storiche, eta
storiche, età
Epoche, periodi di durata secolare nei quali viene divisa la storia dell’umanità. Solitamente se ne individuano quattro: l’Età antica, quella medievale, quella moderna e [...] internazionali tra i vari Stati. In Germania essa travolse la giovane Repubblica di Weimar e favorì l’ascesa del nazismo (➔ ), la costruzione dello Stato totalitario e le mire espansionistiche e aggressive di A. Hitler. Frattanto in Unione Sovietica ...
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Personalita e societa
Luciano Gallino
di Luciano Gallino
Personalità e società
Origini e differenziazione degli studi su personalità e società
Fin dai primi stadi del loro sviluppo le scienze sociali [...] si tenda a credere", scriveva Max Horkheimer negli anni trenta, forzatamente trasferitosi a Parigi dopo l'avvento del nazismo, richiamandosi appunto a Hegel in una delle maggiori opere collettive dell'Istituto, gli Studi sull'autorità e la famiglia ...
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Croce, Gentile, la guerra
Fabrizio Meroi
Croce e la Prima guerra mondiale: tra neutralismo e patriottismo
Nella prospettiva sistematica della filosofia dello spirito, il tema della guerra è affrontato [...] determinante la consapevolezza delle conseguenze nefaste dell’avvento del nazismo, Croce parla, riferendosi ai tedeschi, non più perduranza (p. 59);
ma è anche vero che il nazismo, principale se non unico responsabile di quella sorta di ‘mutazione ...
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Storiografia etico-politica
Girolamo Imbruglia
Storiografia etico-politica è la formula – tra le molte crociane – che ha avuto forse il maggior successo. Formula potente, condensa in modo apparentemente [...] Garosci-Venturi, a cura di D. Grippa, «Annali della Fondazione Einaudi», 2005, 39, p. 345).
Nella lotta al nazismo, affrontando il rischio della morte in nome della difesa della civiltà, la cultura europea fu animata profondamente dalla lezione della ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Il fascismo e la scienza
Roberto Maiocchi
L’eredità ricevuta
Il giorno 31 ottobre 1926, intervenendo a Bologna alla riunione della Società italiana per il progresso delle scienze (SIPS), pochi minuti [...] .
F. Cassata, Molti, sani e forti. L’eugenetica in Italia, Torino 2006.
Università e accademie negli anni del fascismo e del nazismo, Atti del Convegno internazionale, Torino (11-13 maggio 2005), a cura di P.G. Zunino, Firenze 2008.
A. Guerraggio, P ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Diego Davide
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Per diritto generalmente si intende il complesso di regole che, chiamate norme giuridiche [...] l’esclusione del diritto di proprietà, l’invasione del diritto pubblico in quasi tutti i settori della vita. L’avvento del nazismo in Germania, e del fascismo in Italia e in Spagna ha rotto qualsiasi principio di uguaglianza tra i cittadini, portando ...
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PASINETTI, Pier Maria
Vincenzo Caporale
PASINETTI, Pier Maria. – Secondo di due figli, nacque a Venezia il 24 giugno 1913, da Carlo, medico primario all’ospedale civile di Venezia e libero docente all’Università [...] . Dalla Germania, dove rimase come studente a Berlino e lettore di italiano a Gottinga assistendo all’affermazione del nazismo, ottenne il trasferimento solo nel 1942. Raggiunse dapprima la Svezia, dove continuò a dedicarsi all’insegnamento e diresse ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Angelo Rusconi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La scuola di Darmstadt nasce alla fine degli anni Quaranta, identificandosi soprattutto [...] è esplicitamente quella di pagare un doppio debito, alla Germania appena liberata e alla musica moderna censurata dal nazismo. I giovani musicisti che arrivano nella cittadina dell’Assia seguono corsi di composizione, di strumento, canto, direzione d ...
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Costituzione formale-costituzione materiale
Cesare Pinelli
Nel lessico dei costituzionalisti italiani della seconda metà del 20° sec., la coppia concettuale «costituzione formale-costituzione materiale» [...] situazione concreta». Ma il trasferimento riuscì anche per ragioni strettamente storiche. Mentre il fascismo, a differenza del nazismo, era sceso a patti con molte delle istituzioni dell’ordinamento che aveva soppiantato, a svolgere un ruolo cruciale ...
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Shadow of a Doubt
Peter von Bagh
(USA 1942, 1943, L'ombra del dubbio, bianco e nero, 108m); regia: Alfred Hitchcock; produzione: Jack Skirball per Skirball/Universal; soggetto: Gordon McDonnell; sceneggiatura: [...] è fuori campo, nient'altro che un'ipotesi fallace. Il film è invece una riflessione indiretta ma profonda intorno al nazismo, tema che Hitchcock aveva cominciato ad affrontare verso la metà degli anni Trenta. Shadow of a Doubt è dunque veramente ...
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nazismo
s. m. [der. di Nazi, abbrev. ted. di Nationalsozialist «nazionalsocialista», adoperata poi anche in altre lingue]. – Forma abbreviata per nazionalsocialismo, con riferimento al regime dittatoriale instaurato in Germania da A. Hitler...
criptonazismo
(cripto-nazismo), s. m. Adesione dissimulata a ideali o metodi di stampo nazista. ◆ Nessuno pare accorgersi del paradosso per il quale l’accusa di cripto-nazismo viene agitata proprio da una Serbia che, insieme alla Croazia,...