Con legge 13 marzo 1938, in seguito agli avvenimenti che narreremo brevemente qui sotto, la Repubblica Austriaca ha deciso la sua fusione col Reich germanico, di cui è così diventata un Land. Ci limitiamo [...] di seguaci e di simpatizzanti esistevano già da tempo: ma soltanto ora, in relazione con lo sviluppo del nazismo in Germania, anche il nazismo austriaco prende una più precisa configurazione e tattica di partito e comincia a irrobustire i suoi quadri ...
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Storicismo
Eugenio Garin
di Eugenio Garin
Storicismo
sommario: 1. Storicismo e storicismi: ambiguità di un termine. 2. La nascita contestata di una parola. 3. Origini e significato dei dibattiti sullo [...] , diventava rivolta contro il fascismo trionfante e il nazismo nascente, e si identificava con la fede nella della libertà e della ragione, per Croce; filosofia del fascismo, del nazismo e del comunismo, per Popper; ricondotto via via a Vico, a ...
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LONGOBARDI
E.A. Arslan
Popolazione germanica convenzionalmente accolta, sulla base della prevalente area di migrazione, nel novero dei Germani occidentali, insieme ad Alamanni, Bavari, Franchi.
Storia [...] , "Colloquio internazionale di archeologia medievale, Palermo-Erice 1974", Palermo 1976, I, pp. 45-58; A. Schnapp, Archeologia e nazismo, Quaderni di storia 5, 1977, pp. 2-26; J. Werner, Stand und Aufgaben der frühmittelalterlichen Archäologie in der ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Le filosofie cristiane
Michele Lenoci
I contributi offerti, nel secondo dopoguerra, dalle correnti filosofiche ispirate al cristianesimo non solo risentono di una serie di questioni discusse nei decenni [...] di ispirazione cristiana. Con la fine della guerra, le distruzioni, non solo materiali, perpetrate, le aberrazioni compiute dal nazismo e da tutti i fascismi e le offese arrecate alla dignità dell’uomo portano l’attenzione sulle conseguenze tremende ...
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Società di massa
Luciano Pellicani
Massa, uomo-massa, società di massa
Le ricerche sui gruppi i cui membri agiscono in modo simile pur non essendo i gruppi medesimi strutturati hanno fatto emergere [...] essa è strettamente legata ad alcune delle più penetranti analisi della dirompente irruzione dei movimenti totalitari (bolscevismo, fascismo, nazismo) che fra le due guerre ha dato inizio all'"era delle tirannidi" (E. Halévy). Sicché, anche coloro ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Diego Davide
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La storia repubblicana italiana ha la poco lusinghiera particolarità di essere caratterizzata [...] per questo oggetto di particolari attenzioni da parte della nuova potenza mondiale che, dopo aver vinto la guerra contro nazismo e fascismo, si avvia a combattere la nuova guerra contro il comunismo, anche utilizzando mezzi segreti e confliggenti con ...
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MAGLIONE, Luigi
Francesco Malgeri
Nacque a Casoria, presso Napoli, il 3 marzo 1877, da Nicola e da Maria Gaetana Cortese. Compiuti gli studi ginnasiali nel seminario di Cerreto Sannita (1889-91), frequentò [...] storico-giuridici, Roma 1970, pp. 76, 85, 162; F. Engel-Janosi, Il Vaticano fra fascismo e nazismo, Firenze 1973, passim; R.A. Graham, Il Vaticano e il nazismo, Roma 1975, passim; A. Rhodes, Il Vaticano e le dittature. 1922-1945, Milano 1975, passim ...
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GIUNTA, Francesco
Mauro Canali
Nacque a San Piero a Sieve, presso Firenze, il 21 marzo 1887, in una famiglia di origine siciliana, da Antonino, medico condotto e uomo di fiducia della contessa Cambray [...] per il fallito Putsch nazista a Vienna dell'estate di quell'anno, nel momento, cioè, in cui le relazioni tra il nazismo e Mussolini avevano raggiunto il livello più basso.
Si trattava di una lunga memoria di netta intonazione filohitleriana che il G ...
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ANFUSO, Filippo
Sandro Setta
Nacque a Catania il 1º genn. 1901, da Alfio e Carmela Torrisi. Rivelando precoci attitudini letterarie, nel 1917 pubblicò a Catania Ortica, raccolta di racconti e di poesie. [...] 'intelligente scetticismo dell'A., dalla consapevolezza del monopolio europeo, se non mondiale, che avrebbe reclamato per sé il nazismo), i canoni di un'antica tradizione nazional-patriottica, secondo i quali, quando la patria è in guerra, occorre ...
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Anna Foa
Un nuovo esodo per gli ebrei?
Dopo gli attacchi terroristici in Francia, il primo ministro israeliano Netanyahu ha invitato gli ebrei d'Europa a stabilirsi in Israele, ma il riscontro non è stato [...] sionismo revisionista Jabotinski insisteva affinché tutti gli ebrei d'Europa si rifugiassero in terra d'Israele per sottrarsi al nazismo, mentre la leadership sionista e socialista di quello che sarebbe diventato lo Stato d'Israele privilegiava un ...
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nazismo
s. m. [der. di Nazi, abbrev. ted. di Nationalsozialist «nazionalsocialista», adoperata poi anche in altre lingue]. – Forma abbreviata per nazionalsocialismo, con riferimento al regime dittatoriale instaurato in Germania da A. Hitler...
criptonazismo
(cripto-nazismo), s. m. Adesione dissimulata a ideali o metodi di stampo nazista. ◆ Nessuno pare accorgersi del paradosso per il quale l’accusa di cripto-nazismo viene agitata proprio da una Serbia che, insieme alla Croazia,...