate. Il dopoguerra, con la divisione ...
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Genocidio
Mauro Raspanti
(App. III, i, p. 721; v. anche diritti umani, App. II, i, p. 786; minoranze nazionali, App. II, ii, p. 327)
Il termine genocidio è stato spesso utilizzato in modo generalizzante [...] G. Prunier, La dimension politique du génocide au Rwanda, in Hérodote, 1994, 72-73, pp. 270-77; J.-P. Chrétien, Un 'nazisme tropical' au Rwanda? Image ou logique d'un génocide, in Vingtième siècle, 1995, 48, pp. 131-42; G. Prunier, The Rwanda crisis ...
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nazismo
s. m. [der. di Nazi, abbrev. ted. di Nationalsozialist «nazionalsocialista», adoperata poi anche in altre lingue]. – Forma abbreviata per nazionalsocialismo, con riferimento al regime dittatoriale instaurato in Germania da A. Hitler...
criptonazismo
(cripto-nazismo), s. m. Adesione dissimulata a ideali o metodi di stampo nazista. ◆ Nessuno pare accorgersi del paradosso per il quale l’accusa di cripto-nazismo viene agitata proprio da una Serbia che, insieme alla Croazia,...