Peplum
Stefano Della Casa
L'antichità greco-romana aveva affascinato fin dagli albori del cinema i produttori e tra la fine degli anni Cinquanta e l'inizio dei Sessanta il massiccio investimento di [...] di Atlantide, 1961) arricchì di ironia e divertimento una storia nella quale si trovavano addirittura riferimenti al nazismo; Riccardo Freda (Maciste all'inferno, 1962), Sergio Corbucci (Maciste contro il vampiro, 1961, codiretto con Giacomo ...
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LEVI, Abramo Giacobbe Isaia (noto come Isaia)
Fabio Levi
Nacque a Torino il 20 nov. 1863 da Donato e da Marianna Debenedetti, terzo di sei fratelli.
Destinato a succedere al padre nella gestione dell'azienda [...] il L. non prese mai parte attiva ai lavori dell'aula.
Il progressivo allineamento del regime alla politica razziale del nazismo ebbe evidenti contraccolpi sull'attività finanziaria del Levi. Le prime avvisaglie si ebbero all'inizio del 1938, mentre i ...
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partiti socialisti
Organizzazioni politiche del movimento operaio, comparse a partire dall’ultimo quarto del 19° sec. e tuttora operanti in molti Paesi del mondo.
Dalla nascita dei partiti socialisti [...] nuova presenza dello Stato nell’economia e ai primi passi della costruzione dello stato sociale. Intanto, dopo che in Germania il nazismo aveva bloccato a sua volta l’avanzata di SPD e comunisti, nel 1934-36 i p.s., lasciandosi alle spalle anni di ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Durante gli anni Venti il cinema europeo è caratterizzato dal lavoro di un certo numero [...] razionale, del tutto incapace di vincerli. Dopo questa pessimistica diagnosi sullo stato della legalità in Germania alle soglie del nazismo, Lang conferma le sue doti di preveggenza con Das Testament des Doctor Mabuse, in cui l’odioso criminale dei ...
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FANCIULLACCI, Bruno (Massimo)
Simone Neri Serneri
Nacque a Pieve a Nievole (Pistoia) il 13 nov. 1919 da Raffaello, artigiano, e Rosa Michelini, quarto di sei figli. Nel 1932 il padre, rimasto senza lavoro [...] Toscana; il diario del primo arresto e una testimonianza di A. Ignesti sono pubblicati in O. Barbieri, Un anno di lotta contro il nazismo e il fascismo, Firenze 1944, pp. 111 s. e 171-180; sull'organizzazione del 1937-38 si veda la testimonianza di D ...
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Zingari
Silvia Moretti
Un popolo in giro per il mondo
Zingari è il nome dato ad alcuni popoli apparsi in Europa tra il 14° e il 15° secolo. Originari dell’India, gli Zingari sono nomadi, si spostano [...] e bruciati con l’accusa di stregoneria. Ma le persecuzioni contro questo popolo raggiunsero il culmine durante il nazismo (nazionalsocialismo): secondo i nazisti, infatti, gli Zingari erano «un miscuglio pericoloso di razze deteriorate» e pertanto ...
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Europa, storia dell'
Massimo L. Salvadori
Un vecchio continente proiettato nel futuro
Il termine Europa è stato coniato dal poeta greco Esiodo (8°-7° secolo a.C.) e fu usato originariamente per indicare [...] dimostrarono incapaci di preservare l'ordine internazionale e la pace. Il comunismo russo, il fascismo italiano, il nazismo tedesco gettarono il continente in una guerra civile continentale. Dopo infiniti orrori e violenze culminati nello sterminio ...
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The Great Dictator
Anna Fiaccarini
(USA 1939-1940, 1940, Il grande dittatore, bianco e nero, 126m); regia: Charlie Chaplin; produzione: Charlie Chaplin per United Artists; sceneggiatura: Charlie Chaplin; [...] in modo inimitabile la demagogia e l'isteria dei discorsi.
Non basta però la parodia a esorcizzare l'incubo del nazismo: Chaplin, nella sequenza finale, comprende che è il momento di levare la maschera e sfidare frontalmente l'avversario. Il barbiere ...
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Visconti, Luchino
Marco Pistoia
Intrecciare il cinema con le altre arti
Luchino Visconti è stato uno dei più grandi registi italiani del Novecento e un maestro riconosciuto del cinema internazionale. [...] Mahler. Mentre con La caduta degli dei (1969) Visconti scelse di affrontare gli anni bui dell’ascesa del nazismo.
Un mosaico di suggestioni
Nel cinema di Visconti s’incontrano e s’intrecciano innumerevoli suggestioni provenienti da altre forme ...
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Ford, Henry
Leopoldo Benacchio
L'imprenditore che mise le ruote agli Stati Uniti
L'imprenditore statunitense Henry Ford ebbe, nella prima metà del 20° secolo, la geniale intuizione che l'automobile [...] proprio da Ford. Non nascose mai inoltre, almeno fino all'entrata in guerra degli Stati Uniti, la sua simpatia per il nazismo e per il suo capo, Adolf Hitler. Da questi Ford ricevette addirittura, nel 1938, un'importante onorificenza, la Gran croce ...
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nazismo
s. m. [der. di Nazi, abbrev. ted. di Nationalsozialist «nazionalsocialista», adoperata poi anche in altre lingue]. – Forma abbreviata per nazionalsocialismo, con riferimento al regime dittatoriale instaurato in Germania da A. Hitler...
criptonazismo
(cripto-nazismo), s. m. Adesione dissimulata a ideali o metodi di stampo nazista. ◆ Nessuno pare accorgersi del paradosso per il quale l’accusa di cripto-nazismo viene agitata proprio da una Serbia che, insieme alla Croazia,...