NONO, Luigi
Angela Ida De Benedictis
NONO, Luigi. – Nato il 29 gennaio 1924 a Venezia, secondogenito di Mario e di Maria Manetti, già nell’ambito familiare ebbe i primi stimoli per la sua formazione [...] dal 1912, dalle prime esecuzioni assolute degli amati Schönberg e Webern alla realtà sociale e culturale tedesca prima dell’avvento del nazismo. Tra il 1948 e il 1949, su impulso di Scherchen compose le Due liriche greche (La stella mattutina e Ai ...
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Guerra
Gilberto Di Petta e Ottavio Sarlo
La guerra può essere intesa secondo differenti prospettive: come evento concretamente e storicamente vissuto (livello della realtà convenzionale); come metafora [...] dei valori tradizionali, 'estetica' della morte coraggiosa e culto del guerriero caduto (tematiche riprese in gran parte dal nazismo e dal fascismo, in toni esasperati, in un clima wagneriano e nietzschiano). In questa visione la guerra è attributo ...
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BONVICINI, Franco
Andrea Angiolino
(Bonvi)
Nacque il 31 marzo 1941 a Modena, unico figlio di Mario Emilio, ingegnere presso la Motorizzazione civile di Modena, e Maria Luisa Prampolini, detta Mimma, [...] quell’epoca, riprendevano uniformi e mezzi della Wermacht nella seconda guerra mondiale, cui rimandavano anche i riferimenti al nazismo e alla Shoah. Un esercito temutissimo, ma i soldatini di Bonvi sono eterni perdenti: goffi e maldestri, vivono ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. La sperimentazione sull'uomo ...
Susan E. Lederer
La sperimentazione sull'uomo: l'avvento della regolamentazione
La sperimentazione [...] fino al 1945, fu completamente ignorata, dal 1933 in poi, dai medici nazisti.
Gli abusi della sperimentazione durante il nazismo
Gli esperimenti condotti dai nazisti nei campi di concentramento tedeschi rappresentano il caso più estremo di abuso di ...
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fenomenologia
Nella storia della filosofia il termine è presente, con diverse accezioni, in Lambert, in Kant e in Hegel, ma il significato che ha prevalso su tutti gli altri fino ai giorni nostri è quello [...] , con la pubblicazione di Essere e tempo conferisce alla f. un significato profondamente diverso, dall’altro dall’avvento del nazismo, che portò alla sua esclusione dall’università in quanto ebreo, e dall’imminenza di una nuova guerra mondiale. L ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Antonio Clericuzio
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Compito della storia della scienza è aiutare a tracciare i contorni di un universo [...] , ad esempio, tesi filosofiche formulate nell’ambito del neopositivismo di lingua tedesca, trapiantato poi, a causa del nazismo, in Inghilterra e negli Stati Uniti, invitano gli storici a esaminare la struttura logica delle teorie scientifiche nel ...
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TOSI, Piero
Raffaella Di Tizio
Nacque il 10 aprile 1927 a Sesto Fiorentino (Firenze) da Mario, fabbro esperto nella lavorazione artistica del metallo, e Rina Seravalli. Primo di tre fratelli, fin da [...] Poe): nel ’69, in un periodo di interruzione del suo lavoro per La caduta degli dei (di Visconti, sull’ascesa del nazismo), il regista gli affidò la creazione dei volti grotteschi del Fellini-Satyricon: mesi di lavoro sul set di un film che Tosi ...
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Politico, cinema
Sergio Di Giorgi
Per cinema politico si intende un cinema che racconta e analizza la condizione umana di fronte al Potere e alla Storia e che si oppone alle verità imposte dalla 'storia [...] e 'ibridazione' tra le culture. Basti pensare ai cineasti europei riparati negli Stati Uniti in fuga dalla morsa del nazismo, o per converso alle 'liste nere' del periodo del maccartismo e agli autori che dagli Stati Uniti si rifugiarono ...
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CIASCA, Raffaele
Alberto Monticone
Nacque a Rionero in Vulture (Potenza) il 24 maggio 1888 da Antonio e da Maria Donata Vucci, in una famiglia borghese. Compiuti gli studi liceali nel seminario di Melfi, [...] , con due articoli (1° luglio e 1° agosto) che, pur risentendo delle suggestioni di riordinamento europeo proclamato dal nazismo e di una netta espunzione della Russia dai confini ideali del continente, si inquadravano nel polivalente richiamo alla ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’autore portoghese è profondamente radicato nel proprio Paese, di cui illumina tratti [...] della sua morte”, quel 1935 che segna, tra le altre cose, il successo del fascismo in Italia, l’ascesa del nazismo in Germania, la dittatura salazarista in Portogallo e la guerra civile in Spagna. Ricardo Reis, come immaginato e delineato da Pessoa ...
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nazismo
s. m. [der. di Nazi, abbrev. ted. di Nationalsozialist «nazionalsocialista», adoperata poi anche in altre lingue]. – Forma abbreviata per nazionalsocialismo, con riferimento al regime dittatoriale instaurato in Germania da A. Hitler...
criptonazismo
(cripto-nazismo), s. m. Adesione dissimulata a ideali o metodi di stampo nazista. ◆ Nessuno pare accorgersi del paradosso per il quale l’accusa di cripto-nazismo viene agitata proprio da una Serbia che, insieme alla Croazia,...