Keitel, Harvey
Attore cinematografico statunitense, nato a New York il 13 maggio 1939. Dotato di una grande presenza scenica e noto per la sua noncuranza nei confronti delle leggi dello show business, [...] ); quella del maggiore Steve Arnold in Taking sides (2001; A torto o a ragione) di István Szabó, film ambientato nella Germania del nazismo, e quelle di un dolente siciliano, umiliato e offeso, in Vipera (2001) di Sergio Citti e di un agente del FBI ...
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Chimica
Sistema omogeneo formato da due o più componenti mescolati intimamente tra loro con un grado di dispersione dell’ordine molecolare.
Linee generali
A seconda dello stato di aggregazione (solido, [...] accompagnato, come per le s. ideali, da variazioni di entalpia.
Storia
S. finale (ted. Endlösung) Espressione usata dal nazismo per indicare il programma politico di sterminio degli Ebrei, attuato a partire dal 1941 mediante le deportazioni di massa ...
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Giubileo
Giovanni Maria Vian
(XVII, p. 296)
Dopo quello del 1925, g. ordinari si sono tenuti, secondo le normali scadenze, nel 1950 e nel 1975, e così per il 2000 è indetto un "grande giubileo" che [...] internazionale dei paesi più poveri, e infine la "memoria dei martiri" cristiani del Novecento, "soprattutto a causa del nazismo, del comunismo e delle lotte razziali o tribali".
Un'analoga oscillazione tra forme tradizionali e novità celebrative si ...
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OLANDA (XXV, p. 207)
Giuseppe CARACI
Pino FORTINI
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Adriano H. LUIJDJENS
Popolamone (p. 213). - Il calcolo fatto per il gennaio 1936 ha dato le seguenti cifre:
Per [...] partiti, la lotta legale per il mantenimento delle libertà democratiche: movimento di azione contro il comunismo e contro il nazismo, che ha assunto assai presto un grande sviluppo. Tuttavia le elezioni per gli stati provinciali nel 1936 hanno dato ...
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Partiti politici
Gaetano Quagliariello
di Gaetano Quagliariello
Partiti politici
sommario: 1. Origini e sviluppi del moderno partito politico. 2. Il partito politico e i prodromi della 'terza ondata'. [...] v. Quagliariello, 1996). Il partito ebbe un ruolo imprescindibile nella costruzione istituzionale del comunismo sovietico e del nazismo tedesco, e una funzione di formazione, mobilitazione e inquadramento nel fascismo italiano.
La diffusa convinzione ...
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ARGAN, Giulio Carlo
Claudio Gamba
Nacque a Torino il 17 maggio 1909 da Valerio, economo del Manicomio provinciale di via Giulio, e Libera Paola Roncaroli, maestra elementare. Aveva una sorella maggiore, [...] e Rudolf Wittkower; con questi ultimi concordò la stesura di recensioni molto critiche ai libri di professori legati al nazismo e fascismo: Argan stroncò il volume di Albert Eric Brinckmann sull’architettura barocca piemontese, dando vita a una ...
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Guerra, film di
Mino Argentieri
Il f. di g. si configura come la messa in scena di un conflitto drammatico, storicamente identificato nei suoi riferimenti, in cui l'evento bellico non si limita a fare [...] . Nel cinema statunitense degli anni Quaranta-Cinquanta la raffigurazione in termini propagandistici e in chiave semplicistica del nazismo e dell'imperialismo nipponico replicò i cliché del 1914-1918 con elementi di serpeggiante razzismo nei riguardi ...
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Cuba
Francesco Salina
Cinematografia
Il periodo del muto, 1897-1930
Nel gennaio 1897 un rappresentante e operatore dei Lumière, Gabriel Veyre, effettuò all'Avana le prime proiezioni, e in febbraio realizzò [...] Cuba Sono Films che, tra gli altri, realizzò i pregevoli Azúcar amargo (1938) e La lucha del pueblo cubano contra el nazismo (1940).
La Seconda guerra mondiale fece scendere la produzione a due lungometraggi all'anno. Nel 1949 il governo di C. Prío ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giovanni Di Pasquale
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Forme di organizzazione centralizzata della ricerca, anche piuttosto complesse, [...] più potenti strumenti politici del Reich, come risulta evidente dal rapido sviluppo scientifico che caratterizza gli anni del nazismo.
Un simile processo di organizzazione, per alcuni versi anche più avanzato, si osserva dagli anni Venti in Unione ...
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GHISALBERTI, Alberto Maria
Giuseppe Talamo
Nacque a Milano il 20 maggio 1894 da Giovanni Battista, funzionario delle Ferrovie, e da Maria Merini, di famiglia milanese con tradizioni risorgimentali. [...] gli erano apparsi decisivi, nella lotta tra libertà e totalitarismo, il ruolo dell'Inghilterra e la sua capacità di resistenza al nazismo.
Dopo l'8 sett. 1943 il G. tornò a Roma e visse in clandestinità i mesi dell'occupazione tedesca, collegandosi a ...
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nazismo
s. m. [der. di Nazi, abbrev. ted. di Nationalsozialist «nazionalsocialista», adoperata poi anche in altre lingue]. – Forma abbreviata per nazionalsocialismo, con riferimento al regime dittatoriale instaurato in Germania da A. Hitler...
criptonazismo
(cripto-nazismo), s. m. Adesione dissimulata a ideali o metodi di stampo nazista. ◆ Nessuno pare accorgersi del paradosso per il quale l’accusa di cripto-nazismo viene agitata proprio da una Serbia che, insieme alla Croazia,...