Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Valdo d’Arienzo
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La seconda guerra mondiale ha il suo avvio con l’occupazione della Polonia, il 1° settembre [...] leader Pierre Laval (1883-1945), l’uomo politico francese che, in nome dell’anticomunismo, è pronto ad accettare il nazismo.
Hitler ha intanto approntato i dettagli dell’invasione delle isole britanniche: è l’operazione “Leone Marino”. Essa prevede ...
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FARINACCI, Roberto
Giuseppe Sircana
Nacque il 16 ott. 1892 a Isernia da Michele e da Amelia Scognamiglio. Rimase nella città molisana fino all'età di otto anni, poi al seguito del padre, commissario [...] dei nazionalisti.
In questo periodo la sua influenza era accresciuta dal legame sempre più stretto tra il fascismo e il nazismo sancito dalla proclamazione dell'asse Roma-Berlino. Di tale intesa era stato uno dei più convinti assertori e ne divenne ...
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L’antisemitismo
Stefano Levi Della Torre
1. Nel 19° sec. il termine «semita» riguardava la linguistica e distingueva il ceppo dell’ebraico, dell’arabo o del maltese da quello «indo-europeo». Ma «antisemitismo» [...] dalla minoranza ebraica immaginata ultrapotente, e per «legittima difesa» la perseguita. Qui poggia l’aggressiva autocommiserazione del nazismo, del fascismo e infine dello stalinismo: «gli ebrei complottano contro di noi, contro i nostri valori e ...
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Die Ehe der Maria Braun
Serafino Murri
(RFT 1979, Il matrimonio di Maria Braun, colore, 120m); regia: Rainer Werner Fassbinder; produzione: Michael Fengler per Albatros/Trio-Film/WDR; soggetto: Rainer [...] , ponendo fine al mai consumato matrimonio di Maria Braun.
Primo capitolo di una tetralogia al femminile sulla Germania dal nazismo alla ricostruzione (insieme a Lili Marleen, 1981, Lola, 1981, e Die Sehnsucht der Veronika Voss ‒ Veronika Voss, 1982 ...
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Mayer, Carl
Giovanni Spagnoletti
Sceneggiatore austriaco di famiglia ebrea, nato a Graz il 20 febbraio 1894 e morto a Londra il 1° luglio 1944. Il maggiore sceneggiatore dell'epoca della Repubblica [...] tratto dalla pièce di H. Bernstein, Mélo, in cui figura come sceneggiatore insieme a Czinner. All'avvento del nazismo M. si trasferì in Inghilterra, dove continuò a collaborare saltuariamente a sceneggiature di origine letteraria ‒ come Dreaming lips ...
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Partito comunista dell'Unione Sovietica (PCUS)
Partito comunista dell’Unione Sovietica
(PCUS, Kommunističeskaya partija sovetsgogo sojuza, KPSS) Partito politico russo, continuatore dell’esperienza [...] restava la forza centrale nel movimento comunista mondiale e nel Comintern.
Il PCUS nel secondo dopoguerra
Dopo la vittoria sul nazismo e il graduale formarsi di un «campo socialista» il partito accrebbe il suo prestigio. Nel 1952 assunse il nome di ...
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Goddard, Paulette
Catherine McGilvray
Nome d'arte di Pauline Marion Goddard Levy, attrice cinematografica statunitense, nata a Long Island (New York) il 3 giugno 1905 e morta a Ronco (Svizzera) il 23 [...] ironia di Chaplin rivolta contro l'ottusità del potere, impersona emotivamente la spontanea e umana ribellione all'orrore del nazismo. Nel 1946, diretta da Renoir, interpretò il ruolo della torbida Célestine in Diary of a chambermaid (Il diario di ...
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fanatismo
Stefano De Luca
Esaltazione cieca e pericolosa
Per fanatismo si intende la devozione incondizionata a una qualsiasi idea o concezione. Il fanatico è una sorta di 'esaltato', completamente [...] è stato comune, sia pure con significative differenze, alle grandi ideologie totalitarie (totalitarismo) del Novecento: comunismo, nazismo e fascismo. Privi di ogni dubbio sulle proprie idee, intolleranti verso quelle degli altri, pronti a usare ...
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dispotismo
Marzia Ponso
Potere politico assoluto e arbitrario
Il dispotismo (dal greco despòtes, "padrone della casa") è un regime politico autoritario, in cui il detentore del potere ha con i sudditi [...]
Nel 20° secolo il termine dispotismo è stato sostituito da quello di totalitarismo, per indicare le forme di governo (nazismo, fascismo, comunismo sovietico) in cui i cittadini sono privati di libertà e diritti da un potere totale.
Riprendendo però ...
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Stati Uniti d’America Stato federale dell’America Settentrionale, il cui territorio è suddiviso tra 50 Stati membri e il Distretto di Colombia, nel quale sorge la capitale Washington. La continuità territoriale [...] le elezioni nel 1940, Roosevelt seguì la via della ‘non belligeranza’, che tuttavia consentiva aiuti statunitensi contro il nazismo (Lend-lease Act, 1941). Intanto gli USA sostenevano la Cina contro l’invasione giapponese passando poi nell’autunno ...
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nazismo
s. m. [der. di Nazi, abbrev. ted. di Nationalsozialist «nazionalsocialista», adoperata poi anche in altre lingue]. – Forma abbreviata per nazionalsocialismo, con riferimento al regime dittatoriale instaurato in Germania da A. Hitler...
criptonazismo
(cripto-nazismo), s. m. Adesione dissimulata a ideali o metodi di stampo nazista. ◆ Nessuno pare accorgersi del paradosso per il quale l’accusa di cripto-nazismo viene agitata proprio da una Serbia che, insieme alla Croazia,...