Kandinskij, Vasilij Vasil'evič
Bettina Mirabile
Lo spirito delle forme e la risonanza dei colori
Kandinskij è il pittore russo che, fra Ottocento e Novecento, ha aperto la strada alla pittura astratta. [...] : il giallo trasmette più energia e dinamismo se inserito in triangoli, il blu trasmette quiete se inserito in cerchi.
Quando il nazismo, nel 1933, costringe il Bauhaus a chiudere, Kandinskij si trasferisce a Parigi, dove muore nel 1944. Le tele dell ...
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Attore e regista cinematografico (Londra 1889 - Vevey 1977). Dopo un'infanzia difficile nei quartieri poveri di Londra, entrò a far parte, molto giovane, della compagnia di pantomime di Fred Karno, con [...] e lo sfruttamento dell'individuo, The great dictator (Il grande dittatore, 1940) è una satira direttamente politica (nazismo e fascismo come degenerazioni), Monsieur Verdoux (1947) parte dal ritratto di un personaggio per arrivare ad analizzare i ...
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URSS (XXXIV, p. 816; App. I, p. 1098)
Giuseppe CARACI
Alexandre ABRAMSON
Tomaso NAPOLITANO
Wolfango GIUSTI
Corrado MALTESE
Territorî annessi e variazioni politico-amministrative. - Dopo il 1938 si [...] crociata di tutte le forze "democratiche" contro il "fascismo" (sotto il quale termine si intendeva anche, e soprattutto, il nazismo). Sembrava che tra l'URSS ed i suoi alleati occidentali dovesse aprirsi una lunga era di collaborazione, un periodo ...
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La produzione filosofica dopo il 1945 ha senza dubbio risentito fortemente della seconda guerra mondiale, del trauma che essa aveva rappresentato nella vita delle nazioni soprattutto europee. La sua conclusione [...] all'incidenza che in molti campi conservano le opere di E. Cassirer (1874-1945), storico e filosofo, costretto dal nazismo ad abbandonare la Germania per approdare alla fine negli Stati Uniti, e la cui maggiore opera, la Philosophie der symbolischen ...
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MUSICAL
Eugenio Ragni
Mino Argentieri
Genere di spettacolo teatrale, misto di prosa, musica, canzoni e balletti, nato negli ultimi decenni del secolo 19° in Gran Bretagna e, quasi contemporaneamente, [...] on the roof (1964), da racconti di vita ebraica di S. Aleichem; Cabaret (1966), ambientato nella Berlino degli inizi del nazismo; e Hair (1967), in cui l'obiezione di coscienza di un gruppo di hippies diviene messaggio contro la guerra nel Vietnam ...
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Città e Stato. - Popolazione. - La città di Danzica contava, nel 1936, 258.900 ab., con un aumento notevolmente forte negli ultimi anni. Anche la popolazione complessiva dello stato è in rapido aumento, [...] socialdemocratica e cattolica.
Nonostante l'intensa campagna elettorale, cui presero parte le personalità più in vista del nazismo, il risultato delle elezioni non corrispose pienamente alle speranze dei nazisti. Essi ottennero infatti un aumento di ...
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Psicanalisi
PPaul Ricoeur
Silvano Arieti
di Paul Ricoeur, Silvano Arieti
PSICANALISI
La teoria psicanalitica di Paul Ricoeur
Sommario: 1. Introduzione. 2. La psicanalisi come metodo d'indagine: a) [...] a liberarsi dal senso di colpa provato nell'atto di affermarsi.
3. Le scuole britanniche
Con l'avvento del nazismo, il centro della creatività psicanalitica si spostò dall'Austria, dall'Ungheria e dalla Germania alla Gran Bretagna e agli Stati ...
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Capitalismo
Sergio Ricossa
sommario: 1. Privato e pubblico nel capitalismo. 2. Profitti e capitalisti. 3. L'organizzazione capitalistica. 4. Il capitalismo finanziario. 5. Conclusioni. □ Bibliografia.
1. [...] nel 1929.
Il Giappone (e una parte del mondo islamico) si orientò verso alleanze coi paesi del fascismo e del nazismo; la Cina, tentennando, verso alleanze coi paesi del comunismo, il che tuttavia non la salvò da una invasione militare giapponese ...
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Riformismo
Zeffiro Ciuffoletti
1. Definizione di riformismo
La tradizionale sequenza storica che i paesi dell'Occidente hanno conosciuto, in forme e tempi diversi - dallo Stato liberale, allo Stato [...] sociali. La guerra e le sue conseguenze - a partire dalla Rivoluzione d'ottobre -, il fascismo e poi il nazismo, alimentarono in Europa una forte pregiudiziale antiriformista. La spirale della violenza e del dispotismo degli opposti estremismi del ...
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Nazionalizzazioni
Pier Angelo Toninelli
Introduzione
Nella letteratura politica ed economica degli ultimi anni il fenomeno delle nazionalizzazioni viene sottoposto a una profonda - talvolta devastante [...] ricostruzione postbellico fu accompagnato dal tentativo di smobilizzare almeno in parte l'imponente apparato pubblico creato dal nazismo e dalla guerra, cui fece seguito a partire dagli anni sessanta una sempre meno timida politica di programmazione ...
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nazismo
s. m. [der. di Nazi, abbrev. ted. di Nationalsozialist «nazionalsocialista», adoperata poi anche in altre lingue]. – Forma abbreviata per nazionalsocialismo, con riferimento al regime dittatoriale instaurato in Germania da A. Hitler...
criptonazismo
(cripto-nazismo), s. m. Adesione dissimulata a ideali o metodi di stampo nazista. ◆ Nessuno pare accorgersi del paradosso per il quale l’accusa di cripto-nazismo viene agitata proprio da una Serbia che, insieme alla Croazia,...