Il complesso delle attività artistiche, tecniche, industriali che concorrono alla realizzazione di spettacoli cinematografici (film) e anche l’insieme di questi, come opera complessiva, in quanto concreta [...] Dudow con Kuhle Wampe (1932), sulla disoccupazione giovanile, che fu vietato dalla censura; in seguito la politica culturale del nazismo troncò del tutto l’evoluzione del c. tedesco, ridotto a mera funzione di propaganda. In Francia si andò formando ...
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Servizi segreti
Giuseppe De Lutiis
I s. s., o servizi di informazione e sicurezza, sono organismi militari o civili che svolgono attività di spionaggio, controspionaggio e più in generale raccolta di [...] SD), la sezione segreta delle SS, guidata da R. Heydrich, alle dirette dipendenze di H. Himmler. Dopo il crollo del nazismo e lo scioglimento dei s. s. del Terzo Reich, la Germania restò ufficialmente priva di strutture informative. In realtà il capo ...
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VISUAL STUDIES.
Roberto Terrosi
– Storia dei Visual studies. Temi e protagonisti dei Visual studies. La ‘svolta visuale’. Crisi dei Visual studies? La politicizzazione dei Visual studies. I Visual studies [...] però dobbiamo aggiungere un terzo fattore e cioè il successo dell’iconologia nel mondo anglofono. Con l’ascesa del nazismo il Warburg Institute venne portato a Londra e vari esponenti di punta dell’iconologia, come Erwin Panofsky o Ernst Gombrich ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
L’Italia repubblicana
Massimo Mastrogregori
La storiografia del Novecento: una lingua comune
Per presentare un quadro complessivo delle qualità specifiche degli studi di storia in Italia dal 1945 a [...] linea, la «prospettiva 1967» è molto più esplicita: la «crisi del pensiero e della vita tedesca che si chiama Nazismo» ha reso inevitabile, nel ventennio dopo il 1945, la «decolonizzazione dall’assoluto predominio della scienza tedesca dell’antichità ...
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Guerra e Resistenza
Giorgio Vecchio
Nazionalismo cattolico e patriottismo ‘freddo’
Nel 1939 la totalità dei cristiani italiani si considerava inserita a pieno titolo nella comune patria italiana. Differenti [...] (cfr. G. Dossetti, Ho imparato a guardare lontano, a cura di S. Fangareggi, Cavriago 1988, p. 41).
46 V.E. Giuntella, Il nazismo e i Lager, Roma 1979, pp. 259 segg. Le citazioni sono a pp. 262-264. Non si dimentichi la testimonianza di don Paolo ...
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Europeismo
Altiero Spinelli
* La voce enciclopedica Europeismo è stata ripubblicata da Treccani Libri, arricchita e aggiornata da un contributo di Giuliano Amato.
sommario: 1. La catastrofe del nazionalismo. [...] di alcuni che cominciarono allora a meditare sull'avvenire guardando al di là dell'obiettivo immediato della vittoria sul nazismo e della restaurazione dell'indipendenza dei popoli europei; questa volta non è rimasto un appello inascoltato, ma le sue ...
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Simboli politici
David I. Kertzer
I simboli fondamentali della politica
La politica è, al suo livello più fondamentale, un processo simbolico. In quanto espressione della cultura, essa è formata da [...] l'uomo del popolo soccombe al fascino suggestivo di uno spettacolo tanto grandioso e impressionante". Senza i simboli chiave del nazismo - come ad esempio la bandiera rossa con la svastica - un'adunata non poteva dirsi nazista. E tra le più efficaci ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Rivolgimenti sociali e politiche della scienza
Alexei Kojevnikov
Rivolgimenti sociali e politiche della scienza
Tra le vittime della Prima guerra [...] , l'attenzione degli scienziati politicamente impegnati era concentrata su una nuova, gravissima minaccia internazionale, l'ascesa del nazismo in Germania.
Rifugiati
La nuova legge che bandiva dagli impieghi pubblici i non ariani e gli oppositori ...
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Istituto nazionale L.U.C.E
Gian Piero Brunetta
di Gian Piero Brunetta
Organo tecnico istituito nel 1924 e denominato inizialmente L'Unione Cinematografica Educativa (da cui l'acronimo L.U.C.E., usato [...] la propria riconoscenza e la propria fede, giunsero a compimento una metabolizzazione completa dei rituali presi a prestito dal nazismo e una comunione altrove mai riuscita del tutto. L'attore, in quei momenti, era fisicamente assunto in cielo in ...
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DEL NOCE, Augusto
Stefano Di Bella
La vita
Nacque a Pistoia l’11 agosto 1910 da Ubaldo, alto ufficiale dell’esercito, e da Lia Dratis, di origini savoiarde. La famiglia si trasferì a Savona, per poi [...] a ideologie conservatrici-tradizionaliste. Giunse poi a introdurre una distinzione essenziale anche tra fascismo italiano e nazismo: il secondo visto come tentativo di semplice negazione/rovesciamento del comunismo, il primo invece come tentativo ...
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nazismo
s. m. [der. di Nazi, abbrev. ted. di Nationalsozialist «nazionalsocialista», adoperata poi anche in altre lingue]. – Forma abbreviata per nazionalsocialismo, con riferimento al regime dittatoriale instaurato in Germania da A. Hitler...
criptonazismo
(cripto-nazismo), s. m. Adesione dissimulata a ideali o metodi di stampo nazista. ◆ Nessuno pare accorgersi del paradosso per il quale l’accusa di cripto-nazismo viene agitata proprio da una Serbia che, insieme alla Croazia,...