Plebiscitarismo
Gianfranco Pasquino
di Gianfranco Pasquino
Plebiscitarismo
Elementi per una definizione
Per pervenire a una definizione adeguata, precisa e, nei limiti del possibile, univoca di 'plebiscitarismo', [...] che Weber debba essere considerato un precursore del nazismo e che la democrazia plebiscitaria possa costituire l' plebiscitaria ad aprire la strada ai regimi fascisti e al nazismo. Anzi, paradossalmente, se si esclude il crollo della Repubblica ...
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GIUGNI, Luigi
Silvana Sciarra
(Gino)
Nacque a Genova il 1° agosto 1927, figlio unico di Mario, commerciante, e di Pierina Piazzalunga.
Sposato con Laura Sanlorenzo nel 1956, ebbe due figli.
Gli studi
Sfollato [...] noto in quegli anni, sulle forme di composizione del conflitto. Emigrato dalla Germania in Gran Bretagna per sfuggire al nazismo, Kahn-Freund fu un punto di riferimento per la scienza giuridica dello scorso secolo. Giugni intrattenne con lui, nel ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Guido De Ruggiero
Maurizio Torrini
Storia della filosofia e Storia del liberalismo europeo sono le due opere cui è legato il nome di Guido De Ruggiero, con filosofia e politica non sempre in lui conciliate. [...] lui, in grado di interpretare il presente, né tantomeno di prefigurare il futuro. Quella Seconda guerra mondiale, il razzismo, il nazismo, la guerra civile, la bomba atomica non erano addomesticabili, come gli era parso per la prima guerra, da nessun ...
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Kelsen, Hans
Giurista e filosofo austriaco (Praga 1881 - Berkeley, California, 1973).
Vita e opere
La sua famiglia si trasferì ben presto a Vienna dove K. compì i suoi studi, seguendo poi a Heidelberg [...] Carl Schmitt sull’attribuzione di sovranità secondo l’art. 48 della Costituzione di Weimar, finché l’avvento (1933) del nazismo determinò la sua destituzione in quanto ebreo. K. giunse così a Ginevra presso l’Institut universitaire de hautes études ...
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Alberto Mario Banti
La strana battaglia del Centocinquantenario
Nel 1861 la carta geopolitica della penisola veniva completamente sconvolta con la formazione del Regno d’Italia. Centocinquanta anni dopo [...] è vero per il Risorgimento lo è anche per molti altri movimenti politico-militari, come il comunismo bolscevico, il fascismo, il nazismo o la Resistenza: ed è molto chiaro che ciò che qualifica ciascuno di questi movimenti non è tanto il loro essere ...
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Szabó, István
Daniela Angelucci
Regista cinematografico ungherese, nato a Budapest il 18 febbraio 1938. Tra gli autori più conosciuti e premiati del suo Paese, rappresentante del nuovo cinema che si [...] di Budapest) e Bizalom, storia di un uomo e una donna che durante la guerra partecipano alla resistenza contro il nazismo, narrata da S. con sicurezza e senza enfasi.
Il riconoscimento a livello internazionale è stato poi confermato dal successo di ...
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etica medica
Gilberto Corbellini
Storia dell’etica medica
I principi e i valori che, sin dall’antichità, hanno governato la pratica professionale della medicina (attraverso i giuramenti e i codici deontologici) [...] rispettosa dei diritti fondamentali della persona. Ciò indusse il tribunale di Norimberga, chiamato a giudicare i crimini del nazismo, a includere nella sentenza un decalogo etico per ogni ricerca clinica su soggetti umani. Il Codice di Norimberga ...
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Carnap
Carnap Rudolf (Ronsdorf, Wuppertal, 1891 - Santa Monica, California, 1970) filosofo e logico di origine tedesca, naturalizzato statunitense nel 1941. Ha dato notevoli contributi alla filosofia [...] , dimostrabilità ecc.) sono del tutto caratterizzabili in termini sintattici. Di convinzioni socialiste e pacifiste, con l’avvento del nazismo si trasferì nel 1936 negli Stati Uniti, dove trascorse il resto della sua vita, svolgendo la sua attività ...
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Tobis
Marco Scollo Lavizzari
Sigla di Tonbild-Syndikat AG, casa di produzione cinematografica a partecipazione internazionale, fondata a Berlino il 30 agosto 1928 su pressioni della Deutschen Tonfilm [...] passo verso la successiva statalizzazione dell'intera industria cinematografica tedesca, riassorbita completamente nella UFA. Gli anni del nazismo videro l'attore Emil Jannings indiscusso mattatore nei film prodotti dalla casa.Con la sconfitta e il ...
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Freud, Sigmund
Simona Argentieri
Il fondatore della psicoanalisi
Originario della Moravia e attivo a Vienna tra la fine dell'Ottocento e l'inizio del Novecento, Sigmund Freud fu il fondatore della psicoanalisi, [...] come i cosiddetti lapsus, nonché analisi delle opere di sommi artisti, per esempio Leonardo e Dostoevskij.
Nel 1933 il nazismo (nazionalsocialismo) mette la psicoanalisi al bando perché scienza degenerata che mette in luce i lati oscuri dell'uomo, e ...
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nazismo
s. m. [der. di Nazi, abbrev. ted. di Nationalsozialist «nazionalsocialista», adoperata poi anche in altre lingue]. – Forma abbreviata per nazionalsocialismo, con riferimento al regime dittatoriale instaurato in Germania da A. Hitler...
criptonazismo
(cripto-nazismo), s. m. Adesione dissimulata a ideali o metodi di stampo nazista. ◆ Nessuno pare accorgersi del paradosso per il quale l’accusa di cripto-nazismo viene agitata proprio da una Serbia che, insieme alla Croazia,...