Reisch, Walter
Patrick McGilligan
Sceneggiatore e regista austriaco, di origine ebraica, naturalizzato statunitense, nato a Vienna il 23 maggio 1903 e morto a Los Angeles il 28 maggio 1983. Nel corso [...] di R., Der Raub der Mona Lisa (1931; Il ratto di Monna Lisa) di Geza von Bolvary. Con l'avvento del nazismo R., allora all'apice della carriera, fu costretto a lasciare Berlino, a causa delle sue origini ebraiche. Tornò a Vienna, dove scrisse ...
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Double Indemnity
Piera Detassis
(USA 1943, 1944, La fiamma del peccato, bianco e nero, 106m); regia: Billy Wilder; produzione: Joe Sistrom per Paramount; soggetto: dall'omonimo romanzo di James M. Cain; [...] i suoi incubi deformanti occupa l'immaginario di Billy Wilder, berlinese d'origine; l'avanguardia europea, cupa come il nazismo che ha costretto tanti registi all'esilio californiano, diventa la chiave di volta di tanta produzione degli studios. E ...
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PAPA, Giuseppe Antonio Leandro (Gualtieri di San Lazzaro)
Luca Pietro Nicoletti
– Nacque a Catania il 29 gennaio 1904, primogenito di Marcello e di Francesca Rapisarda.
Ancora bambino, lasciò la Sicilia [...] da Zervos, troppo legato al cubismo. Voglio sostenere l’astrattismo, che sarà l’arte di domani, dopo la sconfitta del nazismo» (pp. 177-178). Ciononostante, San Lazzaro riuscì a non fare di XXe Siècle una rivista di tendenza, promuovendo l’arte ...
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Minnelli, Liza
Gianni Borgna
Cantante e attrice teatrale e cinematografica statunitense, nata a Los Angeles il 12 marzo 1946. Figlia della celebre cantante e attrice Judy Garland e del regista Vincente [...] una ragazza americana cantante di cabaret nella cupa Berlino dei primi anni Trenta, sulla quale già incombe l'incubo del nazismo. Sally, che conduce una vita libera e disincantata, intreccia una relazione con un giovane studente inglese, Brian, ma il ...
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Partito socialdemocratico tedesco
(Sozialdemokratische Partei Deutschlands, SPD) Partito politico tedesco. Già nel 1863, sotto l’impulso di F. Lassalle, si era costituita l’Associazione generale degli [...] di destra e di sinistra. La crisi economica, esplosa nel 1929, fece precipitare le cose, spianando la strada all’avvento del nazismo. Posta fuori legge e sciolta da Hitler (1933), la SPD si ricostituì solo nel 1946. Alle elezioni del 1949 ottenne il ...
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Froelich, Carl (propr. Carl August Hugo)
Giovanni Spagnoletti
Regista tedesco, nato a Berlino il 5 settembre 1875 e morto ivi il 12 febbraio 1953. Fra i principali pionieri del cinema tedesco, fu legato [...] problematiche della (omo)sessualità giovanile, enfatizza e risolve l'impostazione teatrale del testo. All'avvento del nazismo ‒ che il regista, già di tendenze conservatrici, abbracciò immediatamente ‒ F. divenne una delle figure più rappresentative ...
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Ruttmann, Walther (o Walter)
Gianni Rondolino
Regista cinematografico tedesco, nato a Francoforte sul Meno il 28 dicembre 1887 e morto a Berlino il 15 luglio 1941. Esponente di rilievo dell'avanguardia [...] storia d'amore e d'amicizia che ne regge la struttura drammatica. Tornato a Berlino a metà del 1933, aderì al nazismo, partecipò alla lavorazione di Triumph des Willens (1935; Il trionfo della volontà) di Leni Riefenstahl ‒ ma il materiale da lui ...
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Partito comunista tedesco
(Kommunistische Partei Deutschlands, KPD, poi Deutsche kommunistische Partei, DKP) Partito politico tedesco. Dopo che già nel 1917 l’ala sinistra della socialdemocrazia tedesca [...] sostenitori della nuova politica dei fronti popolari antifascisti. La lotta nella clandestinità proseguì fino alla sconfitta del nazismo, allorché la KPD fu formalmente ricostituita (1945). La divisione di Berlino e poi della stessa Germania comportò ...
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Bassermann, Alfred
W. Theodor Elwert
, Dantista tedesco (Mannheim 1856 - Heidelberg 1935), di famiglia agiata di banchieri, studiò giurisprudenza ad Heidelberg; dopo essere entrato nell'amministrazione, [...] tesi, che egli propugnò fin dal 1902, sostenne ed espose con caparbietà fino alla fine della sua vita. Abbagliato dal nascente nazismo, finì con l'identificare ingenuamente mito solare, Veltro e Adolfo Hitler, poi anche Veltro, Dux (Pg XXXIII 43) e ...
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Helm, Brigitte
Federica Pescatori
Nome d'arte di Brigitte Eva Gisela Schittenhelm, attrice cinematografica tedesca, nata a Berlino il 17 marzo 1906 e morta ad Ascona (Svizzera) l'11 giugno 1996. Sebbene [...] . Nello stesso anno la H., sciolto il contratto con l'UFA, sposò un industriale ebreo e, critica nei confronti del nazismo, abbandonò la Germania, trasferendosi prima a Monaco di Baviera, poi in Svizzera; con limitate eccezioni di film in cui compare ...
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nazismo
s. m. [der. di Nazi, abbrev. ted. di Nationalsozialist «nazionalsocialista», adoperata poi anche in altre lingue]. – Forma abbreviata per nazionalsocialismo, con riferimento al regime dittatoriale instaurato in Germania da A. Hitler...
criptonazismo
(cripto-nazismo), s. m. Adesione dissimulata a ideali o metodi di stampo nazista. ◆ Nessuno pare accorgersi del paradosso per il quale l’accusa di cripto-nazismo viene agitata proprio da una Serbia che, insieme alla Croazia,...